ROOM 104 INCONTRA ANOWANAWEI
Room 104 prosegue con il suo secondo episodio, dal titolo “Pizza Boy”.
Stessa stanza di motel, diversi ospiti, per una puntata che riesce a distaccarsi totalmente dal genere della precedente.
In “Ralphie” abbiamo assistito ad una vicenda rimasta irrisolta, con atmosfere decisamente più horror.
Questa settimana, tra le pareti della stanza, troviamo tra i protagonisti James Van Der Beek, conosciuto ai più per aver interpretato il protagonista di Dawson’s Creek.
Un fattorino porta alla coppia che alloggia nella Room 104 una pizza.
Un inizio semplice, che vede ancora una volta un esterno entrare nella stanza dei misteri.
L’equilibrio degli ospiti viene travolto da un nuovo personaggio, che sarà l’input per la vicenda.
“Pizza Boy” presenta una situazione assurda che si amplifica in un crescendo fino al suo punto massimo.
Il finale mostra una storia nella storia, che si ripeterà in maniera ciclica.
CHE HBO SAREBBE SENZA SESSO?
La sempre presente suspense si associa questa volta a tematiche erotiche.
Voyeurismo, esibizionismo e sadomaso non potevano mancare in una serie HBO.
In questo mix di generi, la narrazione subisce una rottura del climax a pochi minuti dalla fine.
Si smorzano i toni, si invertono i ruoli dei personaggi e si ha una spiegazione di quanto accaduto.
Un finale differente da quello del precedente episodio, ma totalmente in linea con quello che è stata la puntata.
I temi erotici introdotti, se pur in un contesto deviato, subiscono un’evoluzione, fino alla spannung, momento di massima tensione e di risoluzione della vicenda.
La metafora con le diverse fasi di un rapporto sessuale è evidente.
L’incontro dei personaggi, l’interazione tra di essi, vengono proposti come preliminari a quello che verrà narrato.
Quando la storia è arrivata al suo apice, al punto clou, se così vogliamo chiamarlo, allora i toni si smorzano e si riprende fiato.
Una scelta interessante da parte dei fratelli Duplass.
Dalle paure infantili, mostrate nello scorso episodio, la storia cresce e va a toccare un tema adulto.
SIMILITUDINI SERIALI
Nonostante siano così diversi tra loro, i due episodi conservano elementi in comune.
L’inizio vede sempre l’aprirsi della porta della camera 104 e l’entrata in scena e il coinvolgimento di un personaggio non residente nel motel.
L’attenzione si sposta sul bagno, che, stranamente, non viene mai mostrato.
Dal bagno ha inizio la situazione misteriosa alla quale si assisterà nella puntata.
Presto per dire se questo possa simboleggiare l’esternazione della propria intimità: da un luogo privato, alla stanza, dal subconscio alla realtà. Staremo a vedere.
Il tutto si chiude con la porta della camera aperta, come lo è il finale.
Da questa puntata possiamo inoltre dedurre, che non c’è una timeline che lega i diversi ospiti.
Nel pilot non vediamo cappotti pesanti, mentre nel secondo episodio, viene esplicitamente mostrata la stagione invernale.
Lo show è ideato dai Duplass Brothers, per un totale di 12 episodi trasmessi dal network HBO.
L’emittente del Trono di Spade segue il successo di serie antologiche come American Horror Story e American Crime Story, utilizzando però la formula di storici show come Ai Confini Della Realtà e I Racconti Della Cripta.
Tra i vari attori che comporranno il cast dei singoli episodi, compaiono James Van Der Beek (il per sempre Dawson), Orlando Jones, Melonie Diaz, Keir Gilchrist, Nat Wolff,Philip Baker Hall, Amy Landecker, Mae Whitman.