Moon Knight: la guida alla serie Marvel di Disney+
Oggi debutta su Disney+ Moon Knight, la nuova serie Marvel con protagonista Oscar Isaac. Moon Knight sarà il primo prodotto Marvel della piattaforma di Topolino dedicato interamente ad un personaggio inedito. Sarà Oscar Isaac a prestare il volto al complesso e sfaccettato personaggio di Moon Knight e non solo. La serie tv è la prima dell’era Disney+, tra quelle Marvel, ad essere consigliata ad un pubblico di ragazzi con più di 16 anni, chiaro segnale della presenza di scene violente che potrebbero turbare i giovanissimi. Quali cose è bene conoscere prima di visionare Moon Knight? Quanti saranno gli episodi e i fumetti che hanno ispirato la serie? A questo e tanto altro rispondiamo nella nostra guida alla serie Moon Knight.
Ecco il trailer di Moon Knight
Moon Knight: tutto quello che devi sapere prima di vedere la serie
Moon Knight è la prima serie tv targata Marvel Studios a debuttare nel 2022. Ad essere precisi è il primo prodotto Marvel in assoluto a fare il suo esordio nell’anno corrente. Dopo un 2021 segnato da ben 5 serie e 4 film Marvel Studios l’anno nuovo in casa MCU inizia con ben tre mesi, anzi quasi quattro, di ritardo. Non temete la casa dell’idee recupererà in corsa dato che Moon Knight è solo il primo di tanti prodotti Marvel in uscita entro il 2022.
Innanzitutto è bene sottolineare che Moon Knight è una serie tv e non un film, aspetto ovvio per i fan Marvel ma non così chiaro ad occhi meno esperti. La qualità degli effetti visivi e gli standard tecnici che Disney ha imposto alle sue serie sono molto simili a quelli prefissati per le pellicole distribuite in sala. Per tale motivo, ad un occhio meno appassionato, il trailer di Moon Knight avrebbe tranquillamente potuto presentare un nuovo film targato MCU.
Al momento non certo se lo show possa essere qualificato come miniserie, definito tale da Oscar Isaac, oppure se verrà rinnovato per altre stagioni. Quello che appare logico pensare è che il personaggio interpretato da Oscar Isaac sarà destinato a restare nell’MCU anche dopo il termine degli episodi di Moon Knight.
La serie tv si comporrà di 6 episodi dalla durata variabile tra i 45 e 55 minuti, titolo finali inclusi. Ogni episodio uscirà con cadenza settimanale a partire da mercoledì 30 marzo. Il pubblico adatto per la visione dello show non è composto da giovanissimi spettatori, il target di riferimento, infatti, coinvolge i ragazzi di età superiore a 16 anni. Il personaggio di Moon Knight e le tematiche trattate sono adatte ad un pubblico più maturo rispetto ai soliti standard MCU. I bambini potrebbero restare scossi della presenza di scene violente proposte nella serie. Se quindi vi stavate chiedendo se Moon Knight è stato rappresentato in maniera fedele al corrispettivo fumettistico la risposta è presto detta: si, la violenza che caratterizza il personaggio e il disturbo della personalità multipla sono i tratti distintivi della serie.
Non è necessario aver visionato tutti i prodotti MCU precedenti per poter comprendere Moon Knight. Lo show, infatti, sarà perfettamente fruibile anche da chi non ha mai visto un film Marvel, i collegamenti con il passato dell’MCU dovrebbero essere marginali. Moon Knight, quindi, rappresenta un ottimo punto di ingresso per chi vuole inserirsi in corsa nella fase 4 dell’MCU. Sicuramente qualche riferimento ad altri personaggi o eventi passati non mancherà ma non sarà essenziale per poter seguire la serie.
La serie Disney+ ha come tematica portante la multipersonalità. Oscar Isaac interpreterà almeno 4 personaggi, tutti con lo stesso volto: Steven Grant, Marc Spector, Moon Knight (da cui prende il titolo la serie) e Mr. Knight. La personalità prevalente dovrebbe essere quella di Steven Grant, il commesso del negozio di souvenir di un museo di Londra. Nei fumetti Marvel, invece, a prevalere è la personalità di Marc Spector, un mercenario che traffica in opere dell’antico Egitto. Moon Knight e Mr. Knight, a differenza delle altre due personalità, vengono evocati grazie Khonshu (dio della luna dell’antico Egitto).
Il sovrannaturale sarà un altro elemento molto importante dello show. Gli dei dell’antico Egitto, in particolare Anubi e Osiride, tormenteranno e causeranno scompiglio nella vita del personaggio di Oscar Isaac. La serie avrà quindi vibes orientali, sia per ambientazione che per colonna sonora, e una chiara ispirazione a Indiana Jones.
La serie getterà le basi per approfondire il lato sovrannaturale della Marvel. Oltre a Moon Knight ben presto verranno introdotti e approfonditi altri personaggi che potrebbero tranquillamente interagire con quello interpretato da Oscar Isaac, per citarne due Blade e Black Knight, già presentato in Eternals. Il villain della serie sarà Arthur Harrow (Ethan Hawke), che potrebbe incarnare la fusione di più personaggi della Marvel fumettistica.
I fumetti che hanno ispirato lo show
Nei comics Marvel è Marc Spector la personalità prevalente. Il mercenario, nel corso di una missione in Egitto, si trovò a scoperchiare la tomba del dio della luna Khonshu. Da quel momento Marc è diventato l’avatar terrestre del dio egiziano. Nei fumetti, forse a differenza della serie, è Marc stesso a creare, per poter meglio portare a termini i suoi scopi, le varie identità fittizie come quella di Steven Grant, nei fumetti multimilionario e playboy, oppure quella del tassista Jake Lockley.
Ecco tre serie a fumetti che hanno ispirato i creatori di Moon Knight. Vi consiglio di leggere i volumi prima, durante o dopo la visione di Moon Knight.
Moon Knight – Lunatico, Reincarnazioni e Nascita e morte –
La miniserie in 3 volumi scritta da Jeff Lemire e disegnata da Greg Smallwood, Wilfredo Torres, Francesco Francavilla e James Stokoe è perfetta per iniziare ad affacciarvi al personaggio.
Se cercate un punto di inizio ideale per conoscere a pieno il personaggio di Moon Knight o meglio di Marc Spector, vi consiglio di partire da questa run. Nella miniserie a fumetti di Jeff Lemire viene narrata l’origine del personaggio di Moon Knight, i suoi legami con le divinità egizie e i disturbi mentali che affliggano il personaggio di Marc Spector. Senza svelarvi troppo e togliervi il piacere di svogliare le tavole vi anticipo soltanto che in questa run assisterete alla morte e resurrezione di Marc, ai suoi disturbi dissociativi dovuti alla false identità da lui stesso create e all’ira di Khonshu che non vuole in alcun modo privarsi del suo inviato sulla terra. Interessante è il lavoro dei disegnatori: i disegni sono stati affidati a diversi artisti allo scopo di rappresentare al meglio le varie personalità della storia, ognuna rappresentata con un tratto e uno stile unico e riconoscibile. Storia avvincente e illustrazioni stupende.
Moon Knight: Personalità Multipla
Se la tematiche della multipersonalità vi affascina vi consiglio di recuperare Moon Knight: Personalità Multipla di Brian Michael Bendis e Alex Maleev, un volumone recentemente ripubblicato da Panini. La serie è datata 2011 attualissima tutt’oggi. La nuova ristampa firmata Panini contiene per intero i 12 volumi spillati che compongono la serie.
La varie personalità di Marc Spector sembrano avere la meglio, la confusone e il caos governano la vita del mercenario. Solo il suo nuovo ruolo di Avenger sembra mettere un po’ di ordine. È tutto reale o solo frutto dell’immaginazione di Marc? I problemi psicologici del protagonista vengo affrontati in maniera più leggera rispetto alla run che vi ho consigliato in precedenza, rendendo così la lettura più spensierata grazie anche alla presenza di altri membri noti del team di supereroi come Capitan America, Spider-Man e Wolverine. Da notare la presenza di Maya Lopez/Echo nella veste di partner di Moon Knight.
Moon Knight: Marc Spector a Pezzi
In arrivo ad aprile Moon Knight: Marc Spector a Pezzi, la ristampa della saga a fumetti di Warren Ellis e Declan Shalvey datata 2014, per la prima volta in un unico volume. È in questa run fumettista che viene per la prima volta aggiunta alle personalità multiple di Marc Spector quella di Mr. Knight, nel ruolo di assistente per la polizia di New York. Marc non sventa il crimine solo come Moon Knight ma ora la divinità egizia è in grado di evocare anche un nuovo personaggio in abito bianco.