[amazon_link asins=’B01M6ZGICT’ template=’ProductCarousel’ store=’animmerd-21′ marketplace=’IT’ link_id=’249f05f1-d5f3-11e7-8f30-bfc0c1241445′]Novembre per Nintendo Switch è stato senza ombra di dubbio il mese dei porting: Doom, Skyrim e L.A. Noir ci hanno accompagnato in questi freddi giorni di inizio inverno ed hanno mostrato al mondo la potenzialità offerta dalla portabilità della nuova console Nintendo. Sicuramente tra i vari porting, il lavoro fatto dai ragazzi di Panic Button! su Doom è quello che ci ha colpito di più in termini tecnici, motivo per cui eravamo curiosi di poter testare con mano come i ragazzi del team Texano avessero lavorato sulla versione Switch di Rocket League, il titolo di successo sviluppato da Psyonix e che vanta ormai un’enorme community multiplatform e che è stata protagonista anche di un campionato mondiale lo scorso 12 Novembre.
Il titolo su Switch è la stessa identica versione di quella uscita nelle altre piattaforme. Tornano quindi le sfidu multiplayer fino ad 8 giocatori, le mappe, il parco auto con tutti i suoi DLC sotto forma di veicoli (La Batmobile e la Delorean di Ritorno al futuro continuano a dominare) e sono disponibili anche tutte le modalità comprese le partite di Hockey oppure a Basket. Le uniche novità di questa versione è data dalla presenza di 3 nuove macchine, due con le skin di Mario e Luigi ed una dedicata alla nave di Samus da Metroid.
Per quanto riguarda invece il lato tecnico non posso far altro che dire: “Fate fare tutti i porting a Panic Button!”. Lo studio statunitense anche questa volta ha compiuto il miracolo. Rocket League gira su 60fps inchiodati anche con 8 veicoli a schermo nelle situazioni più concitate mentre invece la risoluzione è di 720p in modalità docked e 576p su tablet. Scelta giusta quindi quella di portare su Switch meno dettagli ed una risoluzione più bassa in favore di partite fluide e senza il minimo accenno di lag. Nulla da contestare neanche riguardo al matchmaking che avviene in tempi bassissimi, grazie anche all’elevato numero di giocatori online. Possibile inoltre sfrecciare accanto ai propri amici in locale con splitscreen fino a due giocatori in modalità tablet e quattro in docked, anche se i singoli joy-con risultano essere non proprio adatti alla frenesia e la precisione imposte dal titolo.
Se siete quindi fan del franchise e disponete di una Nintendo Switch l’acquisto è quasi obbligatorio, visto anche il prezzo in linea con le altre piattaforme di 19,99€. Il piacere di poter giocare in portabilità, magari sdraiati sul divano, come al solito non ha eguali e se graficamente si presenta inferiore rispetto alle altre versioni, crediamo sia altamente improbabile che dopo i primi secondi dopo l’inizio del match, perdiate tempo a contare il numero di pixel o ombre sui veicoli.