Riscoprite la storia dei videogiochi di Yu-Gi-Oh! dalle origini, grazie alla Early Days Collection
Oltre a essere uno dei giochi di carte collezionabili più di successo degli anni 2000, Yu-Gi-Oh! era anche una presenza costante nei videogiochi, soprattutto negli anni d’oro di Game Boy e Game Boy Advance. Prima di diventare complicato, quando non c’erano strategie troppo complesse che permettevano di finire i match in due turni, e soprattutto mentre andava in onda la serie animata originale, Konami sfornava un nuovo titolo dedicato al brand quasi con cadenza annuale. Dal prossimo 27 febbraio potrete riscoprire dove è iniziato tutto, grazie alla Yu-Gi-Oh! Early Days Collection, in uscita per PC e Nintendo Switch, a un prezzo consigliato di 59,90 €. 14 titoli che esplorano non solo il mondo delle carte (e alcune saghe dell’anime o eventi originali) ma anche altri giochi protagonisti del manga di Yu-Gi-Oh!, in un’operazione “museo” alla quale siamo abituati in questi ultimi anni. Scopriamo insieme quindi cosa nasconde Yu-Gi-Oh! Early Days Collection i nquesta recensione.
Versione testata: Nintendo Switch
Yu-Gi-Oh! Early Days Collection è pensata principalment eper i vecchi fan di Yu-Gi-Oh! specialmente per quelli cresciuti con le avventure di Yugi, Joey, Seto e compagnia. All’interno della collezione troviamo infatti tutti i capitoli di Duel Monsters dal 1998 al 2004, ed è possibile vivere l’intera esperienza con tanto dell’evoluzione da Gasme Boy a Game Boy Advance. Ovviamente non è solo l’aspetto grafico a migliorare da un capitolo all’altro, ma anche il gameplay e la resa delle carte. Si parte da giochi che invitano ad affrontare più volte i protagonisti (solitamente 5 vittorie contro ognuno) fino a due veri e propri giochi iconici: Yu-Gi-Oh! The Sacred Cards e Yu-Gi-Oh! Reshef of Destruction.

Questi capitoli fanno qualcosa di più, dando al giocatore un’avventura e un mondo da esplorare, in cui ovviamente affrontare gli altri personaggi per migliorare il proprio deck e diventare il duellante più forte di tutti. Oltre ai giochi di carte, che rappresentano la maggiorparte dell’offerta, la collection contiene anche dei titoli secondari, che con le carte non c’entrano nulla. Oltre al dimenticabile Yu-Gi-Oh! Destiny Board Traveler, un gioco dell’oca dove si pescano le carte dal valore più alto per fare punti (che pecca però per la scelta di un font illeggibile), troviamo Yu-Gi-Oh! Monster Capsule e Yu-Gi-Oh! Dungeon Dice Monsters. Si tratta di due giochi che si basano su due delle saghe iniziali del manga originale: nel primo dovremo recuperare i nostri amici, trasformati in statuine, giocando con delle pedine raffiguranti i mostri. Questo è il gioco meglio invecchiato dei tre, e tutto da scoprire per chi acquisterà la collezione. Il secondo invece è un po’ più complicato, ed è un gioco coi dadi in cui bisognerà raggiungere l’avversario per sconfiggerlo. Dungeon Dice Monsters purtroppo è troppo macchinoso, e non riesce ad avvinghiare il giocatore (almeno non quanto gli altri titoli).

Quando possibile, i giochi sono tutti in italiano, eccezione fatta per Yu-Gi-Oh! Duel Monsters 6: Expert 2, che rimane in giapponese. Scelta insolita, soprattutto perché il gioco è comunque presente in inglese in Yu-Gi-Oh! Worldwide Edition: Stairway to the Destined Duel sebbene spogliato della trama principale.
Un museo di giochi
In maniera simile a quanto fatto con la TMNT Cowabunga Collection, anche la Yu-Gi-Oh! Early Days Collection è piena di miglioramenti che rendono ovviamente meno tediosi giochi di ormai più di 25 anni fa. Innanzitutto è possibile applicare filtri grafici per ritrasformare l oschermo di Nintendo Switch in quello del Game Boy (o delle altre console), poi oltre alle gallerie varie per ogni gioco, c’è la possibilità di sbloccare fin da subito il livello di potenza dei mazzi o le carte più rare, così da accellerare soprattutto gli stage iniziali di stallo. Non solo, è presente anche questa volta la possibilità di riavvolgere il tempo per poter ritentare una mossa o evitare una sconfitta. Sono tutte agigunte minime ma che vanno a ringiovanire l’intera collezione.



Oltre al rewind, si può anche accellerare il gioco, così da togliere tutti i tempi morti (o ridurli considerevolmente). Infine, come spesso accade nelle migliori produzioni a museo, potrete salvare in qualsiasi momento aprendo il menù principale. Infine, è stato aggiunta anche la modalità online, inedita negli originali. Al lancio, il prossimo 27 febbraio, si potrà giocare online solo a Yu-Gi-Oh! Duel Monsters 4: Battle of Great Duelists, ma è già confermato l’arrivo del supporto ad altri titoli della collection.



Veniamo all’altro tasto dolente, ovvero il prezzo di lancio. A differenza delle altre collection menzionate in recensione, questo museo delle origini di Yu-Gi-Oh! viene venduto a prezzo pieno. Se nella versione fisica il prezzo è giustificato dalla presenza di due carte esclusive, lo stesso prezzo in formato digitale è forse troppo alto. Consideriamo poi che come abbiamo detto su 14 giochi ci sono alcuni titoli che proverete una volta e probabilemente non riaprirete più, semplicemente per giocare alle versioni successive (e migliori). Si poteva puntare a un costo decisamente più contenuto.
Yu-Gi-Oh! EARLY DAYS COLLECTION è un ottimo museo pensato soprattutto per chi è cresciuto con la serie animata e con le primissime espansioni del gioco di carte. Insomma una collezione di titoli di Yu-Gi-Oh! che copre tutte le uscite su Game Boy e Game Boy Advance, con aggiunte notevoli alla QoL generale. Si poteva fare di meglio con i lprezzo, ma se siete fan del brand avrete ore di divertimento anche solo con le tre avventure per GBA.