Ray Fisher contro Joss Whedon
Dopo un primo post su twitter continua la battaglia social tra Ray Fisher, l’attore di Cyborg e Joss Whedon regista di Justice League. Fisher nella giornata di ieri ha pesantemente accusato il regista e la sua gestione del personale in Justice League, non risparmiandosi parole neanche nei confronti di Geoff Johns, CCO di DC Entertainment e Jon Berg, ex co-presidente di produzione della Warner Bros..
“Il trattamento di cast e crew sul set da parte di Joss Whedon è stato disgustoso, offensivo, non professionale e del tutto inaccettabile. Geoff Johns e Jon Berg per molti aspetti hanno consentito tutto ciò. Responsabilità > intrattenimento”
Joss Wheadon’s on-set treatment of the cast and crew of Justice League was gross, abusive, unprofessional, and completely unacceptable.
He was enabled, in many ways, by Geoff Johns and Jon Berg.
Accountability>Entertainment
— Ray Fisher (@ray8fisher) July 1, 2020
Variety ha successivamente contattato Joss Whedon, che ha risposto con “No Comment“. Sulla vicenda è anche intervenuto Jon Berg che ha smentito le dichiarazioni dell’attore:
“Le dichiarazioni secondo le quali abbiamo permesso qualsiasi tipo di comportamento non professionale sono categoricamente false. Ricordo addirittura che Fisher era irritato dal fatto che volessimo fargli pronunciare “Booyah”, che è una celebre frase di Cyborg nella serie animata.”
In difesa del regista è intervenuto anche l’attore Alan Tudyk con il quale ha lavorato in diverse produzioni, dichiarando:
“Non ero li ma conosco Joss da 17 anni ed onestamente non potrei mai immaginare una cosa del genere ed io ho una grande immaginazione”
Wasn't there, but I have known Joss for 17 years, I honestly can't even imagine it and I have a pretty good imagination. https://t.co/Z6G9C7Md6c
— alan tudyk (@AlanTudyk) July 1, 2020