Powerbank Anker PowerCore Essential 20000: la recensione

Un powerbank potente, robusto ed economico, ma con qualche compromesso

Anker è un marchio rinomato per l’alta qualità dei suoi prodotti, avrà fatto c’entro anche con il potente powerbank PowerCore Essential 20000?

Alta capacità e super velocità di ricarica per far sì che i propri dispositivi elettronici non rimangano mai a secco durante i lunghi viaggi. Queste, e ovviamente molte altre, sono le peculiarità del powerbank Anker PowerCore Essential 20000 oggetto di questa recensione. Scopriamo, quindi, insieme se Anker, azienda leader nel settore dei dispositivi di ricarica, ha fatto nuovamente centro con questo caricabatterie portatile dalla capacità incredibile di ben 20000 mAh (quindi trasportabile in aereo perché al di sotto dei 27.000 mAh).

Anker PowerCore Essential 20000: design e costruzione

Di powerbank ormai ce ne sono di varie forme e dimensioni ma, in generale, maggiore è la capacità, meglio è per quanto riguarda i cicli di ricarica dei vari device portatili. Questo Anker PowerCore Essential 20000 ha una capacità tale da garantire circa cinque ricariche complete per tutti i dispositivi di nuova generazione (noi l’abbiamo testato per ricaricare da 0 a 100% lo Xiaomi Mi10 e il Samsung Galaxy Tab S7). Il problema dei powerbank ad alta capacità, tuttavia, è che tendono a essere grandi nelle dimensioni, pesanti nel peso e possono essere piuttosto costosi. Anker è riuscita anche a evitare questi lati negativi riducendo del 30% le dimensioni e del 27% il peso rispetto a powerbank di eguale capacità, ma di marche differenti. Grazie alle sue dimensioni di 158 x 74 x 19 mm e il suo peso di appena 344 grammi, è uno dei più compatti caricabatterie portatili di tale capacità che abbiamo mai visto.

Dal punto di vista del design, gli angoli arrotondati e il robusto guscio in plastica rendono l’Anker PowerCore Essential sufficientemente robusto da poter essere messo senza problemi in una borsa o in uno zaino da portare in viaggio, e la sua struttura di colore nero con la parte superiore zigrinata lo rende tanto minimalista, quanto elegante e allo stesso tempo lo rende alquanto classico senza il rischio di attirare troppe attenzioni indesiderate. Anker, all’interno della confezione di vendita, include anche un comodo sacchettino retinato e morbido per facilitare il trasporto e consente anche di tenere insieme sia il powerbank che il cavo di ricarica.

Funzionalità e tempi di ricarica

Per quanto riguarda le funzionalità, l’Anker PowerCore Essential è essenziale sia di nome che di fatto. Nella parte superiore è presente un tasto che una volta premuto accende i LED di stato che indicano il livello di carica della batteria (doppia pressione per attivare la ricarica di compensazione utile per i dispositivi a bassa potenza come auricolari o cuffie). Nel lato corto vicino al tasto sono presenti due porte USB Type-A di output dotate di tecnologia di ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 3.0 e supporto al Power Delivery con output massimo a 18W e due porte di solo input sia micro-USB che USB Type-C. La tecnologia Quick Charge 3.0 consente di caricare dispositivi compatibili con la ricarica rapida fino a quattro volte più velocemente rispetto a un normale caricabatterie, ma è anche retrocompatibile sia con i vecchi standard Quick Charge che con i dispositivi che non sono dotati di ricarica rapida. Presente anche la tecnologia PowerIQ 2.0 che riconosce in modo intelligente il tipo di dispositivo in ricarica e fornisce la carica ottimale.

Effettuando alcune prove, usando lo Xiaomi Mi10 con batteria da 4780 mAh ha impiegato circa 2 ore e mezza per passare dallo 0 al 100%, delle tempistiche in linea con alimentatori da parete standard con QC 3.0, ma superiori rispetto alle tempistiche di ricarica del caricabatterie da parete in dotazione con il telefono. Per quanto riguarda il tablet, ovvero il Samsung Galaxy Tab S7, con batteria da 8000 mAh il tempo di ricarica dallo 0 al 100% è quasi raddoppiato, ma questa volta restando in linea con il caricabatterie tradizionale in dotazione. L’aspetto negativo è che il powerbank richiede veramente troppo tempo per essere ricaricato. Qualora venisse utilizzato un alimentatore PD allora saranno necessarie circa 6 ore, ma con un alimentatore standard le tempistiche possono anche raddoppiare.

Conclusioni

L’Anker PowerCore Essential 20000 è anche conveniente per essere un caricabatterie portatile con così tanta capacità. Su Amazon è possibile acquistarlo a circa 45 euro e spesso è anche scontato. Si tratta di un prezzo davvero ottimo, soprattutto se si tiene conto del fatto che Anker è uno dei nomi più noti in questo ambito. In conclusione, quindi, si tratta di un ottimo prodotto per tutti coloro che sono alla ricerca di un powerbank potente, robusto e facile da trasportare. Funziona al meglio con dispositivi più piccoli, dagli auricolari Bluetooth fino a smartphone, tablet e console di poca capacità, mentre in quelli con una capacità più alta i tempi di ricarica iniziano a diventare molto più lenti. La sua alta capacità, infine, è un’arma a doppio taglio perché nonostante garantisca vari cicli di ricarica completa per gran parte dei device portatili casalinghi, richiede un bel po’ di tempo per essere ricaricato completamente.

Powerbank Anker PowerCore Essential 20000
Pro
Capacità utile per effettuare numerosi cicli di ricarica per molti dispositivi
Ottima costruzione e robustezza
Ricarica rapida ben studiata e funzionale...
Contro
...ma il powerbank si ricarica troppo lentamente
Manca una porta USB Type-C di output
8
Voto