The Boys: Stagione 3 – La Recensione senza spoiler dei primi sei episodi

La stagione 3 di The Boys conferma tutte le qualità della serie, tra sorprese, esplosioni e adrenalina

Se dovessi definire con una sola parola The Boys, e di conseguenza la nuova stagione 3, sarebbe esagerazione. In senso positivo però, con buona pace di coloro che due anni fa non apprezzarono il ritorno di Butcher e compagnia. Anche per The Boys l’attesa è finita, e domani saranno resi disponibili ben tre degli otto episodi della stagione 3 su Amazon Prime Video.

Eric Kripke porta al limite il cast e quello che può far vedere in una serie tv, dimostrando ancora una volta il lato più sporco dei super eroi. Ho visto in anteprima i primi sei episodi della stagione 3 di The Boys e posso darvi un opinione, ovviamente senza alcuno spoiler della trama principale.

Questa stagione 3 riparte esattamente un anno dopo l’esplosiva conclusione della precedente, mostrandoci i nuovi status quo dei personaggi. Patriota (Anthony Starr) sta affrontando ancora le conseguenze della relazione con Stormfront (Aya Cash) mentre non può torcere un capello ad amici e familiari di Maeve (Dominic McElligott) e Starlight (Erin Moriarty). Quest’ultima sta vivendo la propria vita sentimentale al fianco di Hughie (Jack Quaid) che si districa tra un affare dei super e l’altro negli uffici di Victoria Neuman (Claudia Doumit). Butcher (Karl Urban) e il suo gruppo (orfani di Latte Materno) seguono gli ordini di Hughie, senza più uccidere nessuno dei super che si ritrovano ad affrontare.

Ovviamente, si tratta della consueta quiete prima della tempesta, e bastano pochi minuti del primo episodio per distruggere questo pacifico nuovo status quo.

The Boys: Stagione 2 – La Recensione dei primi tre episodi

Come dicevo in apertura, Kripke e gli altri sceneggiatori non si sono dati un freno. Hanno spinto al massimo il potenziale di gran parte del cast principale e anche parte del secondario. Portando a schermo nel corso di questi primi sei episodi alcuni dei migliori momenti e combattimenti della serie. A brillare nel cast storico sono principalmente Kimiko (Karen Fukuhara), un sempre incredibile e più pazzo Patriota, e Starlight, che ottiene finalmente lo spazio per poter dire la sua.

Questo però non oscura l’ottimo lavoro fatto dal resto del gruppo, a partire da Karl Urban, che ci mostra un Butcher senza più niente da perdere, questa volta per davvero. Anche l’Hughie di Quaid ha finalmente una scintilla che lo distanzierà ulteriormente dalla versione cartacea, in una maniera a tratti sorprendente.

boys 3

Ottimi anche i nuovi ingressi nel cast, tra cui ovviamente spicca Jensen Ackles come Soldier Boy (Soldatino). Profondamente diverso dal fumetto, anche questa volta in positivo, Ackles dimostra che è più di un fratello Winchester, in questo sadico ruolo per lui inedito. Soldier Boy è protagonista anche di uno degli scontri più scenografici di questa prima stagione. L’altra grande new entry è Katia Winter nei panni della Piccola Nina, anche lei diversa dalla controparte cartacea, sia fisicamente che caratterialmente, legata al passato di Frenchie (Tomer Capon). Vi suggerisco di non sottovalutare la storia secondaria dedicata a Frenchie e Kimiko, perchè andrà a caratterizzare ancora di più la coppia.

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Kripke continua il suo ottimo lavoro di “rinarrazione” del mondo di Garth Ennis, in chiave moderna e toccando tutti gli argomenti degli ultimi due anni. In questo mondo quasi reale, i super eroi crudeli della Vought e i Boys di Butcher portano avanti la storia. Tra camei di attori inaspettati e citazioni ai fumetti, il mondo di The Boys è ancora vivo e vegeto.

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L’azione non manca, come i momenti gore e sopra le linee. In maniera surreale, si affrontano temi come la depressione, il razzismo e la ricerca d’identità, riuscendo incredibilmente a centrare sempre il punto.

Una menzione speciale all’episodio più atteso e promosso da Kripke, quello dedicato a Eroegasmo. Nei fumetti, una volta all’anno, tutti i super eroi si recano su un’isola specifica  nascosta per darsi alla pazza gioia (usando come scusante le minacce galattiche). Quello portato a schermo da Kripke e soci era effettivamente l’unico modo di trasportare un evento del genere in live action, riuscendo a spingere ulteriormente oltre l’asticella il livello di pazzia della produzione.

Questi primi sei episodi della stagione 3 di The Boys intrattengono, divertono e lasciano soddisfatti, grazie come sempre alle interpretazioni dei suoi protagonisti e alle grandi ed esagerate scene d’azione. L’unica paura è relativa a quante cose potranno ancora succedere negli ultimi due episodi. Infine, dati i numerosi commenti letti due anni fa, se non avete apprezzato la stagione 2 però, difficilmente vi divertirete con questa.

La stagione 3 di The Boys sarà disponibile da domani 3 giugno, in esclusiva su Prime Video.