La tanto famosa quanto odiosa funzione “trillo” potrebbe arrivare ben presto su WhatsApp, ma ci sono delle sostanziali differenze.
WhatsApp potrebbe riportare in vita il tanto celebre quanto odioso “trillo” che suonava ripetutamente ogni volta che si riceveva un messaggio fino a quando il destinatario non leggeva lo stesso messaggio. Una funzionalità divenuta ormai cult per la sua funzione stalkerizzante, ma utilizzatissima su MSN ovvero Windows Live Messenger che qualche anno fa era molto in voga al pari degli attuali WhatsApp e Telegram.
Almeno una volta ognuno di noi ha usato Windows Live Messenger e difficilmente potremo dimenticarci del trillo, ovvero la possibilità da parte degli utenti di inviare un vero e proprio scampanellio al destinatario per informarlo di leggere immediatamente il messaggio inviato. Adesso, su WhatsApp, si tratterebbe di un vero e proprio richiamo all’attenzione dell’interlocutore che permetterà di far vibrare o suonare lo smartphone anche se la chat dovesse essere silenziosa. Insomma, si torna a disturbare gli amici.
Al momento il trillo è solo presente in alcune versioni Alpha in possesso ad alcuni tester. Nei prossimi mesi, però, potremmo notarlo in molte versioni pubbliche dell’applicazione. Le differenze con il trillo di MSN stanno nel fatto che il destinatario dovrà essere per forza online, ma di contro il trillo non potrà essere eliminato in alcun modo a differenza della spunta blu o del suono della notifica. Siamo proprio curiosi di vedere cosa possa accadere nei gruppi di amici più numerosi composto proprio da quegli amici molto burloni.