Continuano le disavventure erotiche di Paprika, nel secondo volume di Sweet Paprika, una conferma dell’ottima commedia romantica scritta da Mirka Andolfo.
Quanto è bello quando un’opera con il secondo volume mantiene il già ottimo livello messo in campo dal primo? È quello che sta succedendo a Sweet Paprika, la nuova commedia piccante di Mirka Andolfo, il cui secondo volume è disponibile in fumetteria e online dalla fine di ottobre. Gli attori sono gli stessi, ma finalmente l’autrice ci lascia intravedere qualche pregio e difetto aggiuntivo anche del cast secondario, non dimenticandosi però della sua fantastica protagonista. Un giro di boa generoso col lettore e in grado di consolidare tutto ciò che si è fatto a inizio anno, portandoci irrimediabilmente verso il finale di questa trilogia.
Scopriamo insieme il secondo volume di Sweet Paprika, tra scale di grigi e piacevoli conferme.
Avevamo lasciato Paprika mentre faceva pratica con Dill per sbloccarsi dal punto di vista sessuale, in modo da poter conquistare Za’atar. In questo secondo volume scopriamo in cosa consiste il loro contratto di amici con benefici e, come facilmente intuibile, i due inizieranno a provare qualcosa di più della semplice attrazione fisica.
Nonostante i numerosi cliché (spesso evidenziati anche dagli stessi protagonisti) anche questo secondo volume di Sweet Paprika, convince appieno e diverte dall’inizio alla fine. Se il primo volume si concentrava su Paprika, in questo secondo episodio l’autrice mostra qualche lato nascosto di Dill, svelandoci alcuni dei suoi segreti più reconditi. Si tratta di un ottimo volume di mezzo, che porta avanti la trama e pone nuove sfaccettature su tutto il cast. L’unico dubbio resta sul fatto che tutte le trame trovino una conclusione nel volume finale, che al momento non ha ancora una data d’uscita.
Ovviamente lato artistico, Sweet Paprika mantiene lo stesso stile in bianco e nero, accentuando le atmosfere più hot con l’evidenziatore fucsia. Le tavole sono ordinate e i disegni sfruttano i retini per una scala di grigi tipica anche delle produzioni nipponiche. Molto riuscite anche le trasformazioni immaginarie della protagonista, che rendono vivo il suo io interiore e le interazioni con gli altri comprimari.
Come per il primo volume, nelle fumetterie e negli store online è disponibile anche una edizione più HOT ( denominata appunto Hot Paprika) in cui l’autrice ha deciso di ridisegnare alcune vignette più bollenti all’interno della storia. Ci troviamo di fronte, e tra le mani, una sorta di “director’s cut”, in cui le scelte stilistiche e narrative alla base delle inquadrature sono finalizzate a rendere il risultato ancora più intrigante e “osé”. Questa versione infatti, non lascia nulla all’immaginazione del lettore, se non per l’appunto i colori. Anche questa volta il prezzo non cambia, e starà a voi decidere quale edizione fa più per il vostro gusto (potete anche comprarle entrambe se non sapete decidervi!).
L’edizione cartonata proposta da Star Comics è ottima, e con poco meno di dodici euro vi permette di aggiungere in libreria un volume da leggere e rileggere.
Dopo aver chiuso questo secondo volume, resto della mia opinione di qualche mese fa: Sweet Paprika potrebbe davvero diventare la miglior opera di Mirka Andolfo. Paprika riesce, con umorismo e leggerezza, a trattare temi importanti anche per un pubblico più giovane. Le aspettative per il finale sono ormai consolidate e non faranno che crescere con l’avvicinarsi dell’uscita.