Questa notte si è svolta al Dolby Theatre di Los Angeles la 95a edizione dagli Academy Awards condotta per la terza volta dal presentatore Jimmy Kimmel. Tra i vincitori c’è stato l’acclamatissimo Brendan Fraser che ha vinto come miglior Attore per il ruolo nel film The Whale di Darren Aronosky che ha ringraziato con un commovente discorso dal palcol.
“È così che è quindi il multiverso, oddio grazie per questo onore all’academy ed allo studio A24 che ha creduto in questo film coraggioso. Sono grato a Darren Aronofsky per avermi offerto una vita creativa e per avermi trascinato a bordo della buona nave di The Whale”. È stato scritto da Samuel D. Hunter, che è il nostro faro. Signori, avete messo a nudo i vostri cuori delle dimensioni di una balena in modo che potessimo vedere nelle vostre anime come nessun altro poteva fare ed è per me un onore essere nominato accanto a voi in questa categoria. Voglio dirvi che solo le balene possono andare in profondità come il talento di Hong Chau . Ho iniziato a fare questo mestiere più di 30 anni fa e le cose non sono sempre state facili, ma avevo qualcosa che all’epoca non ho apprezzato finché non l’ho più avuto. Voglio ringraziarvi per questo riconoscimento, perché non avrei potuto ottenerlo senza il resto del cast. È come se stessi facendo una spedizione in fondo all’oceano e l’aria mi arrivasse solo attraverso un tubicino che sorveglia quella parte importante della mia vita come i miei figli, mia moglie, il mio manager ed il mio migliore amico. Grazie ancora a tutti»
The Whale segue la storia di un uomo in sovrappeso che vive come recluso in un appartamento situato nella periferia di Mormon Country, in Idaho, e la cui vita sta per finire. L’uomo cerca di riallacciare i rapporti con la figlia, scoprendo però di avere a che fare con una teenager infelice. La storia segue un tentativo di redenzione e una ricerca della bellezza nelle piccole cose.
Accanto a Fraser troveremo Sadie Sink, nei panni di Ellie, la figlia con cui Charlie cerca di riconnettersi dopo molti anni, Samantha Morton, Ty Simpkins, e Hong Chau.