Under Defeat – La Recensione

Under Defeat

Un classico Dreamcast torna su console e PC.

Se si pensa al genere degli shoot’em up, il primo pensiero va sicuramente a Dreamcast, la console che ha ospitato la golden age di questo genere. E fra i titoli che più hanno rappresentato quell’era spicca fra i tanti il nome di Under Defeat, sparatutto a scorrimento verticale che dopo la sua prima apparizione in versione arcade e casalinga nel lontano 2005, è tornato a più riprese, per arrivare in questo 2025 con una versione “definitiva” sulle attuali console e PC.

Il Dreamcast ha rappresentato idealmente un punto di svolta nel genere degli sparatutto a scorrimento, accogliendo nel suo catalogo titoli rivoluzionati come Border Down, Ikaruga e Shikigami no Shiro II, sottogeneri diversi della stessa materia, che per un motivo o per l’altro si sono distinti per aver riscritto le regole, introducendo nuove meccaniche ad un gemplay fin troppo rigido e poco malleabile. Ci viene da pensare al cambio di colore di Ikaruga, che imponeva al giocatore uno “switch” continuo per riuscire ad abbattere più facilmente i nemici e destreggiarsi fra i colpi nemici, o Border Down che rimpiazzava il classico sistema di vite facendoci cambiare la versione dello stage incidendo sulla difficoltà dei vari stage. Under Defeat invece, sempre sviluppato da G.rev (non solo già autori di Border Down ma anche di un’altra perla chiamata Senko no Ronde, che fondeva insieme shum’up e picchiaduro), rappresentava un altro gradino evolutivo nel genere degli sparatutto.

Ambientato in una versione distopica della Seconda Guerra Mondiale, dove l’Impero e l’Unione sono impegnati in una guerra ormai decennale e lontana dal concludersi, toccherà a noi prendere parte al conflitto per dare una svolta definitiva agli eventi, lontani dal cessare il fuoco, Under Defeat si propone come classico shum’up a scorrimento verticale, nel quale il giocatore ha un maggior controllo sulla sua navicella, qua potenti elicotteri tecnologicamente avanzati, con la possibilità di modificarne l’angolazione dello sparo per raggiungere i nemici che occupano l’interezza dell’area di gioco. Questo, a suo tempo, aveva permesso agli sviluppatori di svincolarsi dai binari dello scrolling verticale e di giocare con la telecamera dando l’illusione di un maggior dinamismo e profondità nell’azione di gioco, con un flow dei nemici più organico e più facilmente abbattibili da parte nostra.

Se nella formula originale era prevista la pressione di un tasto per poter angolare l’elicottero in nostro controllo, nell’edizione successiva disponibile su PlayStation 3 e Xbox 360 fu aggiunta la possibilità di utilizzare il secondo stick analogico del pad (non presente nell’uscita originale) a ‘mo di sparatutto twin stick, rendendo il movimento e lo sparo più intuitivi. Questa piccola ma significativa aggiunta ha reso Under Defeat decisamente più godibile e in linea con l’idea originale, tanto che sempre per questa versione, sulla quale si basa questa riedizione del 2025, venne introdotta una nuova modalità di gioco chiamata Nuovo Ordine.

Riprendendo la modalità Arcade originale, Nuovo Ordine adatta il gioco per il formato wide screen (ovvero i 16:9) eliminando le bande nere laterali dovute all’adattamento dello scrolling verticale e inserendo nuovi schemi di attacco dei nemici, in modo che si adattino alla nuova area di gioco. Questa nuova versione propone di fatto una versione migliorata di Under Defeat del 2006, non solo lato gameplay ma anche visivamente, con nuove texture, effetti migliorati, nuove tracce musicali e una ripulita generale, che ritroviamo anche in questa uscita, che viene accompagnata da un’ulteriore versione denominata “plus” che aumenta ulteriormente l’angolo di virata degli elicotteri permettendoci un movimento sull’asse di 180° e inserendo nuovi pattern di gioco.

Per i più nostalgici invece è presente la classica modalità arcade, che si rifà alla versione “vanilla” del gioco di G.rev, ripristinando le barre nere e dando accesso alle opzioni per “ruotare” lo schermo in caso il nostro monitor possa essere messo in verticale, così da sfruttare l’intera area del pannello.

A livello di gameplay Under Defeat non ha perso lo smalto di un tempo e abbiamo ritrovato lo stesso titolo “easy to learn, hard to master” che il genere impone, che oltre alla possibilità di ruotare il velivolo, propone un gameplay abbastanza classico con uno schema di comandi che prevede uno sparo base, l’immancabile smart bomb e un drone che può essere richiamato a schermo caricandolo quando non si spara, per avere un po’ di potenza di fuoco in più. La possibilità di ruotare il mezzo tramite l’analogico destro è una comodità senza pari, ma se siete dei puristi è possibile disattivare l’opzione per ripristinale il movimento tramite la pressione di un tasto dedicato. Per quanto riguarda la difficoltà ci si assesta su livelli ben al di sopra della media, con alcuni momenti veramente impegnativi, specie durante le boss fight, che richiederanno un’ottima coordinazione fra occhio e mano per riuscire a dimenarvi fra la marea di nemici e la loro pioggia di fuoco. Il nostro consiglio è quello di partire dal livello di difficoltà più basso, e una volta assimilato gameplay e meccaniche, di provare ad aumentare così da avere un incremento non troppo destabilizzante.

Fra gli extra di Under Defeat troviamo la possibilità di scalare una classifica online e confrontare i nostri punteggi con quelli dei giocatori di tutto il mondo, i DLC usciti nella versione giapponese e una galleria con illustrazioni e bozzetti originali, molti dei quali sbloccabili completando le varie modalità di gioco.

Under Defeat è un ritorno che da amanti degli shum’up ci può solo far che piacere, soprattutto perché si tratta di un genere che si è perso nel tempo ed è giusto preservarlo. Nel panorama degli sparatutto Under Defeat è un’eccellenza che non sente minimamente il peso del tempo, anzi le piccole aggiunte apportate dalla modalità “Nuovo Ordine Plus” rinfrescano ulteriormente un gameplay che tutt’oggi funziona ancora alla grande. Si poteva fare qualcosa di più lato extra o magari inserire la possibilità di giocare in 2 giocatori non solo in modalità couch coop ma tramite internet, ma il prezzo con il quale viene riproposto Under Defeat, poco al di sotto di 20 euro, ci fa chiudere un occhio su queste piccole mancanze.

Under Defeat è disponibile su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.

Under Defeat
Under Defeat – La Recensione
Pro
La nuova modalità Nuovo Ordine Plus è un incentivo anche per i fan più accaniti.
Un classico del genere sparatutto a scorrimento.
Prezzo di lancio interessante.
Contro
Qualche extra in più sarebbe stato gradito.
8
Voto