L’update di Tears of the Kingdom per Nintendo Switch 2 gli rende finalmente giustizia.
La libreria di Nintendo Switch 2 ha accolto da subito The Legend of Zelda: Breath of The Wild e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, in versioni specifiche per la nuova console. La line up di lancio di Nintendo Switch 2 si è arricchita quindi di due dei titoli migliori di Nintendo Switch, con un update dedicato a pagamento. L’update dei due Zelda è inoltre compreso nel caso siate abbonati al Nintendo Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo, oppure è disponibile a 9,99 € se siete già in possesso dei giochi originali. Nel caso invece non li abbiate, potete gettarvi nell’Hyrule di Tears of the Kingdom per 79,99€ godendovi il sequel di una delle migliori avventure mai sviluppate.
Dopo Breath of the Wild, sono tornato a Hyrule per provare anche questo update per Nintendo Switch 2 e sono pronto a raccontarvi cosa c’è di nuovo e cosa è rimasto intatto di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
Tears of the Kingdom: finalmente a 60 fps
L’update per Nintendo Switch 2 di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom migliora il lato tecnico del gioco e gli rende finalmente giustizia. A differenza del capitolo precedente infatti, Tears of the Kingdom non fativava solamente in determinati punti, ma affaticava una console che ormai era sul mercato da quasi 7 anni.
Nell’update sono stati migliorati i caricamenti, così da rendere più fluidi i viaggi rapidi e l’utilizzo dei nuovi poteri di Link. È stata poi migliorata la risoluzione, con il raggiungimento del 4K in modalità Docked, e con i 1080p in portatile. Oltre al miglioramento grafico, anche il framerate ora è fisso a 60, rendendo giustizia a ogni singolo aspetto di Hyrule. Con le TV compatibili, Tears of the Kingdom sfrutta anche l’HDR, così che Hyrule sia più bella che mai, sia da vicino che nei panorami più lontani.

Con l’update arriva anche un nuovo slot di salvataggio, nel caso vogliate ricominciare l’avventura di Link. Il salvataggio di questo secondo slot non può più essere ritrasferito su Nintendo Switch, ma resta a completa esclusiva della nuova console. Ovviamente, come per quasi tutti i giochi già usciti su Nintendo Switch, il vecchio salvataggio è compatibile con l’update, e potrete riprendere da dove avrete abbandonato.
Zelda Notes: ancora la companion app
Se i contenuti del gioco restano gli stessi, l’update per Nintendo Switch 2 di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom aggiunge la compatibilità con Zelda Notes, nuova sezione dedicata ai giochi della serie sull’app di Nintendo Switch Online. Una volta connessa l’app alla console, avremo a disposizione diversi extra, tra cui obiettivi interni (alcuni retroattivi altri da ricominciare da zero), una libreria virtuale per i nostri amiibo, una sezione per modificare le foto scattate nel gioco, una ruota che garantirà un bonus diverso a Link ogni giorno e perfino un deposito per gli oggetti di troppo nell’inventario.



A differenza della sezione di Breath of the Wild, c’è anche una sezione dedicata all’ultramano, in cui potrete caricar eo scaricar ei progetti e crearli quando volete ovunque vogliate. Le ultime due sezioni di Zelda Notes sono invece qualcosa di inaspettatamente comodo e soprattutto utile. Tramite la Naviguida potremo farci guidare da un navigatore verso i semi korogu che ci mancano, i templi, o semplicemente le missioni. Certo, viene meno l’esplorazione in solitaria, ma per pulire al 100% la mappa può diventare sicuramente uno strumento più utile. Ci sono poi i Ricordi Vocali, 150 nuovi collezionabili sparsi per l’intera Hyrule che raccolgono le memorie della principessa Zelda.

Ogni volta che ne troveremo uno, la voce della principessa (ovviamente in italiano è ancora Martina Felli) ci racconterà eventi inediti e svelerà segreti sulla lore dell’Hyrule di Tears of the Kingdom. Avrei preferito che i Ricordi Vocali venissero integrati anche nel gioco su Nintendo Switch 2, invece che rimanere relegati all’app, ma mi sono divertito a cercarne qualcuno mentre osservavo le migliorie dell’update. Questa volta , a differenza di quelli di Breath of the Wild, saranno sparsi anche nel sottosuolo e nel cielo.
Con l’arrivo di questo update, avere in collezione la versione Nintendo Switch 2 di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom diventa quasi un comandamento. Che decidiate di rigiocarlo con questo update, che vogliate semplicemente vederne i miglioramenti, o che non l’abbiate mai giocato finora, questa versione di Tears of the Kingdom è ciò che doveva uscire due anni fa, senza i difetti tecnici dovuti alla macchina vecchia e aggiunge ulteriori interazioni grazie a Zelda Notes. La companion app aggiunge ulteriore contenuto (seppur vincolato su mobile) a un gioco di per sè già enorme. Un investimento che potrebbe occupare tranquillamente i vostri mesi estivi.