Come ormai sicuramente avrete capito, la storia di Spider-Man: Across the Spider-Verse non pone fine alle avventure di Miles Morales poiché servirà Spider-Man: Beyond the Spider-Verse per concludere definitivamente questo fantastico ciclo d’animazione.
Nonostante ciò, il finale che tutti abbiamo visto, ovvero con Gwen che riesce a riunire lo Spider-Team per rintracciare Miles e salvarlo dallo Spot e dai malvagi piani di Miguel O’Hara, a quanto pare stava per non essere realizzato. Secondo quanto dichiarato da Empire Magazine, la scena finale è stata completata solo sei settimane prima dell’uscita ufficiale del film. I motivi pare siano legati alle scadenze molto strette con tanto di animatori e responsabili tecnici che hanno lamentato lavori troppo duri pur di completare in tempo la produzione.
Tra l’altro il finale, inizialmente, doveva essere ben diverso da quello mostrato. Secondo quanto raccontato dagli sceneggiatori Phil Lord e Christopher Miller e i registi Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson in un’intervista con Empire Magazine, hanno affrontato il finale lasciando un cliffhanger come spunto per Beyond The Spider-Verse. A quanto pare, però, la squadra di Gwen non era prevista. In quel caso il finale sarebbe stato più drammatico, con Miles catturato dal suo doppio apparentemente senza via di fuga. Ecco le parole di Miller al riguardo:
“Per quanto riguarda il finale, volevamo dare un po’ più di speranza alludendo al fatto che l’aiuto fosse in arrivo. Abbiamo appreso la lezione da L’impero colpisce ancora. Quel film finiva dopo la scoperta del colpo di scena e Han Solo veniva portato via. Non avevano una scena in cui riceve aiuto. L’hanno aggiunto come una nuova ripresa, perché sentivano di aver bisogno di un po’ di speranza per il film successivo. Abbiamo imparato da questo. Pensavamo: ‘È un cliffhanger, dovrebbe finire con un colpo di scena sorprendente’. Per questo Miles incontra il suo sé alternativo ed è intrappolato in una dimensione alternativa, il che sorprende. Ma il pubblico aveva bisogno di quel momento di speranza. L’aiuto è in arrivo. Troveranno una soluzione. Se fossimo stati più intelligenti, lo avremmo capito prima.”