The Hawthorne Legacy: la recensione del sequel di The Inheritance Games
Grazie a Sperling & Kupfer abbiamo ricevuto la splendida copia di The Hawthorne Legacy, sequel di The Inheritance Games di Jennifer Lynn Barnes. La saga mystery ya è tra le migliori del momento e con il sequel si conferma tra i romanzi rivelazione del 2021. Se i misteri del primo volume ci erano sembrati risolti o quasi la rete di segreti e non detti in casa Hawthorne si infittisce sempre più fino ad arrivare a coinvolgere gli adulti ed i personaggi più marginali della storia. Il romance è sempre molto presente ma mai invasivo e la crescita dei personaggi è percepibile fin dalle prime pagine. Se avete amato The Inheritance Games adorerete ancora di più The Hawthorne Legacy, un sequel all’altezza delle aspettative. È il romanzo perfetto per i fan di Only Murders in the Building e Knives Out. Inoltre Amazon Prime Video ha da poco acquistato i diritti per la realizzazione di una serie tv tratta dalla saga della Barnes, i lavori sono già iniziati. Ecco la nostra recensione di The Hawthorne Legacy.
The Hawthorne Legacy
Editore: Sperling & Kupfer
Pubblicato il 5 ottobre 2021
Pagine: 390
Prezzo: 17,90€ (cartaceo) – 9,99€ (ebook)
La trama
«Non c’è nessuna regola che conti quanto vincere»
Dopo aver ricevuto inaspettatamente l’eredità di Tobias Hawthorne, Avery sta vivendo una nuova vita che mai avrebbe immaginato per sé: paparazzi, schiere di addetti alla sicurezza, una dimora immensa e tentacolare piena di tranelli e più denaro di quanto sia concepibile. Eppure, nella sua mente aleggia una sola domanda: perché io? Ed è per darsi una risposta che si ritrova invischiata in una caccia al tesoro letale a fianco dei quattro fratelli Hawthorne, che a volte paiono alleati, a volte temibili sfidanti sempre un passo avanti a tutti. Indovinello dopo indovinello, segreto dopo segreto, Avery è sempre più combattuta tra due dei ragazzi, Grayson e Jameson. Se il primo la attrae perché è razionale e responsabile, il secondo le piace per il motivo opposto, ovvero perché è folle e sempre pronto a correre rischi. Mentre minacce e pericoli sembrano celarsi dietro ogni angolo, Avery scoprirà qual è il legame tra lei e gli Hawthorne? E, soprattutto, riuscirà a capire a quale dei fratelli donare il suo cuore?
La recensione di The Hawthorne Legacy
Attendevo la pubblicazione di The Hawthorne Legacy come pochi altri romanzi nel 2021.
The Inheritance Games è stata una delle letture più belle della prima parte dell’anno, un mystery ya fresco, intrigante e che mi ha lasciata letteralmente incollata alle pagine. La saga ha tutte le vibes dei romanzi più classici della Christie ma si contraddistingue per la netta somiglianza al più recente film Knives Out con protagonista Chris Evans. Gli amanti di Only Murders in the Building la adoreranno.
The Hawthorne Legacy è il perfetto sequel all’altezza delle aspettative, anzi forse addirittura superiore. I personaggi più marginali nel volume precedente diventano di rilevate importanza in questo sequel; vengono approfonditi e arricchiti di backstory, questo senza trascurare lo sviluppo dei personaggi già principali nel primo volume.
I misteri e gli intrighi si infittiscono, se nel primo libro Avery e la ragione per cui Tobias Hawthorne l’ha nominata sua erede universale ruota intorno alla trama dell’intero testo, in questo secondo volume altre indagini costituiscono il fulcro principale dell’attenzione.
Gli adulti della saga acquisiscono grande importanza e lo loro vita passata, le loro relazioni sentimentali precedenti diventano fondamentali per destreggiarsi tra i nuovi indizi trovati dai ragazzi. I padri dei fratelli Hawthorne, non rivelati mai fino a questo volume, vengono piano piano svelati e la loro identità sarà di vitale importanza per la storia.
The Hawthorne Legacy si apre nel punto esatto in cui si era concluso il volume precedente: Tobias Hawthorne II è vivo e ai ragazzi è stata affidata dal nonno la missione di rintracciarlo, in particolare a Xander, fratello minore dei quattro particolarmente amante delle scienze e tecnologie. Proprio su Xander la Barnes dedica molte più attenzioni, sviluppa il personaggio e lo approfondisce così come Nash, fratello maggiore impegnato in una relazione non ancora ufficiale con Libby, la sorella di Avery.
Il romance è presente ma meno rispetto a The Inheritance Games. Avery è sia invischiata in un difficile triangolo amoroso con i due fratelli mediani Hawthorne che decisa a non instaurare una relazione sentimentale. Vede la sua vita in solitaria come l’opzione migliore, la più adatta alla proprie esigenze e l’unica che riesce ad immaginarsi. Anche se nega i sentimenti che prova è consapevole che né Greyson né Jameson le sono indifferenti. Dovrà solo scegliere quale dei due fratelli le fa battere maggiormente il cuore.
Lo stile di scrittura della Barnes si riconferma scorrevole e perfettamente in grado di intrattenere e coinvolgere. I tanti colpi di scena sono ben gestiti sia a livello di tempistiche che di imprevedibilità; non risultano mai banali né assurdi o non credibili.
I capitoli brevi aiutano a rendere la narrazione molto movimentata ed il ritmo serrato ma non eccessivamente rapido, il giusto.
La saga letteraria sembra essere stata scritta per la trasposizione sul piccolo schermo infatti non resteremo legati alle sole pagine ancora per molto. Amazon Prime Video ha acquisito i diritti dell’intera saga letteraria della Barnes è presto la trasporrà in una serie tv. Amazon ha affidato il progetto a Grainne Godfree, sceneggiatrice di lungo corso di serie dell’Arrowverse quali Legends of Tomorrow e The Flash, che scriverà e produrrà esecutivamente la serie.
Il terzo ed ultimo volume della serie si intitolerà The Final Gambit ed uscirà il 30 agosto 2022 in lingua inglese. Speriamo che Sperling & Kupfer porti il libro anche in italiano nel più breve tempo possibile.