Penny’s Big Breakaway sfreccia su tutte le console, tra nostalgia e modernità
Che il talento c’era, Evening Star lo aveva già dimostrato con Sonic Mania. Quello che è a detta di tutti il miglior capitolo del porcospino blu degli ultimi dieci anni, e un platform 2D davvero divertente e rispettoso del classico. Penny’s Big Breakaway è il nuovo titolo di Evening Star, scappati da SEGA e finiti nell’ala di Private Division, è disponibile da circa un mese su tutte le piattaforme.
Il prezzo della corsa è anche quello contenuto, circa 29,99 €, una cifra irrisoria rispetto a quanto chiesto dagli altri colossi di febbraio. Una nuova casa, una nuova ip, ma tanta cura del dettaglio per creare un platform 3D che ricorda gli apici del genere, sarà riuscita Evening Star a convincerci? Scopriamolo insieme con la sfuggente recensione di Penny’s Big Breakaway.
Versione Testata: Xbox Series X
Quando Eddie l’Imperatore bandisce un concorso per nuovi artisti di corte, Penny giovane artista di strada , decide di partecipare col suo fedele yo-yo. Mentre si reca a palazzo però, la giovane si imbatte in una briglia cosmica, che trasforma il giocattolo in un essere senziente e super affamato. Durante lo spettacolo, lo Yo-yo lascia l’Imperatore in mutande, costringendo Penny alla fuga. Diventa infatti ricercata in ogni zona del regno, e le migliaia di truppe pinguino si riversano nelle strade per catturarla. Ha così inizio la fuga di Penny’s Big Greataway, alla ricerca di un modo per farsi perdonare e per porre fine alla fame dello Yo-Yo.
Una corsa che durerà una quarantina di livelli, in cui Evening Star propone tutti i biomi più classici del genere: baie, fabbriche, città e castelli, si alternano a paesaggi spaziali, livelli bonus e corse a tempo. In ogni livello sono nascosti tre bulloni segreti (con cui comprare i livelli extra) e tre side-quest. Queste possono essere a tempo o libere, e arricchiscono il livello in questione dando a Penny scopi extra con cui aiutare i cittadini. Il tutto è circondato da una colonna sonora orchestrale ben eseguita, che richiama quelle dei classici Nintendo 64, con musicalità simili a quelle di David Wise.
Il vero protagonista del gameplay di Penny’s Big Breakaway però è ovviamente lo Yo-Yo. Con la levetta analogica destra, Penny potrà allungare, ruotare e lanciare nelle nove direzioni il suo giocattolo. Unendo queste mosse al salto e alla possibilità di cavalcare lo stesso Yo-Yo con i dorsali, andrete ad alimentare il contatore di combo a schermo che, unito all’esibizione di fine stage, vi varrà una valutazione a punti. Qui sta ovviamente la rigiocabilità del titolo di Evening Star, che oltre al punteggio e ai collezionabili, offre anche delle prove a tempo esterne.
Come già detto, il fulcro di tutto rimane saper comandare bene lo Yo-yo, come in Sonic, titolo a cui Penny si ispira senza farne segreto, è possibile completare il livello anche con una singola combo. Ci sono livelli lineari in cui Penny dovrà destreggiarsi tra scivoli e pedane, catapulte e ovviamente nemici infervorati. Ma ci sono anche le boss battle, contro le figure di maggior spicco a servizio dell’Imperatore, e livelli in cui bisognerà correre senza sosta, come nei classici livelli di corsa dei platform anni ’90.
Penny’s Big Breakaway sfreccia in un mix di nostalgia e modernità capace però di trovare la propria identità grazie a un semplice yo-yo. Il problema principale, è che tutto, dall’estetica al gameplay, potrebbe non essere adatto ai giovani giocatori di oggi. graficamente, sebbene il character design dei protagonisti sia adorabile, il tutto potrebbe dare un’impressione di datato soprattutto a uno sguardo giovane. Evening Star adotta uno stratagemma interessante per quando si inquadra dietro un ostacolo, trasformando Penny e gli altri in semplici poligoni. È una trovata interessante, quasi un interessante easter egg. Nonostante il gioco di Evening Star su PlayStation 5 e Xbox Series X arrivi perfino a 120 fps (mentre è ancorato a 30 su Nintendo Switch) e quindi tecnicamente non avrebbe niente da invidiare ad altre produzioni più blasonate, potrebbe seriamente non attrarre nuovi giocatori.
Penny’s Big Breakaway potrebbe essere il titolo ideale per spezzare tra una grande produzione e l’altra, nonostante ci siano comunque oltre 40 livelli da completare, anche se forse è uscito in un periodo poco fortunato. Se vi piacciono i platform 3D e ve lo siete perso, è tempo di aggiungere lo Yo-Yo di Penny alla vostra libreria digitale.