Addio a Rutger Hauer, è morta la star di Blade Runner

Rutger Hauer morto a 75 anni.

 

Rutger Hauer, star di film come Blade Runner, Batman Begins, e Sin city, è morto a 75 anni.

A dare la notizia l’agente dell’attore Steve Kenis, che ha confermato che il funerale si è tenuto oggi

Storico il monologo di Blade Runner, che vi riportiamo qui sotto

Durante gli anni 1960 si unì a un gruppo di recitazione sperimentale con il quale rimase per cinque anni, fino a quando nel 1969 ottenne un buon ruolo come cavaliere in Floris, una serie televisiva olandese ambientata nel medioevo, sulla scorta di Ivanhoe.

La sua carriera ebbe una svolta quando il regista Paul Verhoeven gli offrì un ruolo da protagonista nei film Fiore di carne(Turkish Delight, basato su un libro di Jan Wolkers) nel 1973 e Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada (Keetje Tippel) nel 1974. La nuova star fu invitata al suo debutto in lingua inglese con Il seme dell’odio (The Wilby Conspiracy) nel 1975. Il film, ambientato in Sudafrica con Michael Caine e Sidney Poitier come protagonisti, è un dramma sulla vicenda dell’apartheid. Il ruolo di Hauer fu di supporto, ma sufficientemente impegnativo da metterlo in evidenza agli occhi di Hollywood. Successivamente partecipò a diverse produzioni in Europa, tra cui Femme entre chien et loup e Soldato d’Orange (Soldaat van Oranje), del 1979. Questi due film portarono Hauer al livello dell’attore olandese di fama internazionale Jeroen Krabbé.

Hauer fece il suo debutto a Hollywood nel film I falchi della notte (Nighthawks) del 1981, al fianco di Sylvester Stallone. Chiamato da Ridley Scott a interpretare il replicante Roy Batty in Blade Runner (1982), film di culto, pronunciò anche il famoso monologo Io ne ho viste cose che voi umani…, destinato a rimanere impresso nell’immaginario collettivo. Passò poi al filone avventuroso, dapprima corteggiando Theresa Russell nel film di scarso successo Eureka (1983) e quindi nel film romantico/fantastico Ladyhawke (1985) con Michelle Pfeiffer.

I suoi personaggi continuavano a impressionare il pubblico, specialmente in The Hitcher – La lunga strada della paura dove interpreta un killer misterioso deciso a uccidere un automobilista (interpretato da C. Thomas Howell) e chiunque si metta sulla sua strada. Fu candidato al ruolo di protagonista in RoboCop, del suo amico Paul Verhoeven, e fu proposto per Intervista col vampiro.