AUKEY LS02, la recensione del primo smartwatch dell’azienda

AUKEY LS02 è uno smartwatch dalle mille funzionalità, dal prezzo economico e con qualche compromesso da accettare

AUKEY ormai lo conosciamo fin troppo bene e abbiamo imparato ad apprezzare il suo grande rapporto qualità/prezzo che le hanno permesso di spiccare tra le aziende più affidabili e innovativo nel panorama hi-tech di consumo. Il brand è nato principalmente come produttore di auricolari e caricabatterie da muro e portatili, ma recentemente ha deciso di immettersi nel mercato degli smartwatch con il nuovo AUKEY LS02. Tra le caratteristiche principali troviamo tante funzioni e prestazioni da top di gamma, ma tutto ad un prezzo incredibilmente concorrenziale. Vediamo insieme come si comporta in questa recensione.

Specifiche tecniche

  • Schermo: Display TFT LCD da 1,4 pollici
  • Risoluzione: 320 x 320 pixel
  • Connettività: Bluetooth 5.0
  • Sensori: sensore di frequenza cardiaca, sensore di accelerazione
  • Capacità batteria: 260 mAh
  • Durata batteria: 20 giorni
  • Temperatura operativa: -20 – 45 °C
  • Classificazione protettiva: IP68
  • Compatibilità: Android e iOS
  • Piattaforma sincronizzazione dati: App AUKEY Fit
  • Dimensioni: 48 x 36 x 12 mm
  • Larghezza cinturino: 20 mm
  • Peso: 38 g

Confezione di vendita e design

Come di consueto partiamo dalla confezione di vendita che questa volta differisce notevolmente dai classici standard dell’azienda. Spicca, infatti, una sovraccoperta di cartoncino di colore bianco e verde acqua da cui emerge, frontalmente, l’immagine dello smartwatch in alta definizione e il nome del modello. Sul retro, invece, sono presenti i dati legali e le certificazioni principali. Al di sotto di questa sovraccoperta è presente una scatolina di cartone riciclato nero al cui interno è presente lo smartwatch AUKEY LS02, un manuale di istruzioni e il caricabatterie magnetico.

Passando al protagonista, lo smartwatch AUKEY LS02 ha forme molto simili a quelle di un Apple Watch, ma risulta anche leggermente più squadrato con i bordi meno tondi rispetto al celebre device Apple. Sul lato destro troviamo l’unico pulsante fisico che serve per accendere o spegnere il dispositivo, a risvegliare lo schermo e a tornare alla schermata di home in maniera più rapida. Il display è da 1.4 pollici e presenta una protezione in vetro 2.5D. Nella parte inferiore della scocca troviamo i PIN magnetici a cui collegare il cavo di ricarica USB-A e il sensore per il rilevamento del battito cardiaco caratterizzato dalla presenza di ben 3 LED verdi. Infine il cinturino è in silicone morbido nero opaco e si adatta perfettamente al polso tramite una chiusura in plastica rigida simile a quella presente nei più blasonati Swatch. È inoltre possibile sostituire il cinturino con altri colori perché è montato sulla scocca, ma sono presenti dei gancetti che permettono di sganciarlo facilmente e di rimontarlo perdendo un po’ di tempo, ma garantendo una certa sicurezza. In ogni caso il device risulta molto leggero, ma robusto e resistente con un’ottima impermeabilità in ogni condizione.

Il display 

Passiamo subito al primo aspetto fondamentale di questo smartwatch: il display. Non essendo un AMOLED, bensì un LCD TFT a colori si vede ugualmente bene? La risposta è sì e grazie alla possibilità di regolare manualmente ben 4 impostazioni di luminosità si vede molto bene sotto qualsiasi tipologia di luce. Perfetta anche la reattività ai comandi, forse un po’ troppo dato che nel menù a volte con uno scroll leggermente più energico si rischia di scorrere troppo avanti rispetto alla nostra preferenza. Funziona bene anche il sensore di movimento del polso per l’attivazione dello schermo, anche se come accade nella quasi totalità degli smartwatch economici e non solo, a volte non intuisce perfettamente il movimento.

Uno smartwatch ricco di funzioni 

Il secondo aspetto fondamentale sono le funzionalità e il funzionamento e qui questo smartwatch AUKEY LS02 si è rivelato un’incredibile sorpresa con livelli davvero altissimi di precisione al pari dei più blasonati FitBit, ma andiamo con ordine. Una volta acceso il dispositivo la prima volta vedrete comparire un codice QR per il download dell’applicazione AUKEY Fit (e anche su questa c’è abbastanza da dire), dopodiché si passa alla selezione di 4 diversi quadranti. Attraverso uno swipe dall’alto verso il basso è possibile accedere al pannello di controllo del device dove si possono controllare la percentuale della batteria, accedere alle impostazioni, trovare il vostro smartphone se collegato al Bluetooth e regolare la luminosità del display. Facendo lo swipe da destra a sinistra o viceversa potrete accedere alle varie schermate per la visualizzazione delle statistiche della giornata (passi, calorie bruciate e chilometri percorsi), della frequenza cardiaca, del monitoraggio del sonno, del meteo e della schermata pausa con cui fare un bel respiro guidato. Infine con uno swipe dal basso verso l’alto si accederà al menù principale con tutte le varie voci presenti tra cui la scelta delle 12 modalità sportive che includono: jogging, camminata veloce, bicicletta, arrampicata, spinning, yoga, corsa indoor, pesistica, corpo libero, basket, calcio e canottaggio.

Le funzionalità sono davvero tante e molto precise. Il contapassi, ad esempio, non perde un colpo e nei miei test l’ho confrontato con un FitBit Charge 4 dotato anche di GPS e il risultato era pressoché identico così come quello del battito cardiaco con l’aggiunta di una schermata che mostra la differenziazione del battito nel corso della giornata. Funziona molto bene anche il monitoraggio del sonno con la differenziazione tra sonno profondo e sonno leggero in maniera semplice e intuitiva. Carina anche la modalità relax che permette di gestire il respiro impostando un tempo di 1 o 2 minuti seguendo le indicazioni sul display (purtroppo, a differenza del FitBit) non tiene conto del battito cardiaco. Interessante anche il monitoraggio della sedentarietà molto utile in questo periodo di lockdown, solo che non sempre tiene conto di ogni volta che ci si alza suonando anche quando ci siamo alzati pochi minuti prima del termine dei 60 minuti.

I punti critici più importanti

La connessione fra cellulare e orologio è stabile e difficilmente i due si disaccoppiano durante l’attività, ma purtroppo alcune volte è successo. Ottima, però, la ricezione delle notifiche e delle chiamate. In quest’ultimo caso, però, non ho apprezzato la difficoltà nella lettura dei messaggi arretrati presenti solo nella sezione Avviso che non risulta immediata da raggiungere, sarebbe stata carina la presenza di un centro notifiche. Inoltre la vibrazione è davvero molto forte, ma anche un po’ troppo lunga e in alcuni contesti potrebbe infastidire.

Continuando con gli aspetti negativi, manca la possibilità di bloccare lo schermo. Come detto prima lo schermo si può attivare solo muovendo il polso o premendo il tasto fisico laterale, solo che quando questo avviene per sbaglio ad esempio durante il sonno, senza rendersene conto si potrebbero premere opzioni a casaccio involontariamente. Infine interessante la gestione delle canzoni tramite smartwatch con il telefono collegato tramite Bluetooth, ma sarebbe stato carino inserire anche la possibilità di scattare foto così come la possibilità di rispondere alle chiamate (si possono solo rifiutare).

L’applicazione AUEKY Fit

Apriamo adesso la parentesi AUKEY Fit la quale si presenta con una veste davvero molto carina, semplice e intuitiva. Con questa è possibile osservare ogni singolo progresso fisico e cardiaco, ma anche attivare il monitoraggio dell’attività fisica sfruttando la geolocalizzazione e il GPS dello smartphone.

Nell’applicazione, infatti, è presente una mappa che una volta attivato il monitoraggio si colorerà in base al nostro sforzo compiuto in quel determinato percorso suddividendo tra basso, moderato e alto (verde, giallo e rosso). Tramite l’applicazione è anche possibile impostare altre impostazioni dello smartwatch come ad esempio il monitoraggio cardiaco che può essere automatico o manuale.

Autonomia di prim’ordine 

Chiudiamo la recensione con l’autonomia della batteria da 260 mAh. Questa permette di arrivare ad utilizzare il dispositivo per circa 20 giorni senza doverlo caricare (nei nostri test la durata è arrivata a circa 14-15 giorni, ma con il monitoraggio della frequenza cardiaca costante e il giroscopio attivo). Ovviamente la durata cambierà a seconda dell’utilizzo, in quanto un maggiore ausilio delle modalità sportive e dei vari sensori inciderà sull’autonomia. Il caricabatterie presente in confezione porterà la carica dell’orologio da 0 a 100% in circa 1 ora e mezza.

Conclusioni

Sono rimasto davvero stupito da questo smartwatch AUKEY LS02. La misurazione del battito cardiaco è abbastanza precisa, così come il conteggio dei passi. Il collegamento con lo smartphone è quasi sempre stabile e l’applicazione funziona bene. Il punto di forza è il display luminoso e intuitivo. Ci sono alcuni compromessi da tenere in considerazione, ma parliamo anche di uno smartwatch il cui prezzo di listino è di 35,99 euro e spesso è scontato.

AUKEY LS02
Pro
Ottimo display ben visibile alla luce e preciso nel touch
Costruzione di pregevole fattura
I sensori funzionano egregiamente
Buona autonomia nonostante le tante funzionalità...
Contro
...alcune potevano essere studiate un po' meglio
Controllo delle notifiche confusionario
8.5
Voto