Quando la critica coinvolge le ascelle depilate di Wonder Woman – NerdPensiero

In questi giorni è stato presentato il trailer del nuovo film che vedrà come protagonista la bella Wonder Woman e come al solito non sono mancati sia i commenti entusiasti che le polemiche. Quali polemiche potrebbero mai nascere da un semplice trailer? Alcune scene poco piacevoli? Un attore poco gradito? Una location non all’altezza? Un montaggio realizzato male? No, nulla di tutto ciò, bensì le ascelle di Gal Godot. Sì, avete letto bene, proprio le sue ascelle perché sono state depilate. Secondo i fan, infatti, questa scelta sarebbe una sorta di tradimento nei confronti del personaggio dei fumetti.

Prima di iniziare a ridere, vi spiego anche la motivazione: i fan hanno voluto sottolineare il fatto che Wonder Woman fosse un’amazzone che vive nell’isola di Themyscira e che quindi non ha nulla a che vedere con i canoni occidentali di bellezza come quello di depilarsi le ascelle. A tale critica è dovuta intervenire anche Katherine Timpf, giornalista della Fox News, la quale ha spiegato che Wonder Woman ha le ascelle depilate fin dal 1941 e se non piace allora i fan potrebbero creare una nuova eroina pelosa.

Wonder Woman

Questo dimostra ancora una volta quanto portare all’eccesso alcuni pensieri ed idee personali sia assolutamente sbagliato. Esempi come lamentarsi per delle ascelle rasate dopo anni e anni di fumetti, locandine e film dove ciò è stato comunque fatto o lamentarsi per la presenza di un personaggio omosessuale in La Bella e La Bestia o in Power Rangers non è ragionevole. Siamo d’accordo che nel 2017 tutto fa brodo, siamo d’accordo che viviamo in un’era dove per notorietà si farebbe di tutto, ma si dovrebbe essere un tantino più oggettivi e ragionare prima di aprire bocca. Questa non vuole essere una critica alla libertà di parola, ma come affermava Carl Gustav Jung: “Pensare è molto difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica”. Inoltre giudicare un personaggio o un film dal trailer, non è il massimo dell’acutezza e della correttezza perché non si tiene conto di un fattore importante quale l’adattamento cinematografico e che si nota solo una volta guardato il film completo. Vi sono, infatti, tante trasposizioni cinematografiche realizzate davvero in maniera pessima, nonostante dal trailer sembrassero capolavori: Romeo e Giulietta con un Leonardo di Caprio per nulla gentile e clan mafiosi, 1408 che prende spunto, malamente, da un’opera di Stephen King, Ethan Frome con personaggi totalmente inventati, Biancaneve e il Cacciatore del tutto distante dalla classica fiaba per bambini e tanti altri. Quindi, invece di pensare alle ascelle della Godot, al personaggio omosessuale o a qualsiasi altra cosa di irrazionale per tentare di “buttar giù” un film, godetevi la visione dello stesso e poi, magari, a mente lucida e priva di pregiudizi, esprimete le vostre considerazioni. Ricordo sempre che un giudizio è fatto di tesi, antitesi e sintesi, le ascelle non fanno parte di nessuna delle tre. Buona visione!