AUKEY EP-T25: gli Earbounds economici dai bassi potenti – Recensione

Le cuffiette pensate per chi ama i bassi!

AUKEY EP-T25

AUKEY super scatenata in questo periodo, in particolar modo nel segmento degli auricolari True Wireless, con prodotti pensati per tutte le fasce di prezzo ed esigenze. Dopo aver visto insieme le AUKEY EP-N5, che strizzano l’occhio alle Apple Airpods Pro alzando il livello qualitativo proposto, oggi torniamo a parlare di un paio di cuffiette entry level, le EP-T25. Economiche si, ma con qualche interessante novità. Scopriamole insieme.

Scheda tecnica

Auricolari

  • Tecnologia: BT 5, A2DP, HFP, HSP, AVRCP, AAC
  • Driver: 1x6mm / 0,24″
  • Sensibilità: 90dB ±3dB
  • Gamma di Frequenza: 20Hz – 20kHz
  • Impedenza: 16 ohm ±15%
  • Tipo di microfono: MEMS (chip microfone)
  • Sensibilità microfono: -38dB ±1dB
  • Gamma di frequenze del microfono: 1000Hz – 10kHz
  • Tempo di ricarica: 1 ora
  • Durata batteria: fino a 5 ore
  • Tipo di batteria: Li-Polymer (2 x 40mAh)
  • Intervallo operativo: fino a 10 metri
  • Valutazione IP: IPX5
  • Peso: 7g

Custodia di ricarica

  • Ingresso di carica: DC 5V
  • Tempo di carica: 1,5 ore
  • Tipo di batteria: Li-Polymer (350mAh)
  • Numero di ricariche degli auricolari: 4 volte (il paio)
  • Peso: 28g

Confezione di vendita, qualità costruttiva e design

La confezione di vendita, realizzata come di consueto in cartone riciclato accoglie al suo interno, oltre al case contentente le cuffie, un set di gommini in silicone intercambiabili (S/M/L)per adattarle al padiglione auricolare, un cavetto USB Type-C per la ricarica, la manualistica con tutte le specifiche tecniche e le operazioni per il pairing con lo smartphone e una guida rapida, dove sono racchiusi tutti i vari comandi touch che permettono di far interagire le EP-T25 con il telefono.

Rispetto alle ottime AUKEY EP-T16S, che avevamo avuto il piacere di recensire qualche tempo fa, queste nuove EP-T25 abbandonano la pratica e compatta linea a goccia, usata nell’altro modello per riabbracciare un design con asticella allungata. Nonostante questo però le EP-T25 hanno dimensioni contenute rispetto ad altre cuffie dalla forma analoga, con un asticella limitata nella lunghezza da non risultare troppo invasiva o vistosa. All’aspetto sono molto gradevoli, e presentano alcuni dettagli interessanti: linee morbide e tondeggianti per quanto riguarda il drive in-ear, sulla parte esterna dello stesso invece un’ampia area piatta dove è alloggiato il pannello touch dei comandi tattili, che diventa facile da raggiungere con il dito.

Il gommino in silicone grigio traslucido propone invece un attacco in plastica rossa, che dona alla cuffietta un piacevole effetto sfumato e ne impreziosisce il look, rendendolo meno monotono alla vista, pur essendo un elemento che va a scomparire all’interno dell’orecchio.

Case smart e pairing fulmineo

Abbiamo parlato di novità, ed effettivamente le ritroviamo in un case dal design ad ovetto, dalle dimensioni estremamente ridotte che evidenziano un buon lavoro di ottimizzazione degli spazi, che gli consentono di essere tenuto tranquillamente in tasca senza nessun fastidio. La qualità costruttiva cresce di modello in modello. Le plastiche al tatto hanno un ottimo feeling, eliminando le finiture lucide in favore di quelle opache, a prova di impronte.

La custodia delle EP-T25 è solida sia nella struttura che nelle giunture, tallone d’Achille dei prodotti low-cost, mentre l’estrazione degli auricolari è garantita grazie ai due piccoli incavi posti di fianco alle cuffie che consentono una presa senza incertezze, mentre l’inserimento viene agevolato da un magnete che blocca ogni auricolare nel proprio alloggio e ne previene la caduta anche se sollecitate.

La novità l’abbiamo una volta aperto il coperchio, che attiverà immediatamente le cuffie per un pairing istantaneo con lo smartphone. Le EP-T25 sono prive di qualsiasi led sul copro degli auricolari, che si sposta invece all’interno della custodia, con un doppio set di segnali luminosi, uno ad indicare lo stato di carica delle cuffie, l’altro del case stesso. Il fatto di trovarsi li e non sulla cuffia è all’inizio un po’ straniante, soprattutto se di viene da altri modelli dotati di led, dato che questi sono i primi indicatori dello stato della cuffia, specie in caso di problemi di accoppiamento o di reset. Basterà però prenderci la mano e una volta abituati vi troverete a vostro agio con questa nuova soluzione.

Bassi potenti e suono cristallino

Le EP-T25 non deludono nemmeno per quanto riguarda il suono. I due piccoli driver offrono una buona qualità audio, specialmente per quanto riguarda i bassi, che senza alcun intervento di equalizzazione, suonano più forti che mai.

Con questo modello Aukey è andata ad intervenire su una delle criticità delle cuffie entry level, quella dei bassi appunto. All’ascolto ci troviamo quindi con un suono corposo, che riesce a valorizzare tutto quello spettro di sonorità che spesso viene perso quando si parla di cuffie economiche. Anche il volume generale degli auricolari è molto alto e difficilmente vi ritroverete ad usarle al massimo del loro potenziale, e anche facendolo, la qualità sonora non subirà la minima distorsione. Essendo in-ear queste garantiscono un buon isolamento passivo, permettendoci di godere a pieno delle nostre playlist senza distrazioni esterne. Come sempre troviamo i codec SBC e ACC, perfetti per l’ascolto giornaliero su Spotify o altri servizi di musica in streaming.

Leggi anche: AUKEY EP-N5, la recensione: gli auricolari true wireless con ANC best buy

Per quanto riguarda le chiamate i microfoni MEMS sono ormai una garanzia. Con il ritorno ad un design con asticella la qualità delle telefonate migliora (essendo i microfoni più vicini alla bocca) risultando sempre chiari e cristallini al nostro interlocutore. Restano i classici limiti di questo tipo di microfoni, che cadono sulla riduzione del rumore in ambienti affollati o in presenza di vento, ma in linea generale, per un uso a 360° svolgono egregiamente il loro lavoro.

Durante le nostre attività EP-T25 sono sempre dimostrate affidabili. Leggerissime, quasi da “scomparire” nell’orecchio, resistenti al sudore grazie alla certificazione IPX5 e facili da usare grazie ai controlli touch. Quest’ultimi sono facili da usare, con la solita combinazione di tap singoli, doppi e tripli che a loro volta servono per mettere in pausa una traccia, skipparla o attivare l’assistente vocale, Siri o Google Assistant a seconda del vostro smartphone.

L’unico dubbio sorto durante il periodo di prova riguarda il Bluetooth 5.0 e la stabilità delle cuffie nella connessione con lo smartphone, specie nei primi giorni d’utilizzo, che ha portato a diversi sfarfallii nell’ascolto di musica. Fenomeno che poi si è regolarizzato e ridotto dopo un reset degli auricolari e dopo averli fatte scaricare completamente, facendoci ipotizzare ad un sensore bluetooth più ricettivo verso le interferenze ambientali.

Commento conclusivo 

Le EP-T25 sono un altro colpo riuscito da parte di Aukey. Le novità, specialmente per quanto riguarda il case sono interessanti e migliorano sensibilmente il quality of life dell’utente. Buoni i materiali costruttivi, bello il design con quella piccola nota caratteriale di colore, le EP-T25 sono affidabili anche durante l’ascolto e le chiamate. A stupire però è la qualità sonora dei bassi, presenti, corposi, potenti, cosa rara per un prodotto di questa caratura, che offre design, funzionalità e prestazioni in un prezzo contenuto.

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Pro
Bassi potenti e volume alto
Design accattivante
Case smart
Contro
Sporadiche perdite di segnale
Nessun led di stato sugli auricolari
8.7
Voto