Kaiju no 8 ha tutte le carte in regola per diventare il fenomeno shonen del 2022.
Con Kaiju no 8, Star Comics ci ha visto lungo. Il nuovo manga di Naoya Matsumoto in patria viene pubblicato in versione digitale, uno dei primi esponenti dell’era moderna di Shonen Jump. Dopo la consueta serializzazione settimanale, viene poi raccolto nei classici tankobon, i volumetti che trovate ogni mese in fumetteria. Dicevo, Star Comics ci ha visto lungo con Kaiju no 8. Proponendolo in tre diverse versioni disponibili dal 23 marzo: l’edizione classica costa 4,90€, una variant con sovracopertina a 6,90€, e una limited edition sempre con sovracopertina a 7,90€. Inoltre dal 16 Marzo, la casa editrice ha reso disponibile un cofanetto da collezione contenente i primi due volumi e alcuni gadget per 14,90€.
Ci ha visto lungo perché è uno shonen avvincente, che spinge costantemente sui propri punti di forza: l’azione, i disegni e la comicità. Scopriamo insieme perché non dovreste lasciarvi sfuggire questo primo volume di Kaiju no 8.
Nel mondo di Kaiju no 8, la terra è invasa da enormi mostri giganti, e gli umani si sono addestrati a sconfiggerli e a resistere all’invasione. Tra le orde di mostri, ogni tanto ne spunta qualcuno troppo forte, che poi sparisce nel nulla dopo aver seminato distruzione. Questi Kaiju vengono numerati dal dipartimento della difesa.
La storia ha per protagonista Kafka Hibino, un addetto allo smaltimento dei resti dei kaiju abbattuti di 32 anni. Il protagonista ricorda ancora la promessa fatta alla sua amica d’infanzia Mina Ashiro, che un giorno sarebbero entrati nel corpo delle forze di difesa per proteggere il Giappone. Mina diventa capitano della terza divisione, separandosi da Hibino che non supererà l’esame di ammissione. Con l’arrivo del giovane Leno Ichikawa, che sogna di entrare nel corpo di difesa, Kafka si convince a riprovarci, per un’ultima volta. Dopo aver avuto un incidente con un kaiju però, Kafka subisce una trasformazione inaspettata, dando il via alle vicende dell’opera di Naoya Matsumoto.
Il punto di forza di questo primo volume è un ritmo incalzante che non si ferma neanche per un attimo e in poche pagine delinea già la personalità del proprio protagonista. Kafka subisce una metamorfosi solamente fisica, rimanendo sempre l’uomo coraggioso e pronto a tutto per proteggere gli altri. La trasformazione comincia ben prima dell’ottenimento dei poteri. Kafka si ricorda la promessa con Mina e decide di riprovare l’esame, con tutte le vicende che ne conseguiranno. Matsumoto rende omaggio allo scrittore boemo col nome del suo protagonista, trasformandolo durante questi primi sette capitoli. Certo, è un giudizio espresso solamente sul primo volume, e tutto potrebbe scemare nei prossimi.
Le enormi splash page ricche d’azione mostrano, già da questo primo volume, le capacità grafiche del mangaka, in grado di far percepire la potenza dei colpi sferrati da kafka, e poche vignette dopo spezzare la tensione con humor fisico e smorfie. L’edizione standard di Kaiju no 8 ha pagine a colori, una copertina con tanto di alette, mentre la carta rimane quella opaca delle produzioni shonen di Star Comics. Il consiglio che vi posso dare è provare a leggere questo primo volume, per poi decidere se proseguire nell’avventura e nei misteri di Kafka, potreste venire folgorati come il sottoscritto.
Kaiju No.8 è disponibile dal 23 marzo in fumetteria e nei negozi specializzati