Crivellate di colpi gli avversari con Shotgun King: The Final Checkmate
Shotgun King: The Final Checkmate è il figlio di un fucile a pompa e di una scacchiera, messo a schermo con una pixel art molto semplice ma allo stesso tempo convincente.
Uscito su PC a maggio dell’anno scorso, debutta quest’oggi anche su console, compreso Nintendo Switch. Proprio sull’ibrida della casa di Kyoto, il titolo di PUNKCAKE Delicieux potrebbe trovare un vasto pubblico, soprattutto tra gli appassionati di scacchi, per la sua idea originale e anche unica. Scopriamo insieme pregi e difetti di Shotgun King: The Final Checkmate, tra un colpo di fucile a pompa e un coltello nella schiena.
Versione testata: Nintendo Switch
Il Re Neroè stato abbandonato da tutti i suoi servitori per colpa del suo comportamento tirannico e, invece di cercare di cambiare, il sovrano decide di ammazzare tutti quanti. Impugna quindi il suo fucile a pompa reale e si addentra nel castello per uccidere il Re Bianco e le sue truppe.
Questo è il semplicissimo incipit di trama che ci porterà sulla scacchiera con un solo pezzo a nostra disposizione, affrontare diverse ondate di nemici a seconda della modalità di gioco. La prima modalità disponibile è la Storia, dodici stage da superare che servono principalmente per conoscere il gioco e imparare i diversi perk a disposizione del Re Nero. Lo scopo di ogni stage è uccidere il Re avversario, e per farlo potrete muovervi ovviamente di una sola casella, in tutte le direzioni. Dovrete fare in modo di non finire nelle mire nemiche, rischiando uno scacco matto che vi costringerà a ricominciare da zero.
Al superamento di ogni livello otterrete un potenziamento positivo, e lo stesso otterrà il vostro avversario. Dovrete quindi decidere se rischiare tutto con un perk raro, rischiando che la scacchiera si riempia di pezzi più forti.
Fucili, carte e topi
Il fucile ovviamente ha dei proiettili contati, e l’abilità del giocatore sta nel ricaricare al momento giusto senza rischiare lo scacco matto. I perk sono i più svariati, alcuni aggiungono armi secondarie come granate e spade, altri potenziano i colpi o evocano dei topi ad aiutarci a ridurre gli HP degli avversari.
I nemici invece potranno contare sullo spawn di Regine (la pedina più forte del gioco) o sostituzioni tra pedoni e altre figure. Nella storia potrete accumulare un massimo di 10 perk, mentre nella Endless (che sbloccherete non appena avrete finito) potrete decidere se sostituire alcuni dei potenziamenti. Uccidendo le pedine più forti, potreste ottenere la loro anima, e utilizzare il suo movimento per spostarvi di più caselle rispetto al solito.
Shotgun King: The Final Checkmate propone nuove sfide ad ogni avvio, mettendo a schermo qualcosa di originale. Questa visione degli scacchi potrebbe far breccia anche in chi non ama il gioco da tavolo, insegnandogli perfino qualche regola di base.
L’aspetto più negativo della produzione di PUNKCAKE Delicieux è probabilmente la colonna sonora, monotona e facilmente dimenticabile. Dato quanto è cattivo fin da subito, Shotgun King potrebbe fardistogliere lo sguardo ai giocatori meno testardi, ma una volta capite le regole base, e iniziati a conoscere i perk, le partite si susseguiranno immantinenti.
Shotgun King: The Final Checkmate rivisita gli scacchi in chiave rogue like, proponendo una sfida crescente e costante. Se siete amanti dello storico gioco, potrete mettervi alla prova in innumerevoli ore di sadiche sfide, cercando di muovere il vostro Re Nero fino alla sua bramata vendetta. Il titolo di PUNKCAKE Delicieux nasconde più di un segreto e alcune varianti delle armi che otterrete prendendo determinati potenziamenti, spingendo il giocatore a migliorarsi partita dopo partita.
Shotgun King: The Final Checkmate è disponibile su Nintendo Switch, PS4, PS5, Xbox One, e Xbox Series a partire da oggi.
