Tante funzionalità e un suono pulito e fedele sono i punti di forza del nuovo Soundcore Rave Mini di Anker.
Il distaccamento Soundcore di Anker è famoso per realizzare accessori di grande qualità sia costruttiva che di fedeltà audio. Dai piccoli auricolari ai grandi altoparlanti Bluetooth, abbiamo avuto ampiamente dimostrazione delle capacità di Anker, ma non pensavamo potessero superarsi con la realizzazione del Soundcore Rave Mini destinato, indubbiamente, a divenire lo speaker Best Buy dell’azienda grazie alle numerose funzionalità e ad un suono professionale e pulito.
Scheda tecnica
- Dimensioni: 180 × 180 × 342 mm
- Audio driver: 1 × 5.25” Woofer, 1 × 2” Tweeter, 1 × Passive Radiator
- Audio Output: 80W
- Bluetooth: 5.0, A2DP1.2, AVRCP1.5, HFP1.7, 20 m / 66 ft
- Speaker Input Power: 100V-240V AC, 50~60Hz Power Adapter:15V/3A
- Speaker Output Power: 1 × 5V/2A Charge Out USB Type-A Port, USB Port Support MP3, WMA Playback
- Tempo di caricamento: 4 ore
- Batteria: 10.000 mAh
Contenuto confezione
- Soundcore Rave Mini by Anker
- Cavo di alimentazione
- Manuali
Mini soltanto nel nome
La scatola di vendita è quella classica di Anker per quanto riguarda i prodotti Soundcore, ovvero una resistente e robusta scatola di cartone con rifiniture blu, una foto che ritrae il prodotto e il suo utilizzo e le caratteristiche peculiari del dispositivo. Già dalle dimensioni della scatola possiamo ben capire come in realtà il Rave Mini sia tutt’altro che piccolo: le sue dimensioni sono, infatti, superiori alla media dei classici altoparlanti Bluetooth portatili presenti sul mercato. Il Rave Mini è alto ben 34 centimetri e pesa la bellezza di 3,5 Kg.
Una volta aperta la scatola, possiamo osservare il dispositivo posizionato in verticale con in alto una maniglia in plastica rigida per semplificare il trasporto. Questa riprende i colori e i materiali usati per l’intero dispositivo, ovvero plastica nera opaca antiurto. Al di sotto della maniglia troviamo la griglia dei comandi disposti a cerchio. I 10 tasti sono i seguenti: Tasto Power, Bass Up, Attivazione e disattivazione effetti luminosi, Traccia precedente, Traccia successiva, Volume +, Volume –, Riproduzione/pausa, Selezione ingresso tra USB e AUX e Bluetooth. Il Tasto Power presenta anche 4 LED che indicano lo stato di carica della batteria. Nel lato opposto dei comandi troviamo 4 gommini in silicone antiscivolo per posizionare il dispositivo in verticale. Nella parte frontale spicca, invece, la griglia metallica che protegge i due tweeter da 2 pollici e un woofer con un radiatore passivo da 80 Watt. I due tweeter sono circondati da delle strisce LED multicolore e circolari interamente controllabili tramite l’algoritmo Rave Party Lighting presente nell’applicazione scaricabile su iOS e Android. Nella parte posteriore sono presenti i fori di areazione e uno sportellino al cui interno sono protette le porte AUX, USB Type-A e di alimentazione DC IN. Infine a destra degli altoparlanti troviamo altri 4 gommini in silicone per permettere il posizionamento orizzontale del dispositivo, mentre a sinistra troviamo un lato totalmente vuoto, arricchito soltanto dalla scritta Soundcore.
Nonostante la grandezza e la complessità realizzativa, il Rave Mini è dotato di certificazione IPX7 che garantisce un’impermeabilità fino ad una profondità di 1 metro per un massimo di un’ora in acqua. Questo lo rende ideale per delle rischiose feste a bordo piscina o in spiaggia e conferma la grande cura realizzativa da parte di Anker.
Avete mai pensato di giocare al gioco della bottiglia con uno speaker Bluetooth?
Dal punto di vista delle funzionalità questo Rave Mini è l’altoparlante Soundcore più ricco di funzioni realizzato da Anker, sotto solo al fratello maggiore Rave. Il dispositivo è infatti dotato del sopracitato algoritmo Rave Party Lighting che permette di gestire i LED presenti tramite l’applicazione Soundcore. Vi sono ben sei modalità di effetti visivi differenti e ognuno di questi segue in maniera ottimale i suoni riprodotti per donare un’illuminazione dinamica in relazione al suono. I LED possono essere controllati anche manualmente come se fossero dei dischi da DJ e a tal proposito è anche presente una funzione che permette di mixare sia le luci che alcuni suoni preimpostati per creare degli effetti di mixaggio semplici e rapidi. Questi LED possono essere usati anche per alcuni giochi presenti all’interno dell’applicazione, come il famoso gioco della bottiglia molto in voga nelle feste. Tra le funzionalità più tecniche sono presenti il Bass Up, già osservato nel Soundcore Motion+ e che praticamente permette un’amplificazione e rafforzamento dei bassi e la funzione Interno/Esterno. Quest’ultima è molto utile poiché trattandosi di un dispositivo molto potente, selezionando Interno o Esterno il dispositivo regola in automatico la potenza da erogare.
Ci sono però due funzionalità che secondo noi sono delle vere e proprie chicche. La prima è la Dual Phone Connection che permette di connettere contemporaneamente due dispositivi così da controllare con uno la musica e con l’altro, ad esempio, le luci e la seconda è la porta USB Type-A che permette di sfruttare i potenti 10,000 mAh di batteria per caricare il proprio smartphone. Quest’ultima funzionalità è davvero molto interessante perché capita molto spesso che lo smartphone ci abbandoni sul più bello soprattutto se viene usato per sfruttare così tante funzionalità.
Audio pulito e incredibilmente fedele
Finora, però, abbiamo parlato di funzionalità più o meno utili, ma la domanda più importante è: come si sente? La risposta breve è: benissimo. La qualità del suono è davvero ottima con un’alta fedeltà nella riproduzione di tutto lo spettro sonoro. I suoni sono equilibrati con qualsiasi brano musicale, anche i più complessi. Personalmente svolgo sempre lo stesso test usando una serie di brani che sono sempre identici per ogni dispositivo testato. Questi sono i risultati: una volta connesso il Soundcore Rave Mini allo smartphone ho avviato la riproduzione audio. Ho iniziato con una versione MP3 a 320Kbps su Spotify del brano Relax di Rezz e poi Red Flag Day degli U2 e l’impatto è stato davvero ottimo nonostante la qualità di input non sia di altissima qualità. La voce era chiara, la batteria e la chitarra elettrica molto buone e i bassi del complesso brano Relax splendidi anche grazie alla modalità Bass Up attivata.
Sono rimasto davvero stupito dalla qualità riproduttiva dei bassi, forti e appaganti senza alcuna fastidiosa vibrazione. A quel punto ho deciso di passare a qualcosa di più forte avviando una riproduzione mista tra brani EDM hardstyle, psystyle e brani hardrock e metal in formato Flac. Qui ho potuto notare dei bassi splendidi, con un timing eccellente e una ritmica perfetta e nei passaggi di tonalità rapida con molti alti e medi non vi è stata alcuna perdita di qualità timbrica. Per testare ancora questo aspetto ho deciso di passare all’ascolto di due brani degli Audiomachine, in particolar modo Guardians At the Gate e Breath and Life con molti suoni acuti in contrapposizione ad imprevisti bassi e ho notato un soundstage davvero ampio nelle frequenze. La qualità cala momentaneamente quando si aumenta il volume soprattutto nei brani provenienti da Spotify, ma si sistema automaticamente e autonomamente in pochi secondi. Se proprio si volesse trovare un difetto, si potrebbe dire che i medi appaiono leggermente cupi e incassati.