Tra minigiochi e oltre 100 personaggi, Tamagotchi Plaza sbarca anche su Nintendo Switch 2.
Sono passati quasi trent’anni dall’arrivo nei negozi giapponesi del Tamagotchi, ovetto elettronico con all’interno un animaletto di cui prendersi cura. Nel corso degli anni il Tamagotchi si è evoluto, è sparito (almeno in occidente) e poi è tornato prepotentemente alla carica nel 2020, con nuovi animaletti e nuove edizioni in vendita nei negozi di giocattoli. Dal 27 giugno, il brand è sbarcato anche su Nintendo Switch e Nintendo Switch 2, con Tamagotchi Plaza, un gestionale con una serie di mini giochi da affrontare da soli o in compagnia.
Dopo aver passato dieci giorni nella piazza con Mametchi e gli altri, sono pronto a svelarvi pro e contro di Tamagotchi Plaza per Nintendo Switch 2 in questa roccambolesca recensione.
Il principe Tamahiko ci ha prelevato dalla Terra e ci ha portato sul pianeta Tamagostchi perché, apparentemente, siamo gli unici in grado di aiutare la sua città a migliorare per poter partecipare e vincere al Festival dei Tamagotchi. Dop oaver scelto un assistente, potremo iniziare a inaugurare i negozi, dando il via ai vari minigiochi. Lo scopo del gioco è migliorare la piazza fino al 100% , sbloccando tutti gli upgrade dei negozi e migliorando la vita dei 100 personaggi presenti. Tamagotchi Plaza è l’occasione per conoscere i cento diversi abitanti, scoprendo di più sulle loro abitudini e passioni, e diventando nuovi fan dell’ip trentennale.

A ogni negozio il suo minigioco
I negozi di Tamagotchi Plaza sono praticamente tutti diversi tra loro, e ognuno ospita un minigioco. Da una battaglia rap che ci chiederà di premere i tasti a tempo, al negozio di galette in cui dovremo rispettar el’ordine del cliente e preparare un gustoso dessert. Il liet motiv della maggior parte dei minigiochi però resta uno solo: rispettare la richiesta del cliente. Che sia un vestito da cucire, un drink da preparare o una merenda raffinata, passando per disegnare un manga e aggiustare biciclette, fino al miglior gioco del gruppo, ovvero essere un ottimo dentista.



Più clienti soddisferemo, più aumenteranno le possibilità che il principe ci facciavisita e ci permetta di ampliare il negozio, passando al livello successivo. I minigiochi sono quasi tutti intuitivi, ma è duopo evidenziare l’assenza completa di tutorial, anche per le fasi avanzate di gioco quando ci verranno dati nuovi strumenti o ingredienti. Inoltre ci sono dei gioch iche paiono proprio incompleti, come quello delle merende, in cui non ci vengono descritti gli elementi a disposizione, e ci toccherà andare per intuito associando le richieste alle icone a schermo. Questo difetto di QoL è riscontrabile anche nel minigioco dedicato ai Manga, dove ci verrà detto il nome del tamagotchi protagonist adi ogni round, ma a un non fan del brand servirà Google o un altro motore di ricerca per scoprire l’identità della creaturina.
Le esclusive Nintendo Switch 2
Oltre ai 12 mini-giochi presenti nella versione classica, Tamagotchi Plaza per Nintendo Switch 2 nasconde tre negozi esclusivi. Due di questi sono già disponibili, mentre un terzo verrà pubblicato in futuro. Contrariamente a quanto succede nei 12 giochi base, per quelli inediti esiste un tutorial che verrà mostrato ogni volta che vi accederemo. Si tratta anche di minigiochi divertenti , che sfruttano i nuovi controlli mouse dei Joycon 2. Ho apprezzato specialmente quello che ci vedrà indossare i panni dei provetti cuochi di sushi, servendo solo i vip della piazza.

A differenza di altri publisher, Bandai Namco ha messo la possibilità di effettuare un piccolo update a pagamento dalla versione Nintendo Switch, e non l’obbligo a dover ricomprare l’intero gioco in caso di cambio generazionale della console.
Lato grafico, Tamagotchi Plaza è coloratissimo, una vera e propria esplosione di felicità. Non spinge al massimo la nuova console Nintendo, ma fa il suo sia nei mini-giochi che nell’esplorazione della piazza. Il tutto rimane molto onesto, ma sono aspetti a cui il pubblico di riferimento non presta attenzione.



Tamagotchi Plaza per Nintendo Switch 2 offre quattordici mini-giochi diversi (con uno in arrivo prossimamente), con cui intrattenersi per qualche ora mentre cercate di vincere il Festival dei Tamagotchi. Purtroppo inciampa su alcune piccolezze, come l’assenza di tutorial o la mancanza di nomi e descrizioni in determinate occasioni, rallentando e in alcuni casi rovinando l’esperienza generale. Non si tratta comunque di un gioco da buttare, anzi, l’interazione con i nuovi modelli di Tamagotchi in uscita questo mese e la presenza di cento personaggi, potrebbe fare la gioia di vecchi e nuovi appassionati della serie. Tutti gli altri, possono guardare da un’altra parte.