Monopoly è forse il gioco di società più conosciuto al mondo: chiunque, almeno una volta, si è ritrovato a fare i conti con le gioie e i dolori di un imprenditore: scegliere cosa acquistare, creare alberghi ed evitare la bancarotta.
Nel corso del tempo, si sono susseguite le versioni videogame del gioco creato da Parker Brothers. Quest’anno, tocca alla versione Ubisoft, recensita da noi per Nintendo Switch.
Scopriamo insieme features, punti di forza e di debolezza di questa nuova versione!
MONOPOLY: TRADIZIONE E PERSONALIZZAZIONE
Con Monopoly è possibile giocare online o in locale, in single player o in multigiocatore (come vuole la tradizione dei giochi di società).
Esistono due versioni differenti del tabellone:
- tabellone classico, con la plancia originale del gioco da tavolo
- tabellone animato, con tre differenti temi: classico, parco giochi, e horror
Ogni partita può essere personalizzata a proprio piacere: sia decidendo di godersi una normale e tradizionale partita a Monopoly, sia cambiando semplificando o modificando le regole.
Ad esempio, per una partita più veloce, si può decidere di decretare il vincitore in base a chi metterà per primo un albergo sul proprio territorio.
Anche le regole classiche però, possono rivelarsi sorprendenti, per chi non gioca da molto tempo: personalmente, non ricordavo più tanti dettagli e obblighi – che probabilmente giocando con amici e parenti, in tanti abbiamo abbandonato da tempo.
RULLO DI DADI E BUFFE PEDINE
Al momento della selezione del numero di giocatori, si può scegliere la modalità con cui gestire i turni: ogni player può avere un proprio Joycon, oppure giocare con un solo controller tutti quanti.
Questa funzionalità è molto comoda, nel caso si voglia fare una partita con tanti amici – ma non si abbiano così tanti Joycon da poter far partecipare tutti.
Le pedine sono riprese dal Monopoly classico: realizzate come se fossero in ferro, e pronte a saltare sui territori come se fossero mosse dal giocatore sulla plancia del gioco da tavolo.
E attenzione a dove lanciate i dati: potresti farli capitolare e ruzzolare! Ma non temete, torneranno al loro posto, senza che vi dobbiate ricordare voi il punto esatto.
TURNI, SCAMBI E CPU
Il turno inizia col classico lancio di dadi, il cui numero risultante farà avanzare di conseguenza sul tabellone. Una volta effettuato il movimento, se si finisce su una proprietà libera è possibile
- acquistarla
- metterla all’asta
All’asta partecipano tutti i giocatori, a turno possono rilanciare di 1, 10 o 100 monete, oppure abbandonare.
Se si finisce su una proprietà, invece, si dovrà versare l’obolo al proprietario, costoso in base al valore, se è stato edificato (case o alberghi) o se il proprietario possiede più terreni di quella tipologia.
Dopo questa fase, è possibile scegliere se giocare una carta azione, costruire sui propri terreni o proporre uno scambio ad un altro giocatore.
Durante lo scambio è possibile proporre terreni o soldi. L’altro giocatore (o CPU) può decidere se accettare, rifiutare, oppure rilanciare facendo una controproposta.
Giocando con la CPU è possibile decidere il suo grado di difficoltà – e quindi di intelligenza, in particolare lo abbiamo notato nell’accettare, proporre o rifiutare scambi.
Come è chiaro da tutte le sottofasi e i ragionamenti per le scelte, se si gioca in tanti, i tempi diventano molto lunghi, anche con la CPU: le animazioni dei turni non sono skippabili, e ci si deve sorbire tutti i passaggi come per i player.
CONCLUSIONI
Monopoly è un gioco ben realizzato, in termini di opzioni, regole e resa grafica. Le pedine sono simpatiche, le animazioni sono curate e sono stati correttamente inseriti tutti gli elementi distintivi del gioco da tavolo.
I principali difetti riscontrati durante il gioco, sono la lentezza dei turni e i tempi di attesa per tutte le animazioni, e i diversi bug. Sono stati effettuati, infatti, degli aggiornamenti, per migliorare questi elementi, ma c’è ancora molto da lavorare.