Recentemente è stata creata una petizione per far interpretare il generale Leia Organa al premio Oscar Meryl Streep in Star Wars: Episodio IX. La petizione ha guadagnato molte attenzioni, ma non è altro che un sogno irrealizzabile e non dovrebbe essere presa molto seriamente.
Carrie Fisher ha interpretato Leia in cinque film del franchising, ma la sua tragica morte nel dicembre 2016 ha sollevato diverse domande sul futuro di Leia nella saga. Sebbene la Fisher avesse completato tutte le sue scene per The Last Jedi, la sua presenza sarebbe dovuta essere ancora più importante in Star Wars 9.
I fan sono curiosi di sapere come J.J. Abrams e Chris Terrio risolveranno la questione di Leia per concludere la trilogia, anche se in molti non sono ancora pronti a salutare la Principessa per sempre.
Leia è l’unico membro della trilogia originale rimasto in vita alla fine dell’episodio VIII, quindi i cineasti avevano sicuramente previsto più piani per il suo futuro.
La presidentessa della Lucasfilm Kathleen Kennedy ha ammesso che un recasting non è, al momento, previsto.
La Lucasfilm ha smentito le voci secondo le quali la Fisher sarebbe stata ricreata digitalmente. Abrams e Terrio dovranno trovare un modo aggraziato e rispettoso per concludere l’arco di Leia (senza l’attrice che è sinonimo della parte).
La via meno controversa per Abrams è quella di eliminare completamente Leia da Star Wars 9. Usare la CGI renderebbe gli spettatori estremamente scomodi e non ci sarebbe un’attrice che renderebbe Leia adatta nel sequel. Indipendentemente dal talento della Streep, o da qualsiasi altra opzione di casting, ciò che Carrie Fisher ha apportato al ruolo non può essere replicato. Non solo, sarebbe un compito gigantesco per la Lucasfilm vendere il film agli spettatori, quando la morte dell’attrice è ancora fresca nella mente di tutti.
Probabilmente Abrams non sarà estremo come Christopher Nolan (il Joker non è stato nemmeno menzionato in Dark Knight Rises), ma per rispetto alla Fisher, racconterà una storia che non richieda che il personaggio sia fisicamente presente. Il trattamento a Leonard Nimoy attuato in Star Trek Beyond è un modello ideale da seguire, integrando con gusto la morte dell’attore nella narrazione.
La principessa Leia sono io.
(Carrie Fisher)
Questo non vuol dire che un’attrice del calibro della Streep sarebbe un’aggiunta indesiderata alla galassia di Star Wars. Al contrario, Kennedy e Abrams sarebbero entusiasti di collaborare con il premio Oscar se ne avessero la possibilità. Tuttavia non sarà (e non dovrebbe) essere la nuova Leia. È molto facile per il team creativo trovare un nuovo personaggio che serva come leader della Resistenza al fianco di Poe Dameron.
È un peccato che non riusciremo mai a vedere la giusta conclusione della storia di Leia, ma speriamo che la Lucasfilm trovi un modo per concludere la saga degli Skywalker in maniera degna.