Sonic Superstars ci lancia a tutta velocità in un platform che strizza l’occhio al suo passato, ma anche al suo futuro
Annunciato praticamente a sorpresa durante il Summer Game Fest 2023, Sonic Superstars ha fatto finalmente il suo debutto su console e PC. L’iconico riccio blu di SEGA dopo essere uscito lo scorso anno con il rivoluzionario Sonic Frontiers, titolo che ha particolarmente diviso i fan, ha visto il ritorno di Sonic Team su un nuovo capitolo della saga, dove insieme ad Arzest hanno deciso di proporre però un gioco più vicino ai primi storici titoli del franchise. Da fan trentennale di Sonic e soprattutto dalla possibilità di utilizzare nuovamente Knuckles, non vedevo veramente l’ora di metterci mano, dove grazie ad un codice gentilmente offerto da SEGA, ho potuto quindi scorrazzare in lungo e in largo per le Northstar Island, quindi ecco la nostra recensione di Sonic Superstars.
Entrando nel menù principale di Sonic Superstars troveremo tra le voci disponibili tre diverse modalità: Storia, Battaglia e Crono. Optando per la modalità Storia, il gioco ci permetterà di scegliere uno dei quattro personaggi disponibili tra Sonic (con la skin opzionabile del primissimo design dove il riccio blu era ancora un coniglio), Tails, Knuckles e Amy, proiettandoci subito nell’avventura ambientata nelle Northstar Island. La lore che fa da mero contorno al gioco, vede il Dr. Eggman che con l’aiuto di Fang the Hunter e Trip, cerca di attuare uno dei suoi diabolici piani, fino a quando qualcuno di sua vecchia conoscenza non arriva ovviamente a rovinargli la festa. Fanno così il loro ingresso in scena Sonic e i suoi amici, che dovranno cercare in tutti i modi di sabotare i piani di Eggman e salvare gli animali delle Northstar Island dagli esperimenti del dottore.
Suddiviso in 11 mondi strutturati da 23 atti, questa modalità darà modo al giocatore di utilizzare a proprio piacimento uno dei quattro eroi, che ovviamente offre un tipo di gameplay differente l’uno dall’altro. Se con Sonic potremo sfruttare una maggiore velocità e il suo spin dash, con Tails invece sfrutteremo la sua abilità nel volare, mentre se con Knuckles potremo planare su lunghe distanze e arrampicarsi sui muri, con Amy invece potremo sfruttare il suo doppio salto e il suo martello per colpire i nemici. La bravura del giocatore quindi starà nel capire anche quale personaggio, grazie alle proprie abilità, sarà più duttile in un determinato mondo o boss fight, visto che gli sviluppatori hanno creato diversi percorsi e strategie proprio in base alle varie abilità dei quattro personaggi.
Come in tutti i suoi giochi, ovviamente essenziali saranno i ring da ottenere nei vari stage, che serviranno a fare da scudo ai quattro protagonisti evitando così il possibile game over se incapperemo in qualche pericolo. Il team di sviluppo invece ha deciso in questo capitolo di eliminare il sistema delle vite, che ora si limiterà, in caso di morte, a farvi ripartire semplicemente dall’ultimo checkpoint attivato. A non mancare non potevano non esserci invece i Chaos Emerald, che da questo capitolo vengono sfruttati maggiormente grazie a delle nuove implementazioni. Per ottenere i sette smeraldi, proprio come in ogni gioco, dovremo portare a termine delle fasi bonus che saranno attivabili entrando dentro un grosso ring ben nascosto in determinati punti dei vari stage.
Una volta attivato, ci troveremo dentro un mini-gioco in cui Sonic dovrà verosimilmente sfruttare delle liane energetiche, ottenere ring per aumentare il tempo a nostra disposizione e sfruttare vortici che offriranno un turbo per avvicinarsi il più possibile all’ottenimento dello smeraldo. In caso si cada nel vuoto o finisca il tempo, falliremo nell’impresa e niente smeraldo. Se invece ne otterremo uno, qui si attiverà un breve tutorial che ci spiegherà come sfruttare il potere del suddetto smeraldo, attivabile grazie ad una finestra circolare con la levetta analogica sx e il tasto quadrato. Tra questi power-up, troveremo poteri come quello di rallentare il tempo, trasformarci in un composto liquido per scalare cascate, lanciare una miriadi di cloni contro il nemico, evocare una pianta rampicante, rivelare delle piattaforme e ring nascosti, lanciarci in varie parti della mappa come una palla infuocata e un potere extra che varierà in base al personaggio scelto.
Ottenendo tutti gli smeraldi, al raggiungimento di 50 ring, potremo attivare così la trasformazione Super dei vari personaggi, che risulteranno invulnerabili per un periodo limitato di tempo in base ai ring ottenuti. Scorrazzando in lungo e in largo nei livelli, inoltre ci sarà anche la possibilità di giocare ad altri due bonus stage, attivabili ai checkpoint grazie ad un portale spazio-temporale. Uno sarà inerente ad acciuffare più ring possibili svolazzando nel cielo in una turbina d’aria, mentre l’altro ci porterà a muoverci in una specie di labirinto rotante per cercare di ottenere tre monete speciali. Queste monete che saranno sparse singolarmente anche nei livelli, saranno utilizzabili per una nuova implementazione del gioco, uno shop dedicato alla modifica di un avatar personale, in cui grazie a questa valuta potremo acquistare pezzi e colori per formare il nostro personaggio da utilizzare nella modalità Battaglia che vedremo in seguito.
Infine arrivando invece alla termine di ogni stage, che spesso e volentieri vedranno diverse boss fight, troveremo un ulteriore mini-gioco che però sarà dettato più dalla casualità che dalla nostra bravura. Schiacciando il pulsante per liberare gli animaletti catturati da Eggman nella sua trappola, si attiverà una roulette che in caso positivo, ci donerà un frutto da spendere per sbloccare l’accesso a tre mini-giochi a scorrimento situati nel menù di selezione degli stage, in cui dovremo ottenere più ring possibili. Come dicevamo, tramite il menù troviamo anche altre due modalità, quella Battaglia e quella Crono, in cui nel primo caso utilizzeremo il nostro avatar personalizzato in sfide casuali contro la cpu, online o in locale con amici, fino ad un massimo di dieci giocatori in base alla nostra preferenza.
In questa modalità, dovremo giocare tre round che possono andare da una gara di velocità, alla collezione di più stelle possibili o in battaglie di vario tipo tra i giocatori. Ogni volta che porteremo a termine un game, ci sarà una classifica a punti, che poi alla fine verrà sommata e proclamerà il vincitore. Nel secondo caso invece, con la modalità Crono, avremo modo di selezionare i vari livelli sbloccati nella modalità Storia, per provare a cercare di finire lo stage nel minor tempo possibile, in modo da settare il nostro record da inserire in classifiche mondiali online. In verità, le modalità non sarebbero finite qui, visto che finendo la storia principale, ne sbloccheremo un’altra ed un’altra ancora, in cui in una di queste potremo utilizzare Trip, il personaggio inedito creato da Naoto Ohshima e di cui non farò ulteriori spoiler per farvi godere a pieno l’esperienza.
Coloratissimo e di ottima qualità! Il comparto tecnico del gioco colpisce in positivo
Con Sonic Superstars, Arzest e Sonic Team hanno optato per una grafica 2.5D, che a mio avviso ho reputato una scelta veramente perfetta, grazie all’ottima struttura orizzontale e verticale dei vari stage proposti dal team di sviluppo. Lavoro che si ripercuote in maniera sopraffina anche sui bellissimi modelli dei personaggi, degli oggetti disseminati negli scenari e dalle animazioni di tutto ciò che fa da contorno ai vari stage. Anche sul level design ho trovato parecchia dedizione nel team di sviluppo nel proporre qualcosa di veramente prestante e bello da vedere, con stage iconici della saga riproposti con ottima arguzia grazie a qualche nuova aggiunta, vecchi ritorni, ostacoli, trampolini e anche trappole punitive come quelle presenti in Sonic Advance, il tutto condito da una palette cromatica super vivace e ispirata.
Dal livello nella giungla dove potremo interagire con delle liane a quelli con gli scivoli d’acqua, dal bellissimo stage circense al neon ricolmo di flipper a quelli ambientati nello spazio, questo titolo offre al giocatore una qualità di stage veramente altissima. Qualità che si denota anche nella diversità del gameplay inerente ad alcuni stage, come per il caso dello shooter Frozen Base Parte 2 o dello splendido futuristico Cyber Station, che offrono un approccio completamente diverso dai mondi classici. Devo dire che SEGA è riuscita a proporre anche moltissime boss fight divertenti e differenti da affrontare, alcune molto semplici e altre invece un pochino più ostiche in cui dovremo spremere di più le meningi. Unico vero neo è una boss fight che devo dire risulta parecchio frustrante, punitiva e a mio avviso forse troppo esagerata viste le varie fasce d’età che il titolo vuole abbracciare.
Ottima invece anche la gestione della telecamera, perlomeno fin quando si gioca in single player, dove pur andando a velocità siderali, la reattività dei comandi è veramente impressionante, offrendo una lettura dei livelli che risulta immediata e per niente confusionaria. Tutto ciò però, viene meno quando si giocherà in multiplayer nella modalità Battaglia, che in questo caso risulta molto meno ispirata a livello tecnico. Nella modalità Storia invece, se giocato in compagnia i problemi vengono a galla nel momento in cui la telecamera dovrà decidersi dove spostarsi seguendo uno dei giocatori a schermo, risultando spesso e volentieri fin troppo confusionaria. Aldilà di questo problema, devo dire che giocare con amici risulta comunque veramente divertentissimo.
Parlando del comparto sonoro devo dire che SEGA ha fatto un lavoro sontuoso, relegando una delle migliori soundtrack della saga, dove Jun Senoue (Sonic Adventure, Daytona USA, Sonic Generation), con la partecipazione in alcune tracce del fenomenale compositore Tee Lopes (Street of Rage 4, Sonic Origins, Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge), sono riusciti a riproporre, scrivere ed amalgamare dei brani che si sposano perfettamente con quello che vediamo a schermo durante le scorribande di Sonic e i suoi amici. Infine un plauso anche su ciò che concerne bug e glitch, che durante la mia esperienza su PlayStation 5 devo dire di averne contati veramente pochissimi.
SEGA ha trovato il percorso giusto…e lo fa ovviamente a tutta velocità
Devo dire che Sonic Superstars mi ha sorpreso positivamente, rivelandosi come uno dei migliori capitoli recenti della saga creata da SEGA nel lontano 1991, dove la software house nipponica è stata in grado di proporre un platform longevo, curato nei dettagli, vivace e ricco di idee come il nuovo utilizzo dei Chaos Emerald. Inoltre grazie alla sua direzione artistica e nel complesso tutto ciò che concerne il comparto tecnico, SEGA è riuscita a confezionare un titolo veramente solido, divertente e che riesce nell’intento di non snaturare la tradizione dei vecchi giochi. Se consideriamo anche la sua rigiocabilità grazie a ben cinque personaggi diversi e le sue molteplici modalità, rappresenta un titolo imperdibile per i fan.
Ad ogni modo anche se non siete fan della saga, ma siete propensi a titoli platform, vi consiglio assolutamente questo gioco, che vi garantirà parecchie ore di divertimento sia che lo giochiate da soli, in compagnia di amici o famigliari. Visto l’ottimo lavoro svolto, la mia speranza è quella di vedere in futuro qualche aggiunta per la modalità Battaglia, in modo da renderla più appagante e perchè no, magari un DLC incentrato proprio su Fang, che devo dire ha fatto il suo ritorno nella saga in grande stile. In conclusione, sono dell’avviso che SEGA sembra aver preso proprio la strada giusta con Sonic Superstars, riuscendo ad osare il giusto, ma senza andare ad esagerare, e se continuerà su questa strada sono certo che l’iconico velocista di SEGA ci donerà tantissime altre soddisfazioni in futuro.
Sonic Superstars è disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PC.
