TOP 10 dei FILM in sala nel 2016!

[ads]L’obiettivo di questo articolo non è certamente elencare i 10 film + uno Bonus oggettivamente migliori di questa stagione cinematografica. Tantomeno elencarli in un ordine di insindacabile qualità crescente.

La lista che seguirà nasce da un’opinione prettamente personale di chi scrive, viziata da preferenze per argomenti trattati e macchiata da una forma di incoerenza qualitativa impossibile da non ravvedere.
Inoltre i film presentati sono presi dalla lista delle pellicole uscite nelle sale italiane dal 1 gennaio 2016 al 31 Dicembre.

Non pretendiate nemmeno che un povero studentello come me possa permettersi tempo e denaro utili a recuperare OGNI film in sala. Pur recandomici almeno una volta alla settimana è inevitabile che qualcosa sfugga alla mia visione, per non parlare di quei film (come ad esempio Florence Foster Jenkins o Oceania) che, mio malgrado, non sono ancora riuscito a recuperare.
Infine, banale ma utile da ricordare, l’assenza di un film da questa classifica non significherà mai una tacita bollatura della pellicola come ‘brutta’, semplicemente avrò con ogni probabilità ritenuto che non meritasse un posto tra i primi 11.

Sarò felice di leggere critiche (magari furbe) o commenti alla lista, e ancora di più sarò contento di consigliare a qualcuno tra voi la visione di uno o due di questi meravigliosi titoli che potreste esservi persi o, ormai, dimenticati.

BONUS –  DOCTOR STRANGE (Scott Derrickson)

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Indubbiamente ultimo nella lista, ma inevitabile menzionarlo in qualità di miglior cine-comic dell’anno. L’impianto artistico ed interpretativo superano senza ombra di dubbio la coralità e l’epicità di un Civil War, o la comicità e l’assurdità di un Deadpool. Lasciamo tranquillamente Suicide Squad, X-Men Apocalypse e Batman V Superman a prendere la polvere che meritano.

10° LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT (Gabriele Mainetti)

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L’opera quasi autoprodotta di Mainetti è un tuono che scuote le fondamenta del cinema italiano già comunque in sempre maggiore fermento artistico. Finalmente un film italiano che fa uscire dalla sala dicendo: “Voglio vedere un seguito!”.

9° ROGUE ONE a Star Wars story (Gareth Edwards)

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Molte critiche colpiscono ingiustamente  questo film che non fa altro che rendere degno omaggio  alla trilogia originale, anche nel fatto di non essere e non voler essere un capolavoro della storia cinema in senso proprio.

Qui la recensione completa: http://nerdmovieproductions.it/2016/12/15/rogue-one-star-wars-story-recensione-no-spoiler/

8° THE NEON DEMON (Nicolas Winding Refn)

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Nicolas Winding Refn diventa artista a tutto tondo per l’occasione e rielabora una sorta di ‘Mago di Oz’ nel quale sarà la stessa Dorothy a sconvolgere il magico e terrificante mondo della moda. L’accostamento tra le due trame è molto azzardato, ma una visione attenta lo spiega perfettamente.

7° REVENANT (Alejandro Gonzalez Inàrritu)

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Inàrritu colpisce ancora con una tecnica registica invidiabile, Di Caprio accompagna con una grande interpretazione (non la sua migliore, per quel che mi riguarda..). Il film è un piacere per gli occhi tanto quanto lineare e relativamente interessante è la sua trama. Comunque imperdonabile perderlo.

6° ANOMALISA (Charlie Kaufman e Duke Johnson)

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Capolavoro in stop motion indirizzato ad un target sicuramente adulto e maturo. La storia della mezza età di un uomo normale. La regia e l’animazione dei modellini creano una tale immersione e coinvolgimento che raramente i film in live action riescono a raggiungere. Distribuito per sbaglio in quattro sale in Italia, perché con ogni probabilità avrebbero preferito proporlo in due.

5° MACBETH (Justin Kurzel)

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Michael Fassbender e Marion Cotillard sono un coppia straordinaria in scena e presto li rivedremo insieme per Assassin’s Creed (Purtroppo, a quanto dicono i presenti alle anteprime). Kurzel ha adattato l’opera di Shakespeare con profondo rispetto e dovute modifiche. La recitazione e la messa in scena sono la consapevole riproduzione di ciò che avverrebbe su  un palco teatrale dagli orizzonti più ampi di quanto una normale scenografia possa permettere. Consigliatissimo.

4° ANIMALI NOTTURNI (Tom Ford)

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Tom Ford è un artista dal talento raro. Grande stilista e grande regista. Jake Gyllenhaal e Amy Adams danno nuovamente prova delle loro straordinarie abilità recitative. La stupenda sceneggiatura dai toni thriller può accompagnare solo. Da recuperare quanto prima.

Qui la recensione completa: http://nerdmovieproductions.it/2016/12/01/animali-notturni-tom-ford-recesione-senza-spoiler/

3° THE HATEFUL  EIGHT  (Quentin Tarantino)

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Sale sul gradino più basso del MIO podio l’ultima fatica di Tarantino. Nuovo omaggio del regista al western che tanto ama. Morricone soddisfa lo scopo per cui è nato e compone l’ennesimo capolavoro sotto forma di spartiti. Le atmosfere e le interpretazioni calano lo spettatore in un turbinio di eventi a capitoli da cui non vorrebbe mai uscire. Non solo perché lo spettatore è intrigato dagli avvenimenti, ma anche perché immune alle onnipresenti pallottole. Uno dei migliori prodotti del nostro amato Quentin.

2° KUBO e la Spada Magica (Travis Night)

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La LAIKA se ne esce con un capolavoro raro in stop motion, ed il mondo in buona parte lo ignora completamente. A fatica non l’ho piazzato al mio personale primo posto. Il comparto tecnico è sbalorditivo e la trama mangia in testa a decine di prodotti di animazione più commerciali. Non vederlo, non consigliarlo ad amici e parenti, non piazzare il proprio figlio davanti allo schermo, sarebbero crimini che non perdonerei. Non dargli qui la dovuta visibilità sarebbe, da parte mia, una pugnalata nel costato della settima arte.

Qui la recensione completa: http://nerdmovieproductions.it/2016/11/13/kubo-la-spada-magica-recensione-no-spoiler/

1° CAPTAIN FANTASTIC (Matt Ross)

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La testa della classifica la guadagna la pellicola di Matt Ross. Non è di certo il film oggettivamente migliore tra quelli proposti, ma è riuscito a conquistare me e questo podio per vie traverse. La sceneggiatura rende omaggio ad ogni carattere in scena, la regia resta in disparte e mostra ciò che deve con il dovuto distacco. I princìpi sono il fulcro del film ed i protagonisti ne sono allo stesso tempo padroni ed in balìa.
L’orgoglio, l’amore, il rispetto, l’educazione, la cultura, la paura, la malattia, il disagio, l’ignoranza.. Sono infiniti gli elementi della vita sui quali il fuoco della macchina da presa va a puntare. Il film potete recuperarlo in sala in questi giorni e, se ancora non l’avete fatto, fatevi un bel regalo di Natale in ritardo.