J.K Rowling dona una milione di sterline in occasione dell’anniversario della battaglia di Hogwarts
Come sappiamo, il 2 maggio ricorre l’anniversario della battaglia di Hogwarts, l’ultimo decisivo scontro tra Harry Potter, i suoi amici, gli studenti Hogwarts conto Lord Voldemort e i suoi Mangiamorte, svoltasi il 2 maggio 1998.
Nel corso della saga molti personaggi hanno perso la vita, e ogni anno in occasione di questa ricorrenza J.K Rowling si scusa su Twitter per la morte di uno di loro. Una tradizione che negli anni ha visto l’autrice chiedere scusa ai fans per aver ucciso Dobby, Severus Piton, Remus Lupin…
Ma il 2020 è diverso: il mondo intero piange tante, troppe persone che hanno perso la vita davvero, nella realtà, a causa della pandemia in corso.
E così J.K. Rowling ha deciso che quest’anno non ci sarebbe stato il classico tweet di scuse, scegliendo di celebrare l’anniversario della battaglia di Hogwarts con una sostanziosa donazione per aiutare a vincere la battaglia contro il Covid-19 che tutto il mondo sta combattendo.
Ad annunciarlo è stata la stessa autrice in lungo thread su twitter:
Today's the 22nd anniversary of the Battle of Hogwarts, but I'm going to be honest and say that it feels inappropriate to talk about fictional deaths today. Too many people are losing loved ones in the real world. 1/4
— J.K. Rowling (@jk_rowling) May 2, 2020
Oggi è il 22° anniversario della Battaglia di Hogwarts, ma voglio essere onesta e dire che sembra inappropriato parlare della morte di personaggi immaginari oggi. In ttoppi stanno perdendo persone care nel mondo reale.
Perciò nell’anniversario di una grande vittoria magica, penso alle persone che sono in campo a fare il proprio lavoro per proteggere noi e il nostro stile di vita. Ho 3 lavoratori essenziali nella mia famiglia, e come tutti i parenti, sono combattuta tra l’orgoglio e l’ansia. In una crisi come questa, i più poveri e i più vulnerabili sono quelli colpiti di più, perciò in onore della Battaglia di Hogwarts farò una donazione di 1 milione di sterline: metà andrà a crisis.org.uk, che aiuta i senzatetto durante la pandemia, e metà a refuge.org.uk, perché sappiamo che durante la quarantena l’abuso domestico, purtroppo, è aumentato esponenzialmente.