Tom Cruise avrebbe deciso di non vedere la figlia perché non appartiene a Scientology

Emergono discutibili e interessanti dettagli su Tom Cruise e il particolare rapporto con la figlia Suri. C’entrerebbe il culto di Scientology.

Tom Cruise, il famoso attore americano simbolo del franchise Mission: Impossible avrebbe il diritto di vedere sua figlia Suri dieci giorni al mese, ma pare che abbia deciso di non usufruire di questa possibilità concessagli dal divorzio da Kate Holmes. Fin qui nulla di particolare, ognuno è libero di gestire i propri figli come meglio crede, la particolarità però sta nella motivazione della mancata visita: la 12enne non appartiene a Scientology e per questo motivo non vuole incontrarla.

A rivelare la notizia è il giornale statunitense US Weekly, che ha avuto accesso a una fonte che ha raccontato di come sarebbe perfettamente nel diritto dell’attore visitare e vedere regolarmente la figlia ma che lui ha deciso di non avvalersi di questa facoltà perché lei non appartiene allo stesso culto a cui fa invece riferimento lui, quello di Scientology appunto. Tra l’altro le ultime foto dell’attore insieme alla figlia risalgono al 2013, qualche anno prima di aderire al culto.

Tony Ortega, precedentemente direttore editoriale di The Village Voice e critico della Chiesa fondata da L. Ron Hubbard, ha ipotizzato con US Weekly che Katie Holmes abbia firmato una scrittura privata non pubblica in cui si sarebbe impegnata a non dire niente di male su Scientology a patto di poterne uscire tranquilla e di tenere con sé la piccola Suri. Una prova schiacciante di tutto ciò sarebbe il fatto che Leah Remini, anche lei ex appartenente al culto, abbia dichiarato che lei e l’attrice, molto legate al tempo del matrimonio con Cruise e Holmes, non possono andare a pranzo insieme perché la Holmes potrebbe perdere la custodia di Suri.

Finora, però, Tom Cruise non ha rilasciato alcuna comunicazione al riguardo e la Chiesa di Scientology, dal canto suo, ha negato con decisione che le ipotesi formulate dalla Remini corrispondano alla verità: “Le leggende e le favole che lei diffonde diventano più bizzarre ogni giorno che passa”, si legge nel comunicato ufficiale con cui il culto ha risposto all’amica di Katie Holmes.