Adil El Arbi e Bilall Fallah, registi della serie tv Ms. Marvel, hanno rivelato durante un’intervista a Collider, che la scena post-credit della serie è stata girata direttamente da Nia DaCosta regista del prossimo The Marvels.
“Quindi, in realtà è stata Nia DaCosta. L’ha girata mentre stava girando The Marvels. Era sul set con Brie Larson e Iman, e non sapeva che quella scena sarebbe stata usata per la scena post-credit. La Marvel è molto brava a separare tutte le cose. Quindi, chiedevamo sempre a Kevin Feige “Yo, quando arriverà Captain Marvel?” E lui ci diceva sempre: “Non preoccuparti. Vedrai.” Nel frattempo, ha detto a Nia DaCosta: “Gira quella scena. Ne abbiamo bisogno. E vedrai.” E all’improvviso, mentre stavamo montando gli episodi finali dopo i titoli di coda, abbiamo detto: “Oh. C’è Captain Marvel.” Quindi è stata una grande sorpresa anche per noi. Ma è stato abbastanza bello.”
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Ms. Marvel è stata la prima supereroina musulmana Marvel ad avere uno show tutto suo. Il personaggio esiste dal 1976, con Carol Danvers che usa questo nome per le sue avventure nella lotta al crimine. Ma la più recente incarnazione, quella su cui si concentrerà la serie, è un’adolescente di nome Kamala Khan. La sua identità di americana pakistana, che vive in una famiglia religiosa nel New Jersey e cerca di trovare la propria strada, è al centro della storia. I suoi poteri sono stati descritti come polimorfi, il che significa che ha la capacità di allungarsi e cambiare forma.
I poteri di Ms. Marvel si manifestano dopo una festa durante la quale a Kamala viene offerto un bicchiere di vodka. La ragazza, allora sedicenne, si allontana ed entra in contatto con le cosiddette Nebbie Terrigene, ovvero dei mutageni naturali sotto forma di vapore, già visti in Agents of S.H.I.E.L.D.
Creata dagli editori Sana Amanat e Stephen Wacker, lo scrittore G. Willow Wilson e gli artisti Adrian Alphona e Jamie McKelvie, Kamala Khan ha debuttato in Captain Marvel # 14 prima di diventare il personaggio principale della sua serie a fumetti solista.