Arizona Sunshine Remake – La Recensione

Arizona Sunshine Remake

Arizona Sunshine torna in una nuova versione migliorata!

Pubblicato il 6 dicembre del 2016, Arizona Sunshine si è rivelato il regalo di Natale perfetto per tutti gli amanti della realtà virtuale. Il titolo sviluppato da Vertigo Games e da Jaywalkers Interacitve è uno sparatutto VR in prima persona a tema zombie, caratterizzato da una sana dose di umorismo e forte di un ritmo di gioco in grado di tenere incollato il caschetto di turno sulla testa dei videogiocatori di tutto il mondo. Al successo di critica fece eco anche un successo di pubblico, permettendo al titolo di arrivare praticamente su qualsiasi piattaforma in realtà virtuale possibile, dal classico Oculus (ora Meta) al primo PlayStation VR. Forte di questa fama ottenuta nel tempo, i ragazzi di Vertigo Games hanno così realizzato anche un seguito, uscito nel 2023 e apprezzato ancora una volta da chiunque lo abbia provato.

Arizona Sunshine è diventato quindi una sorta di garanzia di qualità. Un franchise tanto semplice nella struttura, quanto funzionale e divertente.

Per questo motivo gli sviluppatori olandesi hanno deciso di rilanciare ancora una volta il marchio, dando vita ad Arizona Sunshine Remake. Stiamo parlando di un’opera ragionata con lo scopo di prendere tutti i pregi del primo capitolo, fondendoli con quelli del secondo. Una sorta di “forma perfetta” che permetta a chiunque (anche ai possessori di PlayStation VR 2) di mettere le mani sul capostipite della saga. Il tutto venduto alla cifra di circa trenta euro, ma con la possibilità di effettuare il semplice upgrade a dieci euro nel caso si possegga la versione originale. Negli scorsi giorni abbiamo avuto modo di tornare a massacrare zombie insieme al nostro simpatico sopravvissuto dell’Arizona. Ne sarà valsa la pena, oppure ci troviamo di fronte a una semplice mossa commerciale per raccogliere qualche soldo in più su materiale già realizzato? Scopritelo insieme a noi!

Arizona Sunshine Remake

STESSA STORIA, STESSO DESERTO, STESSO BAR

La trama di Arizona Sunshine Remake è rimasta identica a quella vissuta otto anni fa. Vestiamo ancora una volta i panni di un sopravvissuto senza nome a un’apocalisse zombie. La solitudine e la follia della situazione hanno ormai condotto il nostro protagonista alla pazzia, spingendolo a parlare da solo e a commentare a voce alta qualsiasi situazione con una battuta o una frase spiritosa. Un giorno all’apparenza come un altro, però, una delle radio vicine alla caverna nella quale risiede emette una voce. Possibile che qualcuno sia ancora vivo? Con questa domanda nella testa, il nostro eroe parte per un’avventura alla scoperta della verità, nella speranza di trovare qualche altro essere umano rimasto in vita.

Non abbiamo alcun timore nell’affermare che il comparto narrativo di Arizona Sunshine non è certo il punto di forza della produzione. Nonostante questo, però, il viaggio intrapreso dal nostro protagonista ha saputo appassionarci tanto oggi quanto nel 2016, strappandoci più di qualche sorriso e emozionandoci soprattutto negli ultimi momenti dell’avventura. Ammettiamo però di essere rimasti delusi dall’assenza dello storico doppiaggio in italiano, che tanto ci aveva divertito a suo tempo. Un tocco trash che, questa volta, viene sostituito dalla voce originale di Sky Soleil, attore statunitense recentemente conosciuto per aver dato la voce all’Agente Smith in MultiVersus.

Arizona Sunshine Remake

SEMPLICE, MA D’EFFETTO

Come già accennato, Arizona Sunshine Remake è uno sparatutto VR in prima persona. Quello che il giocatore deve fare è raccogliere abbastanza munizioni da poter affrontare ogni singolo zombie che gli capiti a tiro. Il tutto mentre cerca risolvere semplici enigmi e capire come raggiungere determinate parti dello scenario. Nulla di davvero complesso, ma tutto così funzionale da risultare naturale anche per coloro che non si sono mai avvicinati al mondo della realtà virtuale. La semplicità con la quale si passa da un’arma da fuoco a un’arma bianca, o l’immediatezza con la quale si aprono cassetti, porte e automobili è senza dubbio il riflesso di un gameplay divertente e appagante. Un gameplay che risulta ora aggiornato nell’accessibilità, con tanto di nuova modalità perfetta per chi gioca da seduto e con una serie di opzioni aggiuntive regolabili dal menù di gioco.

Nonostante Arizona Sunshine rimanga un gioco strutturalmente identico a quello di otto anni fa, le nuove impostazioni lo rendono più comodo per chiunque soffri anche solo minimamente di chinetosi. Un miglioramento che per qualcuno vorrà dire poco, ma che per altri renderà questa chicca videoludica in realtà virtuale finalmente giocabile. Al di là della campagna principale, questo remake presenta anche i due contenuti aggiuntivi usciti a suo tempo, una serie di nuove missioni e, soprattutto, una divertente modalità cooperativa. Arizona Sunshine Remake è ora un gioco godibile sia in solitaria che con i propri amici, permettendo così all’opera di Vertigo Games e di Jaywalkers Interacitve di raggiungere la “forma perfetta”.

Arizona Sunshine Remake

RIFARSI IL LOOK

La prima cosa che salta all’occhio una volta avviato Arizona Sunshine Remake è senza dubbio il suo rinnovato comparto grafico. Complice anche la potenza di Meta Quest 3, ora la risoluzione generale appare nettamente migliorata, le animazioni degli zombie sono più fluide e, in generale, gli ambienti sembrano più definiti e ricchi di dettagli. Ottimo anche il comparto sonoro che, nonostante l’assenza del doppiaggio in italiano, accompagna degnamente il giocatore per tutta l’avventura. Non ci sono dubbi: la possibilità di avere accesso a tutte queste migliorie con un update da dieci euro rende questo remake interessante sia per coloro che non hanno mai avuto occasione di giocare al titolo originale che coloro che possiedono una copia del capitolo datato 2016.

Potremmo ragionare sul fatto che le aggiunte tecniche non siano rivoluzionarie o su quanto poco si sia evoluta la serie negli ultimi otto anni, ma è evidente che questo remake non ha alcuna ambizione di stravolgere il mercato. Questa riproposizione del primo Arizona Sunshine vuole semplicemente svecchiare il gioco originale e renderlo accessibile a un pubblico ancora maggiore. Un obiettivo che speriamo possa essere raggiunto nei prossimi mesi, permettendo così ad ancora più giocatori di divertirsi a sparare agli zombie nel deserto dell’Arizona.

ARIZONA SUNSHINE REMAKE È ESATTAMENTE QUELLO CHE CI ASPETTAVAMO

Arizona Sunshine Remake fa esattamente quello che promette: pulisce, sistema e aggiorna il titolo del 2016. Oggi come allora l’opera di Vertigo Games e di Jaywalkers Interacitve riesce a divertire nella sua semplicità e immediatezza. Un risultato già di per sé da non trascurare e che vale da solo il prezzo del biglietto. Prezzo che, lo ribadiamo, viene abbattuto nel caso si possegga già il titolo originale. Insomma: cercate un gioco in VR da fare spegnendo il cervello e agendo d’istinto? Arizona Sunshine Remake potrebbe essere esattamente quello che vi serve in questa seconda metà del 2024.

Arizona Sunshine Remake è disponibile su Meta Quest, PC VR e PlayStation VR 2.

Arizona Sunshine Remake
Arizona Sunshine Remake – La Recensione
Pro
Arizona Sunshine è un gioco divertente ancora oggi
Tutti i contenuti del gioco originale in un singolo pacchetto
Comparto tecnico nettamente migliorato
Contro
Poche reali innovazioni
Assenza dello storico doppiaggio italiano
Alla fine è lo stesso identico gioco del 2016
8
Voto