Steven Universe: Uno Studente Galattico – Recensione

Per la collana TipiTondi di Tunuè torna Steven Universe.

A quasi un anno dalla pubblicazione di Credici, Tunuè torna a deliziarci con un nuovo volume dedicato a Steven Universe, il ragazzino con poteri magici creato da Rebecca Sugar di cui potete seguire le avventure su Cartoon Network e Netflix.

Nel volume Uno Studente Galattico,  disponibile dal 26 Settembre, Steven  andrà per la prima volta in una scuola pubblica, dopo aver seguito per anni le lezioni private delle Crystal Gems. Ovviamente chi  conosce il paffuto protagonista sa che non filerà mai tutto liscio.

A differenza di Credici, Uno Studente Galattico torna a raccontare una singola avventura, con un’altra storia breve in appendice (di cui parleremo tra poco). Questo rende il terzo volume meno singolare rispetto al precedente, in cui gli stili dei vari disegnatori  univano le forze per  fornire qualcosa di sempre diverso.

Jeremy Sorese sostituisce Josceline Fenton (che era al timone del primo volume) e si occupa di sceneggiare quest’avventura inedita rispettando sempre fedelmente la linea guida tracciata da Rebecca Sugar nella serie. Sorese era già sceneggiatore delle storie brevi di Credici, ma questa volta sembra avere le idee più chiare. Come nelle altre due occasioni, anche Uno Studente Galattico è ambientato prima dell’arrivo di Peridot. Basterà quindi aver visto le prime due stagioni per  godersi appieno questo terzo volume dedicato a Steven Universe. Per il resto della recensione daremo per scontato che conosciate il cast, in caso contrario potete rileggere le nostre analisi precedenti.

I riflettori sono puntati in particolar modo su Connie, sulla sua caparbietà e testardaggine nell’eccellere in ogni cosa che fa. Una mattina  in cui le Crystal Gems sono impegnate, Steven decide di seguire l’amica a scuola, diventando oggetto di sberleffo da parte dei compagni di Connie. Nessuno crede che il ragazzo sia in parte una Gemma, o che le sue tutrice vengano dallo Spazio.
Ovviamente fino a quando Steven attiva per sbaglio lo scudo bolla e ribalta l’intera classe. Convocato dalla preside, finirà iscritto alla scuola per l’ultima settimana di lezioni.
Vi lasciamo il piacere di scoprire come andrà a finire, anticipandovi solo il coinvolgimento di un’altra gemma, che porterà scompiglio nella classe di Connie.

Uno Studente Galattico è leggero, semplice e va dritto al punto, con un racconto “slice of life” in perfetta salsa Universe.

Come da tradizione della serie, Anche Uno Studente Galattico può essere letto a sé, senza una continuity vera e propria che non sia la conoscenza del cast. E, sempre da tradizione, anche quest’avventura riesce a trasmettere i semplici messaggi di uguaglianza senza risultare scontata  o banale.
A chiudere il volume troviamo una storia breve intitolata “Vendita in Giardino”, simpatica e  ancora più leggera, con protagoniste le Crystal Gems e  ovviamente Steven.

Se dal lato artistico i disegni di Asia Kendrick Horton e Rachel Dukes non osano uno stile diverso dalla serie TV, rendono il volume leggermente inferiore a Credici, la sceneggiatura convince e non risulta confusa come in gran parte delle storie del precedente numero.
È strano come su una storia unica Sorese riesca a dare il meglio, forse prendendosi il suo tempo e no concentrando tutto in una manciata di pagine.
Anche se difficilmente rileggerete Uno Studente Galattico,  quest’edizione si affianca a testa alta agli altri due, oltre ad essere un ottimo prodotto per i fan di Steven di tutte le età.

Cogliamo l’occasione per ricordarvi che, alla prossima Lucca Comics and Games, sarà presente come ospite  proprio Rebecca Sugar, la creatrice di Steven Universe.

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Steven Universe: Uno Studente Galattico
Pro
Ottimo per i fan di tutte le età
Racconto semplice ma efficace
Contro
Difficilmente lo rileggerete
7.3
Voto