Uno dei dubbi che più attanagliava i fan ha finalmente una risposta.
Dopo l’uscita nelle sale di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, una domanda ha particolarmente coinvolto i fan della saga e riguardava l’imperatore Palpatine e il fatto che, nonostante siano passati tanti anni dagli eventi narrati ne Il Ritorno dello Jedi, lui fosse ancora in vita. La pubblicazione del romanzo tratto dall’ultimo capitolo della saga risponde proprio a questa domanda e rivela una soluzione che molti fan sospettavano da tempo.
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Su ScreenRant sono state pubblicate, in esclusiva, alcune parti del libro e in queste viene esposto in modo chiaro cosa è successo al signore oscuro dei Sith e i motivi che lo hanno portato a tornare in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. Crediamo, però, sia giusto avvisare che da qui in poi ci saranno numerosi spoiler e anche molto importanti, quindi se non avete ancora visto il film non continuate nella lettura.
ATTENZIONE, SPOILER!
Da quanto emerge dal romanzo, Palpatine sarebbe un clone dell’originale al cui interno viene, però, ospitato lo spirito malefico dell’imperatore. Lo scopre Kylo Ren nel momento in cui arriva per la prima volta su Exegol proprio nelle fasi iniziali del film. Nel testo scritto da Rae Carson, il figlio di Han e Leia appena entra nella caverna scorge delle fiale, ma le trova tutte vuote tranne una. Già le aveva notate quando da ragazzo aveva studiato le Guerre dei Cloni e sapeva che quel liquido serviva a sostenere la carne putrida dell’imperatore e quel corpo informe serviva a proteggere il suo spirito come una nave imperfetta, ma incapace di contenere il suo immenso potere a lungo.
Questa la traduzione dell’estratto:
“Tutte le fiale erano senza liquido, tranne una, che era quasi esaurita. Kylo guardò più da vicino. Aveva già visto qualcosa di simile, quando, da ragazzo, aveva studiato le Guerre dei Cloni. Il liquido che scorreva all’interno del mostro vivente che si stagliava davanti a lui combatteva una battaglia per sostenere la carne putrida dell’Imperatore.
“Che cosa puoi darmi?” Chiese Kylo. L’imperatore Palpatine si mosse, impercettibilmente, e Kylo poteva sentire dentro di sé che questo corpo clonato nascondeva lo spirito reale dell’Imperatore. Era un involucro imperfetto, tuttavia, incapace di contenere il suo immenso potere. Che non poteva durare a lungo.
“Tutto”, disse Palpatine. “Un nuovo impero”.
La creatura alzò la mano putrefatta e Kylo percepì che stava attingendo alla Forza, ma prima che potesse reagire, tutto ciò che lo circondava si dissolse in una nebbia e una visione prese il suo posto”.
Di fatto quindi sarebbe confermata la teoria del clone, ma si spera che il romanzo che uscirà il 17 marzo negli Stati Uniti possa rispondere ad altri dubbi sul film.