Il RoboVac 30C di Anker Eufy è il più costoso dell’azienda, ma rimane sempre economico rispetto alla concorrenza. Nonostante questo, svolge comunque bene le sue funzioni?
Quando si sente parlare di Anker pensiamo più comunemente ai caricabatterie portatili e a tutti gli accessori per smartphone. Più recentemente abbiamo avuto modo di mostrarvi due prodotti molto più sofisticati quali il proiettore portatile Nebula, gli auricolari Bluetooth wireless SoundCore Liberty Lite e due speaker Bluetooth sempre della linea SoundCore (Flare 360° e Boost), ma il produttore cinese commercializza anche prodotti per la casa collegati con il suo marchio Eufy. Oggi vi parlo del RoboVac 30C che non è altro che la versione migliorata del già esistente RoboVac 30. Le migliorie riguardano una connessione WIFI e il supporto ad Amazon Alexa e Google Assistant e un aumento di prezzo che arriva a circa 299 euro. Come si comporta? Ecco a voi la recensione.
Design e costruzione
La prima cosa che salta all’occhio è una qualità costruttiva egregia e un’estetica molto simile alla maggior parte della concorrenza, ma con dei lineamenti e una colorazione molto particolare con un bellissimo effetto lucido e un misto tra nero lucido e marrone. La forma è quella classica circolare, ma molto compatto nei suoi appena 7 centimetri di spessore che gli permettono di muoversi agilmente per la casa soprattutto sotto divani, mobili e vari elementi presenti nelle abitazioni. Il RoboVac 30C poi presenta in alto il pulsante principale per avviare e fermare la pulizia automatica di tutta la casa e in particolare la sua funzione è quella di indicare lo stato della batteria: luce blu indica che è carico e pronto a funzionare, arancione che sta per scaricarsi o è in carica e rossa che è totalmente scarico. Poco più sotto è presente il segnale di WiFi che indica quando è collegato alla rete di casa. Nella parte inferiore dell’unità troviamo due spazzole rotanti in grado di raccogliere la polvere e lo sporco, una spazzola a forma di rullo per l’aspirazione, le ruote una direzionale e due di movimento e il tasto di accensione e spegnimento di sicurezza. Nella parte anteriore, insieme alla barra antiurto troviamo i vari sensori. Nella parte posteriore, infine, troviamo un raccoglitore dotato di una capacità di 0,6 litri. Facile da svuotare e di una capienza niente male, peccato che il robot non avvisa mai quando il contenitore è troppo pieno.
La confezione di vendita del RoboVac 30C è completa di ogni accessorio. Troviamo infatti tutto ciò di cui abbiamo bisogno e anche oltre poiché vi sono 4 spazzole (due da usare subito e due di ricambio), un filtro di ricambio, un telecomando per controllare l’aspirapolvere se non si volesse usare l’applicazione compreso di pile, uno spazzolino per la pulizia e manutenzione dell’unità, garanzia, istruzioni, la stazione di ricarica con il relativo caricabatterie, delle fascette per poter ordinare eventuali cavi e fili in casa e addirittura due grandi magneti a strisce tagliabili da usare dove si desidera delimitare le aree di pulizia dell’aspirapolvere. Questo è utile per indicare le stanze dove non andare o eventuali punti dove gli elementi presenti potrebbero interferire con il corretto funzionamento del robot. Altra nota importante è la base di ricarica che non possiede un trasformatore, quindi niente ricarica veloce, ma possibilità di essere posizionata in qualsiasi stanza.
Comandi e applicazione EufyHome
Il telecomando e l’applicazione hanno le stesse funzioni, seppur il telecomando risulta leggermente più preciso rispetto all’applicazione EufyHome presente gratuitamente sul Google Play Store e App Store di iPhone. Le funzioni sono sostanzialmente quattro: pulizia rapida 30 minuti, pulizia automatica, pulizia solo dei bordi e pulizia circolare in un punto preciso della casa. Tramite l’applicazione è però possibile anche programmare una pulizia in un giorno preciso ad un orario determinato o avviarla a distanza. Il robot può anche essere controllato manualmente ed è qui che il telecomando diventa più preciso e rapido rispetto all’applicazione. È anche possibile utilizzare Google Assistant e Amazon Alexa e controllare il RoboVac 30C tramite comandi vocali.
Funzioni
Nelle fasi di pulizia il RoboVac 30C fa un ottimo lavoro. La gestione degli ostacoli è perfetta, nonostante la mancanza di alcuni sensori presenti in prodotti concorrenziali. Riesce a captarli prima di sbatterci e capisce anche di cosa si tratta così che se dovesse trattarsi di un semplice piede di letto ad esempio, ci gira attorno al primo passaggio. In termini di rumore è molto silenzioso, anche alla massima aspirazione (ve ne sono 3: una standard, una automatica e una massima). Si attesta sui circa 50 decibel. L’autonomia generale è soddisfacente nonostante una batteria di appena 2600 mAh. Usandolo a pulizia classica ha un’autonomia di circa un’ora e mezza, mentre a BosstIQ (la modalità automatica) circa un’ora e ovviamente a modalità massima ancora meno, circa tre quarti d’ora. Quando il dispositivo è scarico ritorna da solo alla base ed ecco la prima nota davvero dolente: il ritorno alla base non è per niente preciso e rapido. Capita spesso vederlo entrare in confusione, sbagliare stanza, compiere giri pindarici prima di capire la giusta direzione e più di una volta ho dovuto dargli io una dritta perché si era totalmente perso anche a distanza ravvicinata dalla basa. È come se captasse la posizione della base, ma non capisse esattamente la sua reale posizione. Mi è capitato un paio di volte che se ne andasse contro una parete con l’idea che in quella parete ci fosse la base, quando invece era nella stessa parete, ma a due stanze di distanza. Insomma, da questo punto di vista c’è ancora molto lavoro da fare.
Commento conclusivo
RoboVac 30C è quindi un robot aspirapolvere compatto, facile da usare e funzionale. Gestisce bene gli ostacoli, l’applicazione funziona a dovere e il telecomando è comodissimo. Confezione ricca, qualità costruttiva egregia e prezzo economico rispetto alla concorrenza. Peccato, ma veramente peccato, per alcuni piccoli difetti, ma molto importanti come la scarsa autonomia, la mancanza di un’organizzazione nella pulizia, la mancanza del segnale di riempimento del contenitore della polvere e soprattutto la poca precisione nel ritorno alla base. In ogni caso consigliatissimo per coloro i quali cercano un robot aspirapolvere che costi poco e faccia il suo lavoro nel migliore dei modi.