Nei giorni scorsi è diventato virale un tweet di un fan di Star Wars che ha riportato online un possibile buco di trama nel franchise che ha lasciato interdetto lo stesso Mark Hamill, attore di Luke Skywalker.
“Mia figlia mi ha chiesto ‘R2-D2 è sempre stato lì per tutta la storia e non gli è mai stata cancellata la memoria, quindi perché non hai rivelato a Luke che Darth Vader era sua padre a un certo punto della trama?’. Sono rimasto lì seduto e stupefatto ed interdetto finché lei non ha scrollato le spalle e se n’è andata via“.
Mark Hamill “Ho letto questo tweet ed ammetto che ci ho pensato tanto e a lungo… poi anche io ho scrollato le spalle e me ne sono infischiato“.
I read this tweet, thought long and hard… then just shrugged and walked away.#NoPlausibleAnswer https://t.co/JcMdFKjXf4 pic.twitter.com/hRVNpn2c8A
— Mark Hamill (@HamillHimself) April 25, 2020
In realtà Star Wars è pieni di queste piccole forzature ma pensandoci bene questa potrebbe avere una risposta. Il buco di trama è nata dalla presenza del droide nella trilogia prequel ma alla fine di episodio 3 vediamo il senatore Organa ordinare ad un subalterno di cancellare la memoria a C-3PO, cosa che molto probabilmente sarà stata fatta anche ad R2-D2. Entrambi i droidi infatti non solo non sanno che Vader sia in realtà Anakin ma non danno alcun segno di riconoscere Obi Wan Kenobi.
Oppure no, è una vera forzatura nata dal fanservice con cui sono stati inseriti i droidi nella vecchia trilogia.