MultiVersus torna in grande stile con tantissimi miglioramenti e grande speranza che possa mantenere alte le aspettative essendo un titolo quasi infinito e dal potenziale enorme
Poche società hanno una ricchezza di personaggi conosciuti, amanti e entusiasmanti da poter creare un picchiaduro gratuito su piattaforme che possa competere con la serie Super Smash Bros. di Nintendo. Con l’aiuto degli sviluppatori di Player First Games, Warner Bros. ha deciso di sfruttare la sua lista quasi infinita di studi cinematografici e televisivi per riunire in un unico titolo un cast eclettico di personaggi amati che include da Batman a Bugs Bunny e dal Gigante di Ferro a Shaggy. Il risultato si era già intravisto nel corso del Beta Test avviato nei primi mesi del 2023 e poi concluso il 25 giugno dello stesso anno ovvero un caotico multiplayer super divertente e colorato.
Tuttavia MultiVersus, questo il suo nome, è anche un progetto free-to-play ambizioso che entra a gamba tesa nel saturo mondo dei multiplayer competitivi. Ed è proprio per questa ragione che gli sviluppatori hanno deciso di chiudere il lungo periodo di test per concentrarsi completamente sul miglioramento e la rifinitura del gioco senza doversi preoccupare dell’esperienza online.
Il 28 maggio MultiVersus tornerà in grande stile, nuovo e migliorato grazie ai feedback dei giocatori, ma sarò davvero così? Noi abbiamo avuto la fortuna di osservare anticipatamente le novità per qualche giorno e siamo felici di potervene parlare.
MultiVersus: un multiverso di personaggi super curati in ogni dettaglio
MultiVersus è la dimostrazione della vastità del parco titoli di Warner Bros. che ha consentito a un team di sviluppatori giovane come Player First di creare un’opera prima di altissimo livello. Dal punto di vista dei personaggi giocabili sono disponibili volti iconici come la trinità di supereroi DC composta da Superman, Batman e Wonder Woman, ma anche personaggi di Steven Universe, Il Gigante di Ferro e persino Il Trono di Spade, Rick & Morty, Space Jam, Venerdì 13, Adventure Time, Gremlins e tanti altri.
Il roster iniziale della Open Beta era composto da soli 17 personaggi, una quantità appena discreta, ma adesso il numero è nettamente superiore (il 28 maggio ce ne saranno 25 base più quelli speciali come per esempio l’Agente Smith di Matrix) tra cui la Guardia Banana di Adventure Time che è una delle nuove aggiunte gratuite.
Come se non bastasse, per aumentare il coinvolgimento e dare autenticità ai personaggi, gli sviluppatori di MultiVersus hanno curato minuziosamente il design e l’estetica di ogni personaggio, comprese le versioni speciali con skin uniche, sia nelle movenze e nei dettagli degli attacchi (come l’iconico sacco giallo di Jason Voorhees che serve per catturare gli avversari) che nella voce con un cast di doppiatori davvero impressionante. Sono, infatti, presenti attori come John DiMaggio (Jake il Cane), Kevin Conroy (Batman), Matthew Lillard (Shaggy), Maisie Williams (Arya Stark) e da adesso anche Mark Hamill per il Joker.
È fantastico sentire le voci dei cartoni animati e dei film o serie TV con cui molti di noi sono cresciuti all’interno di un mondo così pazzo. Oltre ai volti noti, è da apprezzare la presenza di personaggi come Reindog, una creazione originale unica per MultiVersus, che apre la porta a ulteriori nuovi personaggi in futuro.
PvP migliorato e introdotto un nuovo PvE
MultiVersus può essere giocato sia in singleplayer che in multiplayer con modalità 1v1, 2v2 o tutti contro tutti a quattro giocatori, in scenari come una spettrale magione ispirata a Scooby Doo o la caverna piena di gadget di Batman. La novità assoluta, infatti, è la modalità PvE con tanto di Tutorial che regala un regno di possibilità illimitate ideato per le partite in solitaria o in co-op e magari anche un ottimo modo per presentare i nuovi personaggi in futuro e far familiarizzare i giocatori (in questo caso tra le prime partite c’è proprio il Multiversal Rift di Joker, la novità principale).
Questa è impreziosita da storie intriganti, correlate da mini filmati interamente doppiati, in cui è possibile testare tutti i personaggi prima di iniziare a giocare in modalità multiplayer. Inoltre sono presenti numerosi minigiochi che regalano varietà e dinamicità al titolo. Si passa dal colpire dei palloncini di Joker con un cannone, a colpire quanti più bersagli possibili nel minor tempo e si arriva fino a vere e proprie mappe platform dove bisogna arrivare indenni fino alla fine con orde di nemici che ci sbarreranno il percorso o a Boss Fight per niente semplici.
Il tutto da intermezzo alle varie sfide 1v1, 1v2, 2v1, 2v2 o tutti contro tutti. Ogni missione presenta degli obiettivi che se raggiunti consente di sbloccare premi extra. Al momento della prova erano disponibili solo alcune campagne, già comunque molto vaste, ma siamo sicuri che ce ne saranno tante altre in futuro. Inoltre per tutte le campagne è possibile scegliere differenti difficoltà di approccio con differenti premi per ogni difficoltà di gioco.
Il pezzo forte, comunque, resta la modalità PvP che ora è stata resa anche cross-play per essere giocata o scontarsi con giocatori su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC (Steam e Epic Games Store). Come in Super Smash Bros., l’obiettivo è infliggere danni all’avversario per poterlo lanciare fuori dallo schermo e ottenere un KO. I personaggi hanno due pulsanti d’attacco, uno per i colpi normali e uno per gli attacchi speciali, con mosse diverse eseguibili puntando i comandi direzionali verso l’alto, il basso o di lato mentre si attacca. È un sistema non proprio innovativo, ma ben realizzato anche grazie a un ottimo controllo del personaggio e alla sua rapidità e fluidità classiche di un gioco che presenta un gameplay caotico.
Proprio il controllo del personaggio è stato nettamente migliorato rispetto alla Open Beta. Ora non soffrono più di miniscatti e il movimento alla pressione dell’analogico o del tasto direzionale è preciso e puntuale. Si sente di avere il pieno controllo di ogni movimento e azione anche grazie alle differenti opzioni di mobilità disponibili per la maggior parte dei personaggi. Si possono usare doppi salti e schivate per muoversi in aria, sfuggire al pericolo, evitare proiettili o preparare un attacco devastante. Una differenza netta rispetto a Super Smash Bros. è l’assenza della possibilità di aggrapparsi ai bordi, sostituita dai salti sulle pareti o, per alcuni personaggi, dalla creazione di piattaforme virtuali, che permettono salvataggi emozionanti e audaci al lato della piattaforma principale e saltando verso la salvezza invece di cadere nel vuoto. Ancora c’è qualcosa da limare per risultare fluido e preciso come la controparte di Nintendo, ma i miglioramenti rispetto alla Open Beta sono notevoli.
Dal punto di vista delle ambientazioni di gioco per le lotte, nella Open Beta la selezione di livelli era scarsa e mancavano di identità, ora invece il parco luoghi si è notevolmente arricchito ed è diventato molto più iconico. Tra le novità assolute troviamo il Laboratorio di Dexter e Townsville dalla serie animata delle Superchicche. Certo alcune aree non sono subito immediate a causa, comunque, di una visione incentrata più sui personaggi che sui campi aperti, tuttavia alcuni dettagli grafici aiutano a compensare la mancanza di immediatezza. Per esempio il Laboratorio di Dexter viene creato proceduralmente e a Townsville è presente il cattivo Mojo Jojo che cercherà di distruggerci le combo.
Da non sottovalutare, poi, la colonna sonora ufficiale. Diventa quindi meraviglioso combattere in Sky Palace o a Westeros solo per ascoltare la meravigliosa cover strumentale del tema di Steven Universe e l’iconica e solenne colonna sonora di Game of Thrones.
La modalità 2v2 e la personalizzazione dei personaggi
Il pezzo forte di MultiVersus, nonché la principale differenza con i competitor, è la modalità 2v2. Una vera ventata di aria fresca nel genere che adesso promette di essere ancora più migliorata sia nel matchmaking che nel rollback netcode deterministico per garantire una migliore esperienza di gioco online indipendentemente dal tipo di piattaforma che si utilizza (durante la Open Beta molti lamentarono, appunto, molti problemi di sincronizzazione soprattutto per chi possedeva console di vecchia generazione). Purtroppo quest’ultimo aspetto non lo abbiamo potuto testare appieno dato che il nostro test era limitato sia nei giorni che nel numero di partecipanti attivi, tuttavia abbiamo potuto osservare come la modalità resti tra le più belle e divertenti dell’intero titolo.
Ogni personaggio, infatti, ha una specifica classe e funzionalità (ci sono anche abilità passive uniche per ogni personaggio): giocare in squadra significa promuovere uno stile di gioco specifico per aiutare il partner e creare combo uniche. Che si tratti dei tank in prima linea, i combattenti potenti, gli assassini agili e letali, o i maghi a distanza e le classi di supporto, ognuno ha un ruolo da svolgere in una lotta, e la composizione della squadra può essere fondamentale per avere successo contro sfidanti esperti. Per esempio è stupendo scoprire e familiarizzare con i trucchi del Joker che si abbinano perfettamente alla protezione e al controllo dell’avversario offerti dalle mosse di Jake il Cane di Adventure Time.
Ogni personaggi può essere equipaggiato con un massimo di quattro diversi potenziamenti prima di ogni partita, aggiungendo un livello di personalizzazione che migliora lo stile di gioco, ma serve anche da supporto per il proprio compagno o da importante contrasto verso la squadra avversaria. Tre di questi potenziamenti influenzano attributi come la velocità di movimento o il danno inflitto, e diventano ancora più potenti se il compagno di squadra usa gli stessi. I potenziamenti caratteristici occupano il quarto slot, modificando specifici attacchi e abilità dei personaggi, come lasciare muri di fiamme dietro ai propulsori del Gigante di Ferro o far sputare un’incudine a Taz se mangia un proiettile nemico. Questi potenziamenti aggiungono uno strato significativo di strategia a ogni partita, particolarmente apprezzabile quando si gioca con qualcuno con cui si possono pianificare le mosse.
Un piccolo appunto al riguardo è la mancanza di un tutorial ben definito che spieghi queste piccole, ma importanti caratteristiche. È compito di ogni giocatore, in totale autonomia, scoprirle man mano che familiarizza col gioco. Se da un lato questo permette di conoscere al meglio ogni angolo di MultiVersus, dall’altro potrebbe scoraggiare i casual gamer che non hanno il tempo di sviscerare ogni dettaglio. Il tutorial presente, infatti, si limita a spiegare le principali mosse e meccaniche, ma senza approfondire dettagliatamente tutti i meandri fondamentali di MultiVersus. In sintesi, comunque, il gioco riesce a mescolare con successo il caos dei picchiaduro platform con un focus competitivo, garantendo un’esperienza di gioco fresca e promettente e se siete fan di uno dei tanti franchise coinvolti è impossibile non farlo diventare una nuova ossessione videoludica.
Le nuove monete di gioco e il lato “shoppone“
Passiamo adesso a un importante dettaglio, che molti di voi sicuramente si staranno chiedendo fin dall’inizio: quanto è “shoppone” MultiVersus? I personaggi e i potenziamenti devono essere sbloccati, ma fortunatamente il titolo mantiene la giusta direzione che si era già vista nella Open Beta per quanto riguarda la monetizzazione. Mentre il modello free-to-play porta con sé molte connotazioni negative e possibili insidie, è un grande vantaggio per i giochi di combattimento, poiché consente a più persone di provarli senza dover spendere soldi. E, cosa cruciale, Player First continua a garantire che tutto ciò che influisce sul gameplay è e sarà accessibile semplicemente giocando, evitando preoccupazioni di pay-to-win. La vera importanza, quindi, sarà l’abilità del giocatore poiché gli acquisti si limiteranno ad aggiunte estetiche e al massimo a qualche mossa speciale bella da vedere, ma non necessariamente più funzionale di quelle già presenti.
I potenziamenti si sbloccano solo salendo di livello i personaggi o spendendo la valuta gratuita guadagnata giocando e completando varie missioni giornaliere e tracce di ricompense. Scompare quindi l’oro come valuta utilizzabile, e la sostituzione di questo con un totale di quattro valute in-game: Perk, Guerriero (o Fighter), Prestigio e Gleamium. Questo consente di concentrarsi maggiormente su specifici tipi di ricompensa poiché le prime due possono essere ottenute giocando, e consentono di sbloccare rispettivamente abilità e nuovi personaggi. Le valute Prestige e Gleamium, invece, potranno essere ottenute anche con soldi veri tramite un sistema di microtransazioni, e consentono di sbloccare oggetti cosmetici, emote e Pass battaglia.
Il Gleamium è usato anche per sbloccare numerosi oggetti cosmetici come costumi alternativi, emote, icone del profilo, animazioni di eliminazione e tanto altro. Gli oggetti cosmetici sono divertenti, specialmente le skin che cambiano l’estetica di un personaggio fino alle linee vocali. Tuttavia ancora non sono ben chiari i prezzi e se, come avveniva nella Open Beta, i pacchetti continueranno a costringere a comprare più del necessario pur di avere una determinata e adorata skin. Ovviamente nulla di necessario, ma è sempre interessante adornare il proprio combattente principale con una skin unica se venduta a prezzo giusto. In ogni caso non tutti i cosmetici costano Gleamium, e ci sono altri modi per ottenere alcuni di questi oggetti come per esempio nei premi del pass stagionale gratuito o salendo di livello. La valuta Prestige, invece, premia i giocatori per tutti gli oggetti e i cosmetici che raccolgono per i loro combattenti preferiti.
Inizialmente avrete solo pochi personaggi sbloccati, ma giocare appena un paio d’ore permette di guadagnare abbastanza oro per sbloccarne uno nuovo. È comunque molto interessante familiarizzare con pochi personaggi iniziali, magari aumentarli di livello e poi passare a uno nuovo quando si ha abbastanza oro. Sono comunque presenti due livelli di gioco, uno gratuito e uno premium “a pagamento”, con un aumento degli oggetti di alto valore in entrambi i livelli, con l’aggiunta di più ringout, varianti di personaggi, taunt e valute. Ora è anche possibile guadagnare la valuta premium (il Gleamium) attraverso entrambi i livelli e questa può essere utilizzata per acquistare vari oggetti di gioco, sia per nuovi personaggi che per risparmiare per il pass battaglia premium della prossima stagione un po’ come avviene con Fortnite.
In ogni caso Player First Games ha confermato che il pass battaglia premium consente anche di guadagnare abbastanza Gleamium per ottenere il successivo pass battaglia premium e al momento del lancio il pass di battaglia premium della Stagione 1, che sarà gratuito per chi ha già giocato la Open Beta o farà il login entro l’11 giugno, durerà otto settimane e il livello finale del pass sarà ripetibile, in modo da poter continuare a giocare e guadagnare ricompense anche se si raggiunge la fine del pass in anticipo. Inoltre i giocatori potranno anche provare nuovi lottatori attraverso la rotazione settimanale dei personaggi gratuiti, che funzionerà come durante l’Open Beta. Ciò significa che tutti i personaggi introdotti in futuro saranno “esclusive” per i possessori del Pass premium, almeno fino al termine delle rispettive stagioni. A quel punto dovrebbero diventare sbloccabili per tutti tramite l’utilizzo della valuta Guerriero.
Conclusioni
In conclusione MultiVersus è un gioco di combattimento competitivo e divertente che premia i giocatori che hanno più abilità e che imparano al meglio i punti di forza e di debolezza del suo team e per aver lavorato in squadra. La nuova versione mostra delle migliorie molto interessanti che lo rendono meno pay-to-win e più improntato all’universalità, aiutando anche i giocatori più casual con una campagna singleplayer più curata e dinamica. Resta ancora da scoprire come verranno gestite le nuove valute e se il nuovo sistema di matchmaking funzionerà come si deve, ma sulla carta potrebbe essere un degno competitor di mostri sacri del calibro di Super Smash Bros. sia per un parco personaggi pressoché infinito sia per una meccanica di gioco originale che punta molto sull’innovativo sistema 2v2 e sulla differenziazione e personalizzazione dei personaggi. Stagione dopo stagione MultiVersus dovrebbe espandere la sua già vasta selezione di scenari e personaggi, ma le sue fondamenta sono già solide. Se verrà svolto un lavoro certosino senza esagerati stravolgimenti o campagne estremamente costose per costringere i casual gamer ad abbandonare la nave, potrà salire senza problemi tra i diamanti dei free-to-play.