Arcane: la recensione dei primi quattro episodi 

Ecco l’adattamento animato targato Netflix del videogioco League of Legends

Grazie a Netflix abbiamo avuto la possibilità di visionare in anteprima i primi quattro episodi della nuova serie animata Arcane. La serie Netflix traspone sul piccolo schermo il videogioco League of Legends di Riot Games. Arcane è perfettamente visionabile anche da chi non ha mai giocato al gioco. Chi è fan della saga videoludica sarà in grado di cogliere maggiori dettagli e riferimenti rispetto agli inesperti, tuttavia resta un prodotto separato dalla sua matrice d’origine. Ecco la nostra recensione dei primi quattro episodi di Arcane. 

Ecco il trailer di Arcane:

La recensione dei primi quattro episodi di Arcane

Netflix traspone il famosissimo videogioco League of Legends in una serie tv animata fruibile anche da i non giocatori, Arcane. Il gioco di Riot Games viene giocato in tutto il mondo dal 2009 e può vantare un discreto gruppo di fan accaniti. Saranno soddisfatti dall’adattamento di Netflix? Quello che vi posso assicurare è che Arcane è perfettamente godibile anche per i non conoscitori del gioco. Io non ho mai giocato a League of Legends eppure già dal primo capitolo della serie ho compreso per filo e per segno le vicende. 

Dal 7 novembre sono disponibili su Netflix i primi 3 episodi della serie, suddivisa in tre atti.  I restanti 6 capitoli usciranno in due distinte date, rispettivamente 3 episodi il 13 novembre ed i restanti 3 il 20 novembre.

La grafica di Arcane è l’aspetto che primo fa tutti colpisce del prodotto targato Netflix, è molto particolare: i personaggi sembrano dipinti con i pastelli a cera e poi animati in modo estremamente fluido, hanno espressioni umane credibili e realistiche. A tratti sembra che la serie sia stata girata in motion capture. 

Arcane si ambienta in due distinte città: la città del progresso, Piltover, e la città sotterranea, Zaun. Costruite letteralmente l’una sopra l’altra sono fortemente interconnesse benché profondamente diverse. Sia per cultura, consuetudini e stile di vita Piltover e Zaun sono nettamente distinguibili: la prima è lussureggiante, il centro dell’evoluzione e del sapere, la città dei benestanti; la seconda, invece, è la città malfamata: criminalità, violenza e povertà la contraddistinguono, il tenore di vita è notevolmente inferiore rispetto a Piltover. Tra gli abitanti di queste due città vige una profonda rivalità e antipatia, si disprezzano a vicenda. 

I primi 4 episodi possono essere nettamente distinti in due gruppi: i primi due da un lato e i restanti due dall’altro. La storia, infatti, racconta le avventure di due sorelle Vi e Jinx, cittadine di Zaun e destinate a separarsi. I primi due capitoli sono ambientati nel passato in cui le fanciulle vivono insieme nella città sotterranea. Vi (doppiata nella versione inglese da Hailee Steinfield, Kate Bishop di Hawkeye) ha forte difficoltà a controllare la rabbia, pensa di poter risolvere tutti i suoi problemi mediante l’uso della forza e i suoi guanti hextech. Powder, la bimba dai capelli blu, è una vera mina vagante. Coi i suoi lanciamissili dai nomi bizzarri fa parte della banda di ragazzini capitanata da Vi, più che altro combina guai e cerca di risolverli ricorrendo alla sua destrezza. Le due ragazze vengono cresciute dal locandiere Vander, proprietario del The Last Drop. L’uomo è premuroso e addestra le due a sopravvivere alla dura vita a Zaun. Purtroppo un colpo fallito metterà in discussione il gruppo e porterà a conseguenze irrimediabili. 

Il terzo ed il quarto episodio sono ambientati diversi anni dopo: Vi è scomparsa e Powder ha proseguito la sua carriera da criminale, per lo più conduce furti per divertimento come se tutto fosse un grande ed infinito scherzo. 

Lo storia pian piano svela i misteri e gli intrighi che coinvolgono le due città e l’Accademia. 

Ricca di avventura, lotte di potere e con uno spiccato lato fantasy Arcane è la serie perfetta se state cercando un prodotto animato visivamente peculiare e dalla trama stratificata. 

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