Walter Hamada: il presidente di DC Film verso le dimissioni

Il presidente di DC Film avrebbe dato le dimissioni secondo un rumor

Dimissioni per Walter Hamada?

Secondo quanto riportato da una fonte interna di The Hollywood Reporter, il presidente di DC Film Walter Hamada si starebbe mobilitando per dare le proprie dimissioni. Una decisione presa a seguito del malcontento generato dalla cancellazione di Batgirl, film prossimo all’uscita in sala.

Sempre secondo questa fonte, Hamada avrebbe consultato un legale per annunciare il suo ritiro dopo l’uscita di Black Adam, il film con Dwayne Johnson protagonista, previsto per il prossimo 21 ottobre. Al suo posto, Discovery prenderà in carico la gestione, che ha già in mente di ricalcare il  “modello Marvel” con la produzione di film collegati tra loro da far uscire nell’arco di dieci anni.

David Zaslav di Discovery aveva già dichiarato a riguardo:

Pensiamo di poter costruire un’attività di crescita molto più forte e sostenibile con la DC. Per riuscirci, ci concentreremo sulla qualità. Non rilasceremo alcun film prima che sia pronto. La DC è qualcosa che possiamo migliorare.

Sarebbe stato lo stesso Zaslav, inoltre, a premere perché Batgirl non uscisse, perché a detta sua il film non era abbastanza forte per essere distribuito nelle sale e troppo costoso per essere distribuito in streaming. Ecco perché la società, sottoposta a pressioni per tagliare i costi, ha deciso di mettere fine al progetto. Tale decisione, però, sarebbe stata presa senza che Hamada fosse consultato.

Tornando alle presunte dimissioni di Hamada, ci teniamo a sottolineare che la notizia non ha ancora l’ufficialità, dal momento che la fonte stessa avrebbe più volte ribadito che: “Ancora non è stata presa una decisione, Hamada si è preso una pausa”. Hamada stesso non ha rilasciato dichiarazioni.

Hamada alla guida di DC Film

Ricordiamo che Walter Hamada ha assunto il ruolo di presidente DC Film nel 2018, dopo che Justice League aveva fallito al botteghino. Durante il suo mandato, Hamada ha stretto rapporti con registi come James Gunn, portandolo a bordo per Suicide Squad (2021) e Peacemaker, lo spinoff di HBO Max.

Piuttosto che ambire a un universo cinematografico strettamente interconnesso come quello della Marvel, i film della DC sotto la sua guida erano solo vagamente collegati – e a volte si svolgevano in universi completamente separati, come Joker (2019), che ha superato il miliardo di dollari al botteghino e ha fatto guadagnare a Joaquin Phoenix un Oscar come miglior attore, e The Batman (2022) di Matt Reeves, che ha portato a un incasso di 769,2 milioni di dollari a livello globale.