Il trailer di un videogioco diventa “il video esclusivo dell’uccisione di Soleimani” su La 7
Il 2020 si è aperto con nuove tensioni tra Stati Uniti e Iran. In molti, in questi giorni, si chiedono se il mondo sia sull’orlo della terza guerra mondiale. Il web è già invaso da articoli e post in proposito, e sopratutto da un’ondata di meme che non accenna a fermarsi.
E anche sul piccolo schermo ci si interroga sulle conseguenze dell’uccisione, da parte degli Stati Uniti, del generale iraniano Qassem Soleimani. Se ne è parlato, ad esempio, durante la trasmissione Atlantinde, in onda su La 7. La puntata di ieri sera era intitolata, appunto, “A un passo dalla guerra”.
È qui che è stato mostrato un video che, secondo il conduttore Andrea Purgatori, mostrava il momento dell’uccisione del generale, ripreso dalla prospettiva di un drone. Purgatori introduce così il video: “quello che stiamo per vedere somiglia molto a un videogioco, ma non è un videogioco; è esattamente il modo in cui è stato ucciso il generale Soleimani.”
Immagini in bianco e nero, prontamente commentate da Purgatori in un crescendo drammatico: un convoglio di automobili in un’imprecisata strada, “puntini bianchi” sullo schermo che sarebbero “uomini che cercano di scappare da questo attacco” e, al termine, una pozza di colore bianco. “Sono purtroppo dei corpi che bruciano”, enfatizza il conduttore.
Sarebbe tutto molto drammatico, se non fosse che quel video non “sembra un videogioco”, quel video è esattamente un videogioco. Si tratta un video del 2015 rilasciatopper presentare il gioco AC-130 Gunship Simulator.
Il video è un trailer provvisorio del gioco, già spacciato in passato come “video esclusivo” di svariati atti di guerra, ma soprattutto quei puntini bianchi, indicati come cadaveri e uomini in fuga, sarebbero soltanto dei pixel.
Dopo varie segnalazioni, la clip è stata rimossa dal sito di La 7, mentre Purgatori ha cercato di giustificarsi su Twitter:
Gentile Paolo, lei ha ragione. Certo che è un videogioco, lo sapevo, ma rappresentava tecnicamente una perfetta dimostrazione di come colpisce un drone. Sono io che mi sono espresso maledettamente male. Grazie per la sua attenzione.
— andrea purgatori (@andreapurgatori) January 8, 2020