[ads]Il lavoro di insegnate a volte può esseere decisamente stressante. Lo sa bene un professore di scuola elementare della prefettura di Fukushima, in Giappone, che lo scorso Dicembre è stato accusato dai genitori dei suoi alunni dopo aver rimproverato gli studenti con un Death Note.
L’insegnate 30enne avrebbe infatti tirato fuori in diverse occasioni il suo tablet nel quale era presente una foto del Death Note, riportato le seguenti parole: “Scriverò il vostro nome su un Death Note!”.
I Death Note sono dei quaderni neri usati dagli shinigami, dei della morte per uccidere gli umani, scrivendone il nome sul proprio quaderno tratti dall’omonimo manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata.
In seguito all’accaduto l’insegnate è stato richiamato dal preside della scuola che ha dichiarato alla stampa locale: “Non credo che i ragazzi abbiano avuto delle sensazioni positive dalla cosa. Come metodo di avvertimento è stato inappropriato”.
Non è il primo caso in cui qualcuno viene rimproverato in seguito a minacce legate all’opera di Ōba, nel Maggio del 2008 tre studenti sono stati puniti per aver scritto i nomi di 50 persone nel loro Death Note personale.
Fonte: Anime News Network