Resident Evil 3 Remake – Abbiamo provato la Raccoon City Demo

resident evil 3

Dopo il remake del secondo capitolo, Capcom ci riprova con Residet Evil 3.

A distanza di 2 settimane dal lancio, Capcom ha rilasciato una demo del remake di Resident Evil 3 per dare un assaggio ai giocatori della rivisitazione del terzo capitolo della saga zombesca più famosa di sempre. La Resident Evil 3 Remake – Raccoon City Demo è disponibile su Playstation 4, Xbox One e PC, ed anticipa di qualche giorno la beta pubblica per Resident Evil Resistance, la modalità multigiocatore che accompagnerà Resident Evil 3.

Sulla falsariga di Resident Evil 2 Remake, questo reimagining del terzo capitolo segue alla lettera lo stesso tipo di operazione, che come abbiamo visto con le avventure di Leon e Chaire ha centrato in pieno il bersaglio.

Versione testata: Xbox One X

STAAAAAAAAAAAARRRRRRSSSSSSSSSSS

Pur essendo uscito come sequel, Resident Evil 3 si svolge quasi in contemporanea con il “fratello maggiore” raccontandoci la fuga di Jill Valentine da Raccoon City a poche ore dalla sua distruzione. Gli eventi si svolgono quindi in parallelo, e nonostante diversi punti in comune con la storia i tre non avranno mai contatti diretti rendendo di fatto entrambe le trame uniche e fondamentali per lo sviluppo del grande intreccio della serie di Resident Evil.

Salvo sorprese che sarà possibile scoprire solamente gioco alla mano, anche questo remake seguirà il vecchio corso, ma per come è stato con RE2, non mancheranno nuovi elementi narrativi che andranno ad espandere quello che è agli effetti un soft reboot della serie.

La demo si apre in un momento preciso del gioco, nel quale Jill abbandona Carlos Oliveira, mercenario al soldo della Umbrella, per cercare di riattivare la linea della metropolitana e tentare una fuga con i pochi superstiti.

Pochi minuti, qualche scambio di dialogo e ci troveremo subito a muoverci per qualche vicoletto di Raccoon City, alla ricerca di una strada che ci porti nel centro di controllo della linea dei treni. Lo scenario è lo stesso di RE2R, una città devastata dalla pandemia scoppiata pochi giorni prima, ma le location totalmente inedite, ricostruite in 3D rispetto ai vecchi fondali pre-renderizzati.

Da questo punto di vista ci si trova di fronte ad un lavoro di adattamento che eguaglia il precedente remake, sebbene al colpo d’occhio, forse per l’ambientazione urbana, leggermente più curata nei dettagli e nell’illuminazione. Anche i protagonisti subiscono un forte redesign, che dopo i dubbi iniziali nati dopo il reveal del gioco, si fanno invece apprezzare, anche se Carlos sembra perdere del tutto le sue origini ispaniche.

Resident Evil 3 Remake riprende anche la “lieve” interazione ambientale dell’originale e durante l’esplorazione è possibile utilizzare alcuni elementi del fondale per eliminare in maniera rapida e veloce gli zombie che infestano le strade, facendoci risparmiare così un bel po’ di munizioni, anche se, se la tendenza sarà quella della demo, faticherete a rimanere a secco. Proprio come l’originale, che segnava una svolta marcatamente action rispetto a ritmi più survival dei predecessori, la possibilità di craftare proiettili, qua on-the-fly dal menù (ripreso da RE2R) utilizzando la polvere da sparo, ci garantisce di avere a disposizione sempre una scorta di proiettili da cui attingere.

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La demo ci ha permesso di addentrarci in alcune location, fra risporanti abbandonati, negozi devastati e qualche interno fino ad arrivare a destinazione nella sala comando dei treni, purtroppo per noi inutilizzabile. La durata è veramente esigua, e si aggira sui 30 minuti, ma in questo tempo è possibile fare l’incontro del tanto atteso Nemesis, che sfoggia fin da subito una certa aggressività nei nostri confronti.

Rispetto a Mr. X, la sua controparte di Resident Evil 2, il Nemesis si dimostra più reattivo nel volerci far fuori, sfoderando un’agilità senza pari, tentacoli in grado di afferrarci e la capacità di sfruttare gli zombie a suo vantaggio, rendendoci la vita un vero inferno.

Nonostante fossimo armati di tutto punto la nostra strategia è stata quella di darcela a gambe raggiungendo l’obiettivo della missione e lasciandoci tutto alle spalle. Ma non escludiamo di rimettere su la demo ed affrontarlo vis-a-vis, magari scaricandogli addosso tutti i pallettoni del fucile che è possibile recuperare in una delle stanze esplorabili di Raccoon City. O perchè no magari spendere più tempo a cercare tutte e 20 le stuatuine di Mr. Charlie, nascoste negli angoli più bui della città, che se raccolte sbloccheranno un filmato inedito a fine demo.

In Conclusione

Che dire di questa demo. Nonostante il capitolo originale non sia tra i miei episodi preferiti di Resident Evil, questo remake potrebbe diventare l’occasione per redimere le sue colpe originali, fra tutte la perdita della componente survival in favore di un gameplay più action. La direzione presa da Resident Evil 2 Remake sembra aver fatto bene alla serie, che rinasce con un seguito un po’ scontato (in termini di strategie di marketing) ma che potrebbe rivelarsi migliore dell’originale sotto quasi tutti i punti di vista.  Un comparto tecnico da urlo e una nuova modalità online che promette un’esperienza multigiocatore ambientata a Raccoon City, sulla quale metteremo le mani a breve, completano uno scenario più che roseo, tanto da farci attendere l’uscita del gioco con maggior attesa di quanto sperato.

Resident Evil 3 sarà disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC dal prossimo 3 Aprile.