Ray Fisher contro Joss Whedon: “Il suo trattamento di cast e crew è stato disgustoso, offensivo e non professionale”

L'attore di Cyborg senza freni sul regista di Justice League

Ray Fisher contro Joss Whedon

Dopo un primo post su twitter continua la battaglia social tra Ray Fisher, l’attore di Cyborg e Joss Whedon regista di Justice League. Fisher nella giornata di ieri ha pesantemente accusato il regista e la sua gestione del personale in Justice League, non risparmiandosi parole neanche nei confronti di Geoff Johns, CCO di DC Entertainment e Jon Berg, ex co-presidente di produzione della Warner Bros..

“Il trattamento di cast e crew sul set da parte di Joss Whedon è stato disgustoso, offensivo, non professionale e del tutto inaccettabile. Geoff Johns e Jon Berg per molti aspetti hanno consentito tutto ciò. Responsabilità > intrattenimento”

Variety ha successivamente contattato Joss Whedon, che ha risposto con “No Comment“. Sulla vicenda è anche intervenuto Jon Berg che ha smentito le dichiarazioni dell’attore:

“Le dichiarazioni secondo le quali abbiamo permesso qualsiasi tipo di comportamento non professionale sono categoricamente false. Ricordo addirittura che Fisher era irritato dal fatto che volessimo fargli pronunciare “Booyah”, che è una celebre frase di Cyborg nella serie animata.”

In difesa del regista è intervenuto anche l’attore Alan Tudyk con il quale ha lavorato in diverse produzioni, dichiarando:

“Non ero li ma conosco Joss da 17 anni ed onestamente non potrei mai immaginare una cosa del genere ed io ho una grande immaginazione”