Ben Affleck parla dell’addio a Batman
Dopo mesi di infiniti rumors e smentite, un anno fa Ben Affleck ha annunciato la sua decisione di lasciare il ruolo di Batman, l’eroe DC che ha interpretato in Batman v Superman, Justice League e – per una brevissima apparizione – in Suicide Squad. Una decisione che però l’attore aveva preso già molto prima dell’annuncio.
Dopo Justice League, Affleck avrebbe dovuto scrivere e dirigere The Batman, film nel quale avrebbe, ovviamente, anche recitato. Il copione era pronto e a detta di molti “addetti ai a lavori” era davvero un’ottima sceneggiatura. Ma mentre lui lavorava al film, le voci su un suo possibile abbandono si stavano già diffondendo.
Se ne parlava già, ad esempio, durante la promozione di Justice League, quando l’attore stava affrontando la separazione dalla moglie Jennifer Garner. In quel periodo era riapparso lo spettro dell’alcolismo, un problema con il quale aveva dovuto fare i conti già in passato.
Ed è proprio questa la verità dietro il suo addio al ruolo di Batman. In una recente intervista rilasciata al New York Times, Affleck ha infatti spiegato di aver preso tale decisione per prendersi cura di sé stesso e della sua salute mentale. Il divorzio lo aveva infatti portato a una nuova dipendenza dall’alcol, un problema talmente serio da indurlo a ricoverarsi, per la terza volta in una clinica di disintossicazione.
La pressione e il lavoro che un film come The Batman portava con sé, non avrebbero aiutato il suo recupero, ma avrebbero al contrario avuto un effetto controproducente. Ben Affleck si èccosì trovato difronte a una scelta e la decisione giusta non poteva che essere quella presa: abbandonare il ruolo, salvare se stesso.