Spider-man No Way Home, Loki e Doctor Strange 2
Con l’arrivo nelle sale da diverse settimane, è iniziato il nuovo giro d’interviste degli addetti ai lavori di Spider-man No Way Home e tra questi troviamo i due sceneggiatori del film Chris McKenna ed Erik Sommers che in una lunga intervista a The Wrap hanno parlato delle connessioni della pellicola con Loki e Doctor Strange 2 parlando di come lo spostamento delle date di uscita ha influito sulla storia.
“Quando abbiamo iniziato ad buttare giù la storia e la sceneggiatura, saremmo dovuti uscire dopo Doctor Strange 2. Tuttavia, durante la pre-produzione le cose sono cambiate e l’ordine è stato invertito. Avremmo dovuto iniziare a girare a Luglio 2020 ed invece abbiamo iniziato a Novembre 2020, mentre la nostra data di uscita è stata spostata da Luglio 2021 a Dicembre 2021. Inizialmente stavamo scrivendo la storia in cui Strange sarebbe stato coinvolto dopo gli eventi di ‘Doctor Strange 2’, quindi bisognava considerare dove si trovava e quali fossero i suoi pensieri. Poi con il cambio data la situazione è diventata più come ‘oh, questo in realtà lo renderebbe interessato a perseguire il multiverso come concetto.'”
ha spiegato McKenna.
“Eravamo già su questa strada quando è arrivato il finale di ‘Loki'”
ha ammesso Sommers, riconoscendo che gli eventi del finale di “Loki” non erano pianificati per coincidere con gli eventi di “No Way Home”, ma ha funzionato in questo modo senza riguardo.
“Ci siamo sentiti tutti come se quel finale ci avesse aiutati davvero. Tutto ciò è fantastico, perché mostra che ci sono problemi nel multiverso. Se le cose accadute in ‘Loki’ si allineano in termini di esplosione della linea temporale, nello stesso momento in cui Doctor Strange sta lanciando l’incantesimo, non lo so. Ma sono sicuro che in Marvel puntano a questo. Eravamo consapevoli di molte delle cose che stavano succedendo e che potevamo attingere a quelle e a come sarebbe stato influenzato il tutto da questa cosa, ma alla fine avevamo già parecchio da lavorare con la nostra storia gigantesca.”
Parlando invece della decisione di accoppiare Peter Parker di Tom Holland con Doctor Strange per questo film di Spider-Man, gli sceneggiatori hanno spiegato che è stata un’idea da cui sono stati attratti all’inizio per ovvie ragioni.
“Penso che stessimo gravitando attorno a Doctor Strange fin dall’inizio, la ragione più forte probabilmente è che se Peter avrebbe cercato di risolvere in qualche modo questo casino, sarebbe stata proprio la persona più logica a cui rivolgersi. Si tratta di un personaggio che ha la capacità di fare cose del genere e quindi non solo è un grande personaggio che ci piaceva vedere collaborare con Spider-Man ma poi c’erano un sacco di fantastico materiale originale dei team-up tra Strangee Spidey da cui attingere. Ma come ha detto Chris, l’unica cosa con cui sapevamo di dover affrontare – che era un dono più che una maledizione – era che il motore della storia dell’identità di Peter era stato svelato. Sapevamo che questo avrebbe guidato l’intera faccenda e che c’erano diversi modi in cui avrebbe potuto affrontarlo. Poteva riabilitare il suo nome o scoprire chi ha inviato quel video a J. Jonah Jameson o qualcosa del genere? Ma non sarebbe molto più bello se andasse dal Doctor Strange e provassero a usare la magia? Immediatamente quando lo dici, suona molto più divertente. Quindi ci siamo detti ‘Facciamolo.’ “
La trama
Dopo che l’identità di Spider-Man viene rivelata al mondo intero, Peter non riesce più a separare la vita normale da quella di supereroe. Chiede, perciò, aiuto a Doctor Strange, che nel tentativo di rimediare all’accaduto, apre accidentalmente svariati multiversi.
Ricordiamo che Spider-Man No Way Home è uscito il 15 dicembre 2021 in Italia e UK ed il 17 dicembre in USA.
Nel cast troveremo Tom Holland, Zendaya, Marisa Tomei, Jacob Batalon, Jamie Foxx, Alfred Molina, Willem Dafoe, Hayden Church, Benedict Cumberba