Splinter Cell Remake: gli sviluppatori ci raccontano come i giocatori potranno non uccidere nessuno e finire il gioco tutto in stealth
Durante la celebrazione per il 20° anniversario della saga di Splinter Cell, Ubisoft ha svelato alcune novità inerenti al suo nuovo titolo remake con protagonista le gesta dell’iconico agente, Sam Fisher. E proprio nell’evento, il team di sviluppo ha raccontato che potremo finire il gioco senza una minima uccisione, completando il titolo tutto in stealth.
Ecco alcune delle dichiarazioni di Andy Schmoll, Senior Game Designer e di Chris Auty, il Creative Director del remake: “Con questo titolo vogliamo rimodernizzare alcuni aspetti, dando al giocatore diverse opportunità per approcciarsi ai vari pericoli. Ovviamente, la furtività è sempre stato una colonna portante della saga e quindi puntiamo ad inserire nuove filosofie di design che andranno a migliorare di conseguenza il gameplay stealth.”
“Come tutti sappiamo, Sam Fisher è un agente segreto e quindi avrà a disposizione un vastissimo arsenale di strumenti, abilità e movimenti atletici. Con tutte queste capacità, Sam dovrà districarsi in momenti di alta tensione in pochissimi secondi. Sam potrà appendersi al soffitto, eseguire salti mortali e pianificare in anticipo le proprie mosse spiando sotto una porta o con diversi gadget, cercando di evitare il contatto il più possibile” ha aggiunto Auty. Ecco di seguito il video del 20° Anniversario:
Inoltre nel corso dell’evento, Ubisoft ha mostrato anche delle immagine inedite del gioco che vi mettiamo qui sotto:
E voi avete giocato ad un titolo della saga? Siete contenti di questo remake dove inoltre tornerà Luca Ward come voce italiana di Sam Fisher? Fatecelo sapere con un commento sui nostri social!