Le corse dei Puffi arrivano anche su console next-gen e PC
Dopo essere uscito lo scorso novembre su Nintendo Switch, Puffi Kart è arrivato ai nastri di partenza anche su console next-gen e PC, con il titolo sviluppato da Eden Games che si pone come un altro tassello della nuova vita videoludica dedicata ai piccoli esserini blu. Così dopo l’adventure game I Puffi: Missione Vilfoglia e il suo futuro sequel da poco annunciato I Puffi 2: Il Prigioniero della Pietra Verde, il gioco edito da Microids ci porta invece a scorazzare in sella a diversi kart in questo fantastico mondo creato dalla matita del fumettista belga Peyo. Ergo, allacciate bene le cinture e tenete il piede pronto sull’accelleratore, ecco la nostra recensione di Puffi Kart.
Arrivati nel menù principale, il gioco ci darà modo di scegliere tra il giocare in singleplayer o in un multiplayer locale con un massimo di quattro giocatori, in cui sperimentare tre diverse modalità di gioco: Sfida a tempo, Gran Premio e Corsa libera. Senza alcun tipo di lore, il titolo targato Microids ci permetterà di scegliere uno dei 12 puffi presenti nel roster, dove tra i quali troviamo Grande Puffo, Puffetta, Forzuto, Inventore, Burlone, Tontolone, Cuoco e tanti altri. Ogni modalità offrirà due diverse difficoltà, quella Divertimento o Supervelocità, con quest’ultima che metterà alla prova maggiormente il giocatore.
Nella Sfida a tempo ovviamente dovremo battere un determinato timing per ottenere una delle tre medaglie disponibili, mentre nella Corsa Libera invece avremo modo di gareggiare liberamente su vari circuiti, settando la difficoltà, i bonus e varie opzioni. Optando la modalità Gran Premio, una volta deciso il nostro puffo, avremo modo di attivare tre modificatori in base alla nostra preferenza: Accellerazione automatica, Sterzo intelligente e la Vibrazione. Ogni personaggio avrà un suo kart dall’aspetto unico, anche se a livello prestazionale non cambierà nulla, con l’unica differenza però che ogni Puffo avrà una sua “mossa speciale”. Per esempio Grande Puffo potrà far addormentare gli altri puffi in gara, Burlone farà esplodere pacchi o Astropuffo sarà in grado di attivare il suo razzo e superare i rivali con estrema velocità per un breve lasso di tempo.
Una volta fatta la nostra scelta potremo selezionare tre diversi campionati, composti ognuno da quattro circuiti ispirati al celebre mondo degli esserini blu, come le Paludi Nebbiose, la casa di Gargamella, le Grotte Fluorescenti, il Riposino di Bue Grasso e l’iconico villaggio dei Puffi. Il nostro obiettivo sarà quello di ottenere il primo posto su tre giri complessivi o comunque un quantitativo di punti che alla fine, una volta sommati, ci porterà sul podio più alto alla fine delle quattro gare…ovviamente con ogni mezzo possibile! Infatti in gara raccogliendo i diversi pacchi regalo di Burlone sparsi lungo il percorso, ci verranno assegnati in maniera randomica una serie di bonus, che una volta attivati, saranno in grado di ostacolare gli avversari o di aiutarci con diversi boost a tagliare per primi il traguardo.
Tramite questi pacchi potremo per esempio ottenere dei ricci da rilasciare dietro di noi per bucare le gomme dei kart avversari, lanciare un’ape o le ghiande che rallenteranno il kart davanti a noi una volta colpiti, una bolla che ci farà da barriera ai lanci degli avversari, un boost di velocità e molto altro ancora. Inoltre sempre in pista potremo trovare delle puffbacche da raccogliere, che una volta accumulate per un max di 10, potenzieranno il nostro corridore in gara. La cosa importante da tenere a mente però, oltre a conoscere bene il tracciato, sarà quella di studiare il tempismo giusto per il sistema di derapata, che ci permetterà di usufruire di una velocità maggiore in uscita dalle curve.
La derapata infatti ci potrà garantire, se effettuata in maniera corretta, ben tre turbo diversi (blu, viola, giallo). Ovviamente più tempo riusciremo a caricare, maggiore sarà la possibilità di ottenere il boost maggiore in uscita dalla curva. Oltre alla derapata, il nostro puffo sarà anche in grado di saltare con il proprio kart, per raggiungere grazie alle rampe sparse nella pista i diversi pacchi regalo, ma oltre a questo, sul lato gameplay non troviamo nulla, rendendo così di fatto il sistema di guida molto basilare e celere da imparare dopo poche gare. Finite le quattro gare, in base ai nostri punteggi verranno assegnati i vari premi, dai tre puffi che finiranno sul podio, alle diverse medaglie ottenute in gara.
Il comparto tecnico è un motore che si inceppa troppo velocemente
Parlando del comparto tecnico, ho trovato il titolo sviluppato da Eden Games troppo altalenante, prodotto quasi in maniera sbrigativa e con poco cuore. Se artisticamente il gioco si presenta comunque senza sfigurare, con buoni modelli usati per i nostri protagonisti e le ambientazioni, grazie ai suoi colori sgargianti e luoghi iconici fedelmente riproposti (anche se alcuni un po’ troppo scarni), lo stesso non si può dire per l’IA e il gameplay in generale del gioco. L’IA per esempio è a mio avviso bilanciata male, poco concerne ad errori e troppo punitiva, quasi sempre troppo perfetta per un racing game che comunque è pensato per i bambini, dove talvolta potrebbe risultare anche frustrante.
Altro neo è il sistema di derapata, pensato per sfruttare ampie curve, ma che va un po’ a cozzare con il design delle piste, che spesso sono strette e anguste, non dando modo al giocatore di eseguirle in maniera efficace. Il tutto condito da diversi bug e glitch, che necessitano una revisione delle hitbox. Ho trovato anche molto pigro e quasi rasente alla follia, il non inserire un multiplayer online per questo tipo di gioco, soprattutto in un’epoca come la nostra dove si gioca maggiormente con amici a distanza e ben poco in locale. Certo, il multiplater locale in split screen è sempre gradito, ma avere entrambe le opzioni per un racing game dovrebbe essere il minimo sindacabile.
Altra nota negativa è la completa mancanza di un tutorial che insegni le basi di guida e le varie mosse speciali, relegato invece ad alcune dritte randomiche durante i caricamenti del gioco. Inerente al comparto sonoro invece ho trovato buono il lavoro svolto dal team di sviluppo francese, con canzoncine orecchiabili, allegre è ben amalgamate con il mondo dei Puffi. Forse un poco più di varietà non avrebbe guastato. A chiudere, degno di nota è anche l’Album presente nel menù principale, dove potremo sbloccare grazie a medaglie, obiettivi in game e puffbacche raccolte più di 110 adesivi da collezionare.
Da amante dei Puffi, mi aspettavo di più da questo titolo di Microids, che sembra avere poco cuore a differenza di Missione Vilfoglia. Anche se destinato alle famiglie o ai fan, questo titolo offre ben poco per via della scarsità di contenuti proposti, portando così il gioco a risultare troppo ripetitivo in breve tempo. Eppure a mio avviso bastava veramente poco per renderlo più interessante del prodotto finale offerto, visto che proprio i contenuti sono la linfa vitale per questo genere di giochi. Si potevano inserire skin alternative, una manciata di tracciati in più e differenziare le statistiche dei vari puffi per fare un esempio di alcuni contenuti che avrebbero sicuramente aiutato il gioco ad essere molto più appetibile.
Inspiegabile e lo ribadisco è la mancanza del multiplayer online, scelta che porta così a limitarne troppo la longevità del gioco e la sua giocabilità, che già per via della mancanza di contenuti soffre di per sè. Sicuramente il prezzo abbassato da 39,99 euro a 29,99 euro a differenza di quando uscì per Nintendo Switch lo trovo più giusto. Ergo, se siete alla ricerca di un’alternativa a giochi come Mario Kart o Crash Team Racing, siamo ben lontani da quel genere di giochi e qualità, quindi vi consiglio di vedere altrove, ma se invece cercate un titolo molto scanzonato per una serata in famiglia o spensierata con amici, magari un giro su Puffi Kart farà pure al caso vostro.
Puffi Kart è disponibile su PlayStation 5, Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows e Xbox Series X/S.