The Last of Us Parte II Remastered, La Recensione

L'iconica avventura di Ellie e Joel ritorna su PlayStation 5

The Last of Us Parte II Remastered

Il celebre sequel di Naughty Dog si tira a lucido per questa edizione esclusiva su PlayStation 5

Dopo aver debuttato nell’estate 2020 su PlayStation 4 e dopo aver vinto più di 300 riconoscimenti, diventando di fatto il videogioco più premiato di tutti i tempi scalzando rispettivamente The Witcher 3: Wild Hunt e God of War, The Last of Us Parte II è ritornato con una versione rimasterizzata su PlayStation 5. Dopo aver amato il gioco, curioso di mettere mano soprattutto sugli extra aggiunti dalla software house capitanata da Neil Druckmann, ho potuto provare il gioco grazie ad un codice gentilmente fornito di Sony, quindi ecco la nostra recensione di The Last of Us Parte II Remastered.

Per quanto riguarda questa recensione, visto che sono passati quattro anni dalla sua uscita e già se ne è ampiamente parlato della trama del gioco (che non ha subito alcun cambiamento e che rimane un capolavoro per il sottoscritto), ci soffermeremo più che altro sulle novità e migliorie che Naughty Dog ha apportato a questa remastered. Tra le novità di questo nuovo pacchetto offerto dalla software house di Santa Monica, ho gradito particolarmente la modalità per suonare la chitarra e il banjo liberamente in vari scenari, dove potremo provare a strimpellare persino le nostre hit preferite. In questa modalità, potremo suonare utilizzando Ellie, Joel e anche il compositore della colonna sonora Gustavo Santaolalla.

Ad aggiungersi troviamo anche la modalità Speedrun, che permette ai giocatori di registrare una classifica con i migliori tempi di ogni modalità, difficoltà e dei vari capitoli della storia. Altro extra è una modalità Dietro le Quinte, una vera chicca in cui è possibile giocare ad alcuni livelli inediti del gioco in versione preliminare e che non furono inseriti nel titolo uscito nel 2020. Giocando queste sezioni inoltre sarà possibile attivare anche i commenti degli sviluppatori e doppiatori, in cui troveremo una presentazione di Neil Druckmann per ogni livello e diverse curiosità e aneddoti sullo sviluppo del gioco raccontate da Halley Gross e dai doppiatori Troy Baker, Ashley Johnson e Laura Bailey.

La modalità Senza Ritorno metterà alla prova la vostra capacità di sopravvivenza

Ma bando alle ciance, veniamo alla modalità più succosa di questa remaster: Senza Ritorno. Lasciato perdere lo sviluppo per il titolo multiplayer (fortunatamente), Naughty Dog ha aggiunto invece questa modalità roguelike, in cui potremo utilizzare i vari protagonisti, antagonisti e personaggi secondari del gioco in una serie di scontri generati casualmente. In questa modalità la morte sarà permanente e le varie armi e potenziamenti verranno ripristinati ad ogni partita conclusa. Inizialmente avremo solo la possibilità di optare per la Partita Standard, ma il gioco dopo alcune prove offrirà anche le partite personalizzate e giornaliere. Nella seconda potremo settare a nostro piacimento modificatori e regole, mentre in quella giornaliera potremo giocare questa sfida solo una volta in 24 ore.

Genere
Action/Adventure, Shooter
Modalità
Singleplayer
Sviluppato da
Naughty Dog
Editore
Sony
Piattaforme
PlayStation 5
Versione testata su
PlayStation 5
Il nostro Punteggio
9
Compralo su
Optando per la partita Standard, dovremo scegliere tra ben sette difficolta, in cui ognuna offrirà diversi moltiplicatori e bonus/malus in base alla nostra scelta. Inizialmente potremo scegliere solo due personaggi su dieci, ma sbloccando diverse sfide, in breve tempo avremo modo di utilizzare anche gli altri. Ogni personaggio presenterà delle abilità, caratteristiche e armi diverse, ed anche molteplici skin da sbloccare dedicate al personaggio e alle armi. Una volta scelto con chi iniziare, il gioco ci porterà al Rifugio, cosa che succederà anche dopo ogni livello portato a termine. In questo luogo potremo usare il banco da lavoro per migliorare le armi ed accedere all’Emporio, in cui potremo potenziare il nostro personaggio e acquistare nuove armi in base ai nostri punteggi ottenuti nel livello precedente.

Come dicevamo, dopo aver portato a termine il primo scontro generato casualmente, potremo interagire con la Lavagna Tattica, in cui potremo scegliere quale dei percorsi affrontare per raggiungere il boss finale. Ogni percorso differisce per tipo di nemici che possono variare da infetti e sopravvissuti di varie fazioni, luoghi, modificatori e condizioni di vittoria. Per arrivare al boss finale quindi dovremo affrontare cinque mappe e sopravvivere ad ognuna di essa. Affrontare i vari livelli però non sarà di certo una passeggiata, visto che avanzando subentreranno regole speciali e una difficoltà maggiore, quindi sarà da tenere ben sotto osservazione ogni strategia e scelte che andremo a fare man mano che avanzeremo nei livelli.

Tra le varie modalità dei livelli, troviamo diversi tipi di scontro come l’Assalto, in cui gruppi di nemici attaccheranno ad ondate e dovremo eliminarli uno alla volta o la Caccia in cui invece dovremo sopravvivere a diverse ondate di nemici fino allo scadere del tempo, con talvolta qualche aiuto da parte di nostri alleati. Ogni livello comunque ci darà la possibilità di rifornirci grazie a delle casse di rifornimenti durante alcune pause tra le varie orde, dove sarà possibile trovare armi contundenti o munizioni, ma senza dimenticare che ci sarà anche un brevissimo timer prima che i nuovi nemici raggiungano la nostra pozione. Sarà importante quindi riuscire a individuare subito la cassa, rifornirsi e nascondersi nuovamente per dare meno vantaggio al nemico.

Dopo alcune partite si aggiungeranno anche gli Azzardi, delle sfide particolari che appaiono una sola volta per ogni scontro. Gli Azzardi però saranno molto più rischiosi, ma garantiranno in caso di successo delle ricompense, valuta, munizioni ed energia ben maggiori. L’offerta ovviamente sarà ghiotta, ma tenete ancora bene a mente che con il game over, dovrete ripartire da capo completamente. Ad ogni modo se riusciremo ad avanzare nei vari livelli, al termine dello scontro ci verrà mostrata una classifica in cui sarà valutata la nostra performance, con statistiche inerenti ai nemici uccisi, alla nostra precisione, ai danni subiti, ai vari bonus e sfide portate a termine. Ovviamente in base ai nostri punteggi otterremo più valuta da spendere per migliorare il nostro personaggio nel rifugio.

Il gameplay invece rimane praticamente invariato da quello proposto nella campagna principale, dotato di tantissime animazioni e con la possibilità di utilizzare una tattica stealth e uccidere silenziosamente alle spalle, di essere più spavaldi attaccando con tutte le nostre bocche di fuoco ed utilizzando ripari e forza fisica, oppure una strategia più tattica usando bombe e trappole da disseminare nella mappa. Ricordatevi a prescindere che nella modalità Senza Ritorno, alla fine non esiste una tattica migliore delle altre, ma importa solo sopravvivere a qualunque costo e con qualunque mezzo a disposizione. Per concludere, una volta tornati nel menù principale della modalità, sarà possibile controllare tutti i nostri punteggi nelle varie classifiche, le sfide portate a termine e consultare un ampio tutorial, sia inerente al gameplay, che alle regole di questa modalità.

The Last of Us Parte II Remastered
Versione testata su PlayStation 5

Sul comparto tecnico, devo dire che il lavoro svolto da Naughty Dog non ha richiesto nulla di veramente incredibile, visto che graficamente il gioco era già ottimo su PlayStation 4 e non necessitava di un restauro così marcato. Difatti durante la mia esperienza, a parte qualche miglioria sulle fonti di luci che ora risultano più brillanti e ancora più realistiche, insieme a qualche texture del mondo di gioco tirata a lucido, il gioco non presenta grossi cambiamenti. Tra le opzioni grafiche, i giocatori possono trovare due tipi di settaggi: una modalità Fedeltà che raggiunge i 4K nativo1 con minimi cali di frame-rate o la modalità Performance che offre una risoluzione di 1440p in 4K, più un’opzione frame-rate per le tv che supportano il VRR.

Per quanto riguarda il comparto sonoro e il doppiaggio, anche qui troviamo tutto uguale, con la meravigliosa colonna sonora curata da Gustavo Santaolalla e l’ottimo lavoro svolto dai nostri doppiatori italiani Gea Rivia (Ellie), Francesca Bielli (Abby) e Lorenzo Scattorin (Joel). Tra i miglioramenti apportati invece ho trovato ottimo l’utilizzo del feedback aptico e dei grilletti adattivi del DualSense, che propongono un realismo tattile incredibile soprattutto utilizzando le varie armi. Degni di nota anche l’inserimento degli aiuti nella campagna principale, che possono aiutare i giocatori a proseguire in caso di smarrimento, ed anche dei tempi di caricamento ancora più veloci grazie all’SSD di PlayStation 5.

Più che remaster, una Director’s Cut

A conti fatti serviva questa remaster di un titolo uscito solamente quattro anni fa? Dipende da che punto di vista la si voglia vedere. Innanzitutto più che una remaster, forse sarebbe stato meglio chiamarla Director’s Cut, un po’ come ha fatto Hideo Kojima con Death Stranding o Capcom con le sue Gold Edition dei vari Resident Evil, visto che di migliorie in ambito grafico, il titolo offre relativamente pochissimo. Ma una volta superato questo scoglio, però bisogna precisare che alla fine sono stati aggiunti molteplici contenuti, il dietro le quinte e soprattutto una modalità come quella di Senza Ritorno che offre al giocatore un ottimo contenuto aggiuntivo per cimentarsi diverse ore ancora nel fantastico mondo di gioco creato da Neil Druckmann. Quindi, secondo me visto il traino e l’enorme successo della serie tv uscita su HBO e le vendite generali su PS4, questo progetto ha prettamente senso.

Ma quindi a chi è consigliato The Last of Us Parte II Remastered? A mio modo di vedere, a tutti! Partendo dal presupposto che il titolo di Naughty Dog offre un’esperienza incredibile a livello di storia, se non l’avete mai giocato, questa è un’ottima occasione per recuperarlo nella sua versione completa, soprattutto vista la possibilità di trovarlo sulla quarantina d’euro, assicurandosi un gioco che non solo vale quei soldi, ma anche uno dei migliori titoli, se non il migliore uscito la generazione scorsa. E se invece l’avete già giocato su PS4? Beh, vi basterà aggiornare il gioco al prezzo di 10,00 euro per avere la versione tirata a lucido per PS5. Quindi che siate fan sfegatati della saga o volete recuperare il gioco, il mio consiglio è quello di recuperare assolutamente questa versione.

The Last of Us Parte II Remastered è disponibile su PlayStation 5.

The Last of Us Parte II Remastered
The Last of Us Parte II Remastered
Pro
La versione completa di un capolavoro
La modalità Senza Ritorno è veramente un'ottima aggiunta
Ottimi i contenuti extra e la chicca del dietro le quinte
Contro
Più che remaster era meglio chiamarla Director's Cut
Qualche contenuto aggiuntivo in più non sarebbe stato male
9
Voto