Arizona Sunshine 2 – La Recensione

Arizona Sunshine 2

Uscito nell’ormai lontano 2016, Arizona Sunshine è stato senza dubbio uno dei titoli per la realtà virtuale più apprezzati di sempre.

Stiamo parlando, infatti, di un’epoca durante la quale il mondo VR tentava timidamente di entrare nelle case dei giocatori di tutto il mondo, cercando di dimostrare il proprio potenziale, ma offrendo anche prodotti semplici e alla portata di tutti. Ecco perché l’idea di sparare a degli zombie in una storia dai toni scanzonati deve esser sin da subito sembrata una buona idea ai ragazzi di Vertigo Games. Arizona Sunshine si è dimostrato, infatti, un successo di pubblico e di critica, diventando rapidamente uno di quei titoli “must have” per chiunque entri in possesso di un caschetto per la realtà virtuale.

Sono passati quasi nove anni e il mercato dei videogame è cambiato molto. Lo stesso si può dire anche della categoria VR, che ha visto l’arrivo sul mercato di opere come Half Life: Alyx, Asgard’s Wrath II, Synapse e Assassin’s Creed Nexus. Opere che hanno aggiunto gradualmente maggiore complessità al linguaggio, dimostrando come il pubblico si sia pian piano adattato a questo modo di fruire i videogiochi.

In questo contesto del tutto nuovo, Vertigo Games ci riprova. A partire dal 7 dicembre 2023, Arizona Sunshine 2 approda su PlayStation VR2, su PC e sui vari dispositivi Meta. Ma basterà proiettare il giocatore all’interno di una nuova apocalisse zombie per convincere il pubblico ancora una volta? Nelle scorse settimane abbiamo passato diverse ore in compagnia del nostro fidato pastore tedesco a sparare contro orde di non-morti. Ora, finalmente, siamo pronti a darvi la nostra opinione sulla nuova fatica del team americano.

Versione testata: Meta Quest 3

Arizona Sunshine 2

BEN TORNATO, FRED

La trama di Arizona Sunshine 2 parte poco dopo gli avvenimenti del primo capitolo, con il nostro protagonista deciso a trovare un modo per sopravvivere alla moltitudine di zombie che ormai infesta il mondo. La vita del nostro eroe continua sempre uguale, tra una birra e un colpo di pistola in testa a quelli che lui chiama, ormai affettuosamente, “Fred”. Quando un elicottero si schianta vicino alla sua roulotte, però, affiora una nuova speranza di fuga da quell’incubo. A quanto pare, i militari stanno cercando il Paziente Zero per riuscire così a creare un antivirus. Toccherà a noi, quindi, raggiungere per primi questo misterioso individuo, in modo da farci trovare dall’esercito e venir così portati in salvo. Al nostro fianco, questa volta, ci sarà Buddy, un pastore tedesco affamato di carne di zombie.

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Esattamente come nel titolo del 2016, la storia messa in piedi da Vertigo Games è solo un pretesto per spingere il nostro alter ego a esplorare diverse location. Ammettiamo, però, di aver trovato i dialoghi del protagonista davvero spassosi e di aver legato davvero con il cane al nostro fianco. Merito soprattutto dell’immedesimazione offerta dalla realtà virtuale, che rende tutto paradossalmente più reale e veritiero. Per il resto, la campagna si completa in poco più di dieci ore, ma il titolo vanta una discreta rigiocabilità. Un risultato possibile proprio grazie alla varietà delle situazioni che ci siamo trovati a vivere e alle diverse ambientazioni da esplorare, sempre di grande impatto.

Arizona Sunshine 2

SQUADRA CHE VINCE, NON SI CAMBIA…

Con Arizona Sunshine 2, gli sviluppatori americani sono andati sul sicuro. Il titolo è infatti una versione riveduta e corretta del primo capitolo, con diverse aggiunte che permettono al giocatore di immedesimarsi maggiormente nel racconto. La novità di punta è senza dubbio da ricercare in Buddy, il nostro fidato amico a quattro zampe che non solo ci è servito per superare alcuni enigmi ambientali, ma che si è rivelato una vera e propria macchina da guerra. Con la semplice pressione di un tasto, infatti, è possibile ordinare a Buddy di attaccare un preciso non-morto, permettendo così di concentrare la nostra attenzione sugli altri nemici. Come se non bastasse, è persino possibile assegnare alcune armi all’impavido segugio, che diventa così una sorta di “zaino extra”.

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Per il resto, il titolo di Vertigo Games offre esattamente le stesse emozioni dell’episodio precedente. Armati di tutto punto potremo farci largo tra orde di non-morti, sperimentando diversi modi con i quali uccidere le diverse tipologie di zombie che ci si pareranno davanti. Ovviamente alla lunga questo potrebbe risultare monotono, ma fortunatamente il gioco è attento a inserire continuamente delle sezioni di gameplay in grado di donare piccole variazioni a una formula ormai consolidata. Un’interessante aggiunta è anche la possibilità di affrontare l’intera avventura in compagnia di un altro giocatore, raddoppiando così il divertimento. Una scelta che viene ulteriormente espansa dalla presenza di una modalità orda, che in questo caso permette fino a quattro sopravvissuti di giocare insieme.

Insomma: Arizona Sunshine 2 non sarà innovativo, ma rimane un prodotto divertente come pochi altri.

Arizona Sunshine 2

LA FORZA DI META QUEST 3

Com’era auspicabile, i quasi nove anni passati dal primo Arizona Sunshine hanno permesso ai dev di mettere le mani su visori nettamente più potenti. Il risultato è evidente, dato che questa nuova avventura ambientata in Arizona presenta modelli tridimensionali molto più convincenti, un sistema di smembramento dal grande impatto scenico e una maggiore pulizia generale. Merito sopratutto del nuovo Meta Quest 3, che si conferma come il visore più interessante presente ora sul mercato. Buono, invece, il comparto audio. Il titolo questa volta è doppiato in inglese, perdendo così quella terrificante (ma affascinante) traduzione sentita nel 2016. Non mancano però i sottotitoli in italiano, che rendono l’avventura comprensibile anche ai non anglofoni.

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Come sempre, inoltre, Vertigo Games dimostra grande attenzione nella personalizzazione dell’esperienza VR. Questo è evidente dal menù delle opzioni, che vanta una discreta personalizzazione in grado di venire incontro anche a coloro che soffrono maggiormente di motion sickness.

Arizona Sunshine 2 è un titolo dannatamente divertente. Forse non è la prima opera che consiglieremmo a coloro che si avvicinano ora al mondo della realtà virtuale, ma è senza dubbio tra i migliori titoli a tema zombie presenti sul mercato VR. Vertigo Games ha deciso di dare vita a un “more of the same”, perfezionando però ogni singolo aspetto della produzione ed elevando quanto visto nel corso del titolo datato 2016. Arizona Sunshine 2 diverte, spaventa e riesce persino a far sorridere. Un tris di emozioni che, potenziate dalla realtà virtuale, siamo certi che non vorrete perdervi.

Arizona Sunshine 2 è disponibile su Meta Quest 2, Meta Quest 3, Meta Quest Pro, PC VR e PlayStation VR2.

Arizona Sunshine 2
Pro
Divertente ed esagerato come il primo Arizona Sunshine
Sparare agli zombie è sempre un piacere
La presenza di Buddy si è rivelata più importante del previsto
Contro
Rimane un "classico" gioco VR dove si spara agli zombie
La trama non decolla mai veramente
8
Voto