Arrivano altre brutte notizie per gli abbonati a Netflix: a quanto pare il colosso dello streaming vorrebbe aumentare il costo dei propri abbonamenti che non prevedono contenuti pubblicitari al termine dello sciopero degli attori di Hollywood. A riportarlo è un report del Wall Street Journal che ha mostrato come le azioni di Netflix siano salite, in data 3 ottobre, di più del 3%.
Come già accaduto con il precedente, seppur recente, aumento e con lo stop delle condivisioni degli account, tutto dovrebbe partire dal Nord America, ovvero da Stati Uniti e Canada. Non si sa, però, né di quanto aumenterà i prezzi né la data precisa di quando avverrà questo cambiamento. Netflix, al contempo, non ha voluto rilasciare né commenti né precisazioni, quindi nemmeno smentite.
Recentemente, comunque, c’è stato un ulteriore incontro tra il sindacato degli attori Sag-Aftra e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (Amptp), l’associazione dei produttori. Da qualche giorno, invece, è terminato l’incontro con gli autori e gli sceneggiatori, dopo cinque mesi di trattative fallite sulle sfide che i nuovi sistemi di intelligenza artificiale generativa pongono al lavoro creativo.