Park Hae-soo è un attore coreano davvero poliedrico spaziando dal teatro ai musical e andando da Tennessee Williams a Shakespeare. Grazie alle sue alte qualità attoriali, Hae-soo è passato rapidamente alla televisione e al cinema ottenendo elogi e notorietà per le sue interpretazioni in spettacoli come Prison Playbook. Ma nulla avrebbe potuto preparare Park Hae-soo alla direzione presa dalla sua carriera proprio l’anno scorso con Squid Game di Netflix.
Squid Game è stato presentato in anteprima il 17 settembre 2021 e a poco a poco è salito costantemente in cima alla libreria del servizio di streaming dopo essere stato accolto con un grande successo in tutto il mondo. Da allora è diventata la serie Netflix più seguita di tutti i tempi, superando altri programmi popolari come Bridgerton e Stranger Things con centinaia di milioni di spettatori e miliardi di ore di streaming in dozzine di paesi diversi in tutto il mondo.
La serie è stata creata da Hwang Dong-hyuk, che ha anche scritto e diretto tutti e nove gli episodi. Ispirato dagli orrori disumanizzanti del capitalismo e dalle ingiustizie della disparità di classe, Squid Game segue i partecipanti di una competizione mortale in cui tutti devono prendere parte a una serie di giochi per bambini. Perdere a una qualsiasi delle partite significa morire, vincere invece consente di ricevere un enorme premio in denaro. Park recita in Squid Game nei panni di Cho Sang-woo, un ex compagno di classe e amico d’infanzia del personaggio principale Seong Gi-hun, interpretato da Lee Jung-jae.
Tutti gli occhi sono puntati adesso alla Casa di Carta Corea dove l’attore coreano Park Hae-soo interpreta il personaggio di Berlino, ma nel corso di un’intervista con Discussing Film c’è stato spazio anche per parlare della seconda stagione di Squid Game. In particolare l’attore ha affermato:
“Bene, indipendentemente dal fatto che il mio personaggio tornerà o meno, è tutto nella testa del regista. Quindi non c’è nulla che posso dire con certezza. Quello che mi piacerebbe vedere è lo sviluppo del personaggio di Gi-hun e il suo rapporto con l’uomo mascherato. Questa è una cosa che non vedo l’ora di vedere. Per quanto riguarda i giochi, ci sono tantissimi giochi tradizionali coreani dell’infanzia che le persone non hanno ancora visto. Mi piacerebbe vedere qualcosa come la tradizionale corda per saltare coreana.”
Insomma c’è ancora tanto da vedere in Suicide Squad e non vediamo l’ora di saperne di più!